BONATELLI, Francesco
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Nato a Iseo (Brescia) il 25 apr. 1830 da Filippo, commissario distrettuale, e da Elisabetta Bocchi, rimase in tenera età orfano di padre. Dal 1842 iniziò gli studi ginnasiali [...] , Pensiero e conoscenza (pubbl. Bologna 1864). Nel dicembre 1867 il B. passò alla cattedra di filosofia teoretica dell'università di Padova, che terrà fino alla morte; dal 1878 al 1910 ebbe anche l'incarico di filosofia della storia, tenendo per ...
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CAPOGRASSI, Giuseppe
Vittorio Frosini
Nacque a Sulmona il 21 marzo 1889 da Vincenzo e da Concetta Faraglia. La famiglia, insignita del titolo marchionale, era di antico lignaggio: nel XV secolo un Paolo [...] sposò Giulia Ravaglia. Nel 1933, vincitore del concorso a cattedra di filosofia del diritto, fu chiamato all'università di Sassari; passò poi a Macerata, a Padova, a Napoli ed infine a Roma, presso la facoltà di scienze politiche.
L'opera del C., che ...
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CARABELLESE, Pantaleo
Fulvio Papi
Nacque da Salvatore e da Isabella de Vincenzo a Molfetta (Bari) il 6 luglio del 1877, e nel seminario della città natale egli frequentò sia il ginnasio sia il liceo. [...] 1946) la sua più alta espressione. Ma nel 1905, all'università di Roma, il C. aveva conseguito la laurea in filosofia pp. 102-104, e C. Dollo, Momenti e problemi dello spiritualismo, Padova 1967, pp. 319-26. In particolare, cfr. E. Paci, Pensiero, ...
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BARIÉ, Giovanni Emanuele
Vittorio Sainati
Nacque a Milano il 19 ott. 1894 da nobile famiglia lombarda. Iscrittosi a legge, interruppe gli studi per lo scoppio della prima guerra mondiale, e combatté [...] storico, nell'ampio volume La spiritualità dell'essere e Leibniz (Padova 1933). Nel Leibniz il B. intravvide ciò che non aveva in esso largamente presenti ed operanti. Fondato presso l'università di Milano l'istituto di filosofia (1950), egli ne ...
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ANTONI, Carlo
Michele Biscione
Nato a Senosecchia (Trieste) il 15 ag. 1896, era studente in Francia allo scoppio della guerra mondiale. Riparò in Italia, e a Firenze, dove riprese gli studi di lettere, [...] dell'A. si fa militante ed attivo. Nella primavera del 42 l'A. - titolare di letteratura tedesca all'università di Padova - è l'uomo al quale si volgono rappresentanti monarchici per sondare gli orientamenti della cultura antifascista di fronte alla ...
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ARGIROPULO, Giovanni
Emilio Bigi
L'anno della sua nascita, avvenuta certamente a Costantinopoli, sembra potersi fissare con buona approssimazione intorno all'anno 1415. Nulla si sa della sua prima giovinezza [...] breve soggiorno a Costantinopoli nel 1441, ritornò nello stesso anno in Italia, e precisamente a Padova, dove fu ospite di Palla Strozzi e frequentò l'università fino ad ottenere il titolo onorifico di "rector artistarum et medicorum" e a conseguire ...
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DE LEVA, Giuseppe
Sergio Cella
Nacque a Zara da nobile famiglia d'origine spagnola il 18 apr. 1821, figlio di Cesare e di Angela Nachich-Voinovich. Compì gli studi ginnasiali a Zara e subì nel 1840 [...] della storiografia ital., Bari 1921, II, pp. 21-23, 71-74, 83-86, 111, 128; G. Solitro, Maestri e scolari d. univers. di Padova nell'ultima dominazione austriaca (1813-1866), in Arch. veneto-trident., s. 4, I (1922), pp. 452 s., 488 s.; G. Mazzoni ...
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ACRI, Francesco
Francesco Corvino
Nacque a Catanzaro il 19 marzo 1834 (alcuni biografi scrivono erroneamente 1836), di umile famiglia, e compì i suoi studi nella città natale, sotto la guidg del fratello [...] 67 fu professore incaricato di filosofia teoretica presso l'università di Palermo, e vi tenne anche un corso libero A., Brescia 1945 (con bibl.); L. Paggiaro, La filosofia di F. A., Padova 1953(con bibl. aggiornata al 1952); A. Carlini, F. A., in La ...
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ACHILLINI, Alessandro
Bruno Nardi
Nato a Bologna il 20 ott. 1463 (o forse 1461), era figlio di Claudio e fratello di Giovanni Filoteo, nonché prozio del poeta Claudio.
Laureato nella patria università [...] di novembre all'approssimarsi delle truppe di Giulio II, che l'11 nov. 1506 fece il suo ingresso in città. Fuggito a Padova, vi tenne la cattedra di filosofia naturale in concorrenza col Pomponazzi. Fra l'autunno di quell'anno e la primavera del 1507 ...
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GREGORIO da Rimini
Roberto Lambertini
A. Tabarroni
Alessandro Conti
Le informazioni relative alla provenienza familiare di G., nato probabilmente a Rimini agli inizi del Trecento, sono pressoché inesistenti: [...] del cardinale Gozio da Rimini, ingiungeva al cancelliere dell'Università di Parigi di conferire a G. la cattedra magistrale quindi sarebbe stato attivo come lettore, negli Studia di Bologna, Padova e Perugia. È verosimile, per quanto non certo al di ...
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patavino
agg. e s. m. (f. -a) [dal lat. Patavinus, der. di Patavium «Padova»], letter. – Sinon. di padovano, spec. in denominazioni e in contesti di tono aulico: l’università p.; Memorie p.; i monumenti p.; Accademia p. di scienze, letteratura...
ecofiction (eco-fiction) s. f. Ramo della letteratura che comprende le opere di narrativa incentrate sulla natura e sull'ecosistema, intesi come elementi costitutivi del racconto, o del punto di vista, o del messaggio; in senso concreto, opera...