Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Luigi Catalani
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Le università rappresentano certamente una delle creazioni più significative tramandateci [...] già nel secolo precedente; a Napoli invece l’università sorge per volere dell’imperatore FedericoII (1194-1250), mentre Padova o Orleans sono due esempi diuniversità nate dalla migrazione di maestri, rispettivamente di Bologna e Parigi.
Per ...
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SANGUINETI, Edoardo
Niva Lorenzini
SANGUINETI, Edoardo. – Nacque a Genova il 9 dicembre 1930, figlio unico di Giuseppina Cocchi, torinese, e di Giovanni, nativo di Chiavari, impiegato di banca.
Dopo [...] il figlio primogenito, Federico (nato il 19 da Laborintus II (1963-1965 Università sulla cattedra didi A. Pietropaoli, Napoli 2002; S.: la parola e la scena, a cura di F. Carbognin - L. Weber, in Poetiche, 2006, 3; Per E. S.: lavori in corso, a cura di ...
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Nacque a Milano il 25 giugno 1900 da Pompeo, commerciante, e da Giuseppina Trabucchi.
Nata col secolo, all’età di quattordici anni Abba si presentò all’Accademia dei Filodrammatici di Milano, ma, troppo [...] dell’Universitàdi Firenze (http.//www.fupress.com); breve, come la sua carriera cinematografica, ma circostanziata, la voce a lei dedicata nel Filmlexicon, Roma 1958, ad vocem (E.G. Laura). Vedi, infine, M. A. (1900-1988), in Italiane, II, Dalla ...
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ECK (Echio, Ecchio, Eckius, ab Heck, ab Heeck, Heckius, van Heck, van Heeck), Joannes (Johannes)
Maria Muccillo
Nacque a Deventer (Paesi Bassi) il 2 febbr. 1579, come si rileva dai registri dell'archivio [...] all'universitàdi Perugia, come risulta dai documenti dell'Archivio di Stato di quella II a Praga dovettero in qualche modo essere all'origine di della Biblioteca nazionale diNapoli, lettera di E. ad Lincei e del principe Federico Cesi, Roma 1806, ...
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COCCHIA, Enrico
Piero Treves
Nacque in Avellino, il 6 giugno 1859, dal direttore dell'Ospedale civico, dottor Michele, e da Rosa del Franco. La famiglia, cattolicissima (lo zio paterno Nicola Cocchia, [...] diFederico Augusto Wolf". A questo metodo e a questo programma il C., vincitore della cattedra diNapoli quell'anno medesimo e che da Napoli divenne rettore dell'universitàdiNapoli, un ufficio vita" (Studii critici, II, p. 178), repentinamente ...
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CALCO, Tristano
Franca Petrucci
Figlio di Andrea e di Maddalena Caimi, nacque presumibilmente poco prima della metà del sec. XV; sposò Susanna Calcaterra ed ebbe un figlio, Giovanni Francesco. Benché [...] , ad esempio, rispetto ai Longobardi o a FedericoII. Il C. infatti (cfr. una sua per l'Universitàdi Pavia nel 1498, in Arch. storico lombardo, V(1878), p. 513; C. Magenta, I Visconti e gli Sforza nel castello di Pavia, I, Napoli-Milano-Pisa 1883 ...
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DAL POZZO, Cassiano iunior
Enrico Stumpo
Nacque a Torino il 21 febbr. 1588 da Antonio e da Bianca Maria Cacherano.
Sul luogo e la data di nascita si è discusso a lungo, ma sembra definitiva l'indicazione [...] il principe Federico Cesi, nella Biblioteca dell'Universitàdi Montpellier (codd di Genova (cod. E.VI.2); nella Marticelliana di Firenze (cod. A.257); nella Biblioteca nazionale diNapoli sulle arti del disegno, Torino 1861, II, pp. 182-218;J. Bernardi ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Luca Pacioli
Pier Daniele Napolitani
Frate francescano, erede della tradizione delle scuole d’abaco, intimo di artisti quali Leonardo da Vinci, professore nei più importanti centri dell’Italia fra Quattro [...] il ruolo delle corti, a partire da quella siciliana dell’imperatore FedericoII e da quella papale di Viterbo, fino alle corti umanistiche del Quattrocento: fu attraverso di esse che il sapere matematico del mondo antico venne conservato e diffuso ...
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BONIFACIO, Giovanni Bernardino
Domenico Caccamo
Nacque il 25 apr. 1517 da Roberto e dalla gentildonna napoletana Lucrezia Cicara, divenendo ben presto unico erede per la morte dei fratelli e per la [...] del B., di giustiziero degli scolari dell'universitàdiNapoli, era ereditario 1562 essi vennero concessi al conte Federico Borromeo, per passare infine alla il suo epistolario inedito, Basilea, Universitätsbibl., G. II. 31, ff. 1-198, che comprende le ...
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DE GAMERRA, Giovanni
Gabriella Romani
Nacque a Livorno nel 1743.
Fu mandato in seminario per intraprendere gli studi. In alcuni versi scritti all'età di diciassette anni si definiva abate, probabilmente [...] universitàdi Pavia, tutte richieste che non furono accolte. Verso la fine del 1785 pensò alla realizzazione della sua idea di fondare un teatro stabile a Napoli, con l'appoggio di ), p. 98; I. Sanesi, La commedia, II, Milano 1935, pp. 442-46, 736; L ...
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discussant s. m. e f. Chi affianca un relatore (o è chiamato a commentarne la relazione) o chi ha il compito di presiedere un dibattito, nell’àmbito di una conferenza, un convegno, un seminario e sim. ◆ Dibattito sul tema Il ruolo della magistratura...