Religione e società
Guido Formigoni
L’epoca della Restaurazione aveva visto all’opera su scala europea una tendenza a riscoprire i legami tra civiltà e religione, all’ombra della prevalente tradizione [...] ’argomento. Lo scioglimento delle facoltà teologiche delle università, deciso nel 1873, pose quindi il suggello Gambasin, Gerarchia e laicato in Italia nel secondo Ottocento, Antenore, Padova 1969.
A. Gambasin, Il clero diocesano in Italia durante il ...
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Paolo IV
Alberto Aubert
Appartenente ad una delle più antiche famiglie della nobiltà napoletana, Gian Piero Carafa nacque a Capriglia (Avellino), il 28 giugno 1476, da Giovanni Antonio, barone di Sant'Angelo [...] in Età moderna erano stati gli Indici della facoltà di teologia dell'Università parigina della Sorbona (del 1544, 1545, 1547, 1549, 1551 polemistica antiecclesiastica (come i testi di Marsilio da Padova e le opere di autori coevi presenti in Italia ...
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Costantino nella storiografia della Controriforma
Sigonio e Baronio tra filologia, censura e apologetica
Guido Bartolucci
La frattura religiosa e lo scontro apertosi tra le diverse confessioni cristiane [...] filologica umanistica, Sigonio affinò la sua metodologia durante gli anni di insegnamento a Venezia e all’università di Padova, pubblicando opere sulla cronologia e sulle istituzioni della Roma repubblicana e imperiale, ma anche traduzioni di ...
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Cronachistica
Lidia Capo
È necessario premettere che non esiste una cronachistica che abbia come oggetto specifico Federico II, e meno ancora una commissionata o ispirata da lui.
Nel primo caso gli [...] (come è detto nel documento di fondazione dell'Università napoletana). È del resto da un ceto del Placentini, a cura di O. Holder-Egger, ibid., XXIII, 1901.
Rolandino da Padova, Cronica in factis et circa facta Marchie Trivixane, a cura di A. Bonardi ...
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NICCOLÒ V
Massimo Miglio
Tommaso Parentucelli nacque, con ogni probabilità, il 15 novembre 1397 a Sarzana, da Bartolomeo e Andreola Tomei, di famiglie non secondarie della società della Lunigiana. La [...] gotica e l'umanistica. Bisognerebbe anche ricordare le molte Università che vennero fondate durante il suo pontificato e per primum. La biblioteca di Pomposa, a cura di G. Billanovich, Padova 1994, pp. 272-95; Id., Dispersione dei codici e visite di ...
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Costantino tra Francia e Italia
Il dibattito storiografico dei secoli XVII e XVIII
Federica Meloni
«Il peculiare problema tra Chiesa e Stato è la più grande perturbazione che abbia mai tratto il pensiero [...] visse, con la famiglia, nel cuore del quartiere dell’Università, uno dei più antichi della capitale e residenza delle principali perciò che il ducato d’Este era stato un feudo di Padova fino al XIII secolo, e che si era trasformato in signoria ...
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La Rivoluzione scientifica: luoghi e forme della conoscenza. Ingegneria e macchine
Marcus Popplow
Jürgen Renn
Ingegneria e macchine
Questo capitolo è dedicato allo studio di progetti ingegneristici [...] aveva studiato matematica, filosofia della Natura o cosmografia all'università, mentre il 25% proveniva dagli studi e dalla mecaniche, composto intorno al 1593 poco dopo il suo arrivo a Padova, e che circolò in forma manoscritta fino al 1634, quando ...
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La questione del Mezzogiorno: societa e potere
Fulvio De Giorgi
La questione meridionale come questione culturale
Se non si considera la questione meridionale come innanzitutto economica, ma come frutto [...] Roma ma a Milano ebbe infine sede l’Università dei cattolici italiani. Tra le tante congregazioni di classe. Documenti della contestazione ecclesiale in Italia, a cura di M. Boato, Padova 1969, pp. 425-452
87 Cfr. F. De Giorgi, Post-concilio e ...
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Il diritto prima e dopo Costantino
Salvatore Puliatti
Affrontare il tema del diritto nel periodo a cavallo dell’età costantiniana vuol dire confrontarsi con un’immagine stereotipa e ormai consolidata, [...] Codice Ermogeniano, in Annali del Dipartimento di Storia del Diritto, Università di Palermo, 49 (2004), pp. 241-265. Al privato nella legislazione di Costantino, in Studi sul Tardo Impero, Padova 1986, pp. 1-109. Quanto alle tendenze greco-orientali ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Lingua, letteratura e scienza da Dante a Calvino
Andrea Battistini
Il sapere integrato del Medioevo
Ai tempi di Dante Alighieri, una vera distinzione tra le «due culture» non si poneva perché la stessa [...] di tipo platonico, metafisico, come si addice a un universo incontaminato e puro, a un iperuranio che non conosce uno scienziato nella ‘République des Lettres’, Atti del Convegno internazionale, Padova (27 febbraio-1° marzo 2007), a cura di G. ...
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patavino
agg. e s. m. (f. -a) [dal lat. Patavinus, der. di Patavium «Padova»], letter. – Sinon. di padovano, spec. in denominazioni e in contesti di tono aulico: l’università p.; Memorie p.; i monumenti p.; Accademia p. di scienze, letteratura...
ecofiction (eco-fiction) s. f. Ramo della letteratura che comprende le opere di narrativa incentrate sulla natura e sull'ecosistema, intesi come elementi costitutivi del racconto, o del punto di vista, o del messaggio; in senso concreto, opera...