Fisico e filosofo della natura (Pisa 1564 - Arcetri 1642). Figlio maggiore di Vincenzo, musicista e teorico della musica e di Giulia Ammannati, trascorse la sua infanzia tra Pisa e Firenze (dal 1574). [...] .
Il periodo padovano (1592-1611). - Nel 1592 a G. fu assegnata la cattedra di matematica a Padova. Le sue lezioni autunno del 1611 C. Scheiner, un gesuita che insegnava all'università di Ingolstadt, scrisse a Mark Welser ad Augusta informandolo di ...
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Filosofo (Mantova 1462 - Bologna 1525). Dalla vasta opera di P. emerge una delle figure più notevoli della cultura rinascimentale e soprattutto dell'aristotelismo cinquecentesco: in lui da un lato i problemi [...] all'insegnamento ordinario di filosofia naturale. Nel 1510, essendo stato chiuso lo Studio padovano a causa della guerra della lega di Cambrai, si trasferì all'università di Ferrara e l'anno successivo a quella di Bologna, dove insegnò fino alla ...
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Uomo politico italiano (Napoli 1925 - Roma 2023). Dirigente del PCI e poi del PDS, è stato deputato, presidente della Camera e ministro dell'Interno, oltre che presidente della commissione affari costituzionali [...] dal 1998. *
Nell'ultimo anno di liceo, frequentato a Padova, e nei primi anni universitari a Napoli - dove, nel gli è stata conferita la laurea honoris causa in Scienze politiche dall'Università di Bari. Senatore a vita dal settembre 2005, è stato ...
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Architetto, artista e designer italiano (La Spezia 1939 - New York 2024). Tra i fondatori del gruppo N, esponente del radical design, impegnato nella progettazione di interni, ha creato vari mobili; in [...] progettazione originale di oggetti. Nel 1959 ha fondato a Padova il movimento d'arte programmata Gruppo N, a svolto anche attività didattica. È stato inoltre visiting professor in varie università e scuole di architettura in Italia e all'estero. All ...
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Naturalista e filosofo (Cosenza 1509 - ivi 1588). Figura di rilievo nel quadro del pensiero filosofico del suo tempo, T. elaborò un naturalismo ilozoistico (cioè una concezione della natura come un tutto [...] a Roma (1521 circa - 1527) lo zio Antonio, umanista e letterato. Passato poco dopo lo zio a insegnare a Venezia, si fermò all'università di Padova, dedicandosi principalmente a studi di matematica, ottica, filosofia. Dopo circa un decennio, lasciata ...
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Pseudonimo dello scrittore Aldo Giurlani (Firenze 1885 - Roma 1974). P. ha manifestato il suo estro funambolesco fin dall'esordio come poeta crepuscolare e nell'effimera adesione al futurismo. Ha attraversato [...] dall'Accademia dei Lincei il premio internazionale Feltrinelli per la letteraturra; nel 1960 gli venne conferita dall'università di Padova la laurea in lettere honoris causa.
Opere
Esordì come poeta crepuscolare (I cavalli bianchi, 1905; Lanterna ...
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Filosofo del diritto e storico della cultura italiano (Torino 1909 - ivi 2004). Nell'ambito della teoria generale del diritto si è impegnato in una ricostruzione e in un ripensamento del giusnaturalismo [...] ). Nel 1984 fu nominato senatore a vita.
Formatosi con G. Solari, ha insegnato filosofia del diritto nelle universìtà di Camerino (1935), Siena (1938), Padova (1940) e Torino (1948), dove poi ha insegnato filosofia della politica fino al 1984. Socio ...
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Designer e architetto italiano (n. Ferrara 1951). Esponente di rilievo del design italiano, attivo in diversi ambiti della progettazione (architettura, design, grafica, comunicazione visiva, allestimenti), [...] e ricerca con il gruppo Cavart, fondato nel 1973 a Padova, che ha operato nell'ambito del movimento dell'architettura e del di Memphis (1981). Docente di disegno industriale presso l'Università internazionale dell'arte di Firenze (1976-77), ha ...
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Filologo e critico letterario (Savona 1913 - Venezia 2004). Un ramo della famiglia discende dall'abate Stoppani (1824-1891), e porta vivo il senso di quella missione, che fu del cattolicesimo liberale [...] Collana dei grandi classici delle letterature universali -, viene nominato professore di Letteratura italiana nell'Università di Catania, 1950 (e poi di Padova, 1952); Vittorio Cini lo sollecita a dirigere la neonata Fondazione Giorgio Cini a Venezia ...
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Architetto italiano (n. Isola del Liri 1941). È fra i principali esponenti del neorazionalismo italiano e in particolare della cosiddetta architettura disegnata. Attraverso i suoi scritti e, soprattutto, [...] , quali il quartiere Zen a Palermo (1970) e l'Università della Calabria ad Arcavacata, Cosenza (1973), entrambi in collab. Marianella, Napoli (1988); la Cappella di S. Antonio da Padova con sagrato e campanile a Poggioreale, Trapani (1988); il ...
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patavino
agg. e s. m. (f. -a) [dal lat. Patavinus, der. di Patavium «Padova»], letter. – Sinon. di padovano, spec. in denominazioni e in contesti di tono aulico: l’università p.; Memorie p.; i monumenti p.; Accademia p. di scienze, letteratura...
ecofiction (eco-fiction) s. f. Ramo della letteratura che comprende le opere di narrativa incentrate sulla natura e sull'ecosistema, intesi come elementi costitutivi del racconto, o del punto di vista, o del messaggio; in senso concreto, opera...