PALLAVICINO, Francesco Maria Sforza
Federica Favino
PALLAVICINO, Francesco Maria Sforza. – Nacque a Roma il 28 novembre 1607 da Alessandro dei marchesi di Zibello e da Francesca Sforza di Santa Fiora.
Alessandro [...] per 5 giorni tesi de universa theologia ispirate dal padre Juan , a un anno dalla morte diFederico Cesi, si aprì il problema Problemi di estetica [1899], II ed., Bari 1923, pp. 311-348; S. Pallavicino, Pensieri e profili, a cura di M. Ziino, Napoli ...
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BIANCHI, Isidoro
Franco Venturi
Nacque a Cremona nel 1731 e venne battezzato col nome di Pietro Martire. Suo padre era sarto e la famiglia povera. Frequentò le scuole dei gesuiti e si accese "d'una [...] diNapoli. Perfino all'erudizione quell'insurrezione portava gravi colpi, ritardando la stampa dell'opera di F. Testa su Federicodi una cattedra di storia letteraria (nell'universitàdi Pavia e nel ginnasio di cremonese, Milano 1820, II, pp. 223-325 ...
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ENZO, RE DI TORRES E DI GALLURA
FFrancesca Roversi Monaco
Figlio naturale diFedericoII e di una donna da ultimo identificata con la nobile tedesca Alayta (Adelaide) di Vohburg o Alayta di Urslingen [...] della Facoltà di Lettere Filosofia e Magistero dell'Universitàdi Cagliari", 17, 1950, pp. 147-189; S. Santangelo, Enzo prigioniero e poeta, in Atti del Convegno internazionale di studi federiciani: VII centenario della morte diFedericoII, 10-18 ...
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Pietro della Vigna (o Vigne; Petrus De Vinea o De Vineis)
Emilio Bigi
Nato certamente a Capua, intorno al 1190, di famiglia disagiata (il padre fu giudice, ma non è certo che lo fosse anche prima che [...] università stessa o dalla città di Bologna. Era trentenne quando, intorno al 1220, Berardo, arcivescovo di Palermo, lo raccomandò all'imperatore FedericoII A. Cesari, Bellezze della D.C. di D.A. Dialogo quinto (1824), Napoli 1866, 78-85; F. De ...
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PACCA, Bartolomeo
David Armando
PACCA, Bartolomeo. – Nacque a Benevento il 25 dicembre 1756, secondogenito di Orazio, marchese della Matrice, e di Cristina Malaspina dei marchesi di Lunigiana.
Compì [...] Federico Guglielmo in visita in Westfalia, mentre una successiva missione presso Gustavo di Svezia non ebbe luogo per la morte del monarca.
Lo scoppio della Rivoluzione francese e la morte di Giuseppe II cessione di Benevento al Regno diNapoli. ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Raffaello Morghen
Grado Giovanni Merlo
Nel suo itinerario di studioso e di organizzatore di cultura Raffaello Morghen visse stagioni diverse, passando dalla ricerca prevalentemente erudita e filologica [...] di Lettere dell’Universitàdi la morte diFedericoII». Per di ermeneutica storica e le questioni di esegesi delle fonti, tra cui l’innovativa critica del metodo ‘filologico-combinatorio’.
Il terzo ‘allievo’ di Morghen è Raoul Manselli, nato a Napoli ...
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MERLANI, Giorgio (Giorgio Merula)
Alessandro Daneloni
Nacque ad Alessandria, da Negro, tra la fine del 1430 e gli inizi del 1431. Membro di un’illustre famiglia della città, il M. fu comunemente conosciuto [...] a Federico d nel ms. della Biblioteca nazionale diNapoli, IV.F.35, cc. di Fonzio: nuove testimonianze dell’Expositio Iuvenalis del Poliziano, in I classici e l’Università Washington 1960-80, I, pp. 134, 221-223; II, pp. 266-269, 273; III, p. 176; ...
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ROMAGNOSI, Giovanni Domenico (Gian Domenico)
Gian Paolo Romagnani
– Nacque l’11 dicembre 1761 a Salsomaggiore, primo di dieci figli, da Marianna Trompelli e dal notaio Bernardino, consigliere del Ducato [...] 1782 all’Universitàdi Parma, diNapoli e di Torino e all’arresto a Milano di Silvio Pellico, Pietro Maroncelli e Federicodi E. Sestan, Milano-Napoli 1957; Scritti filosofici, a cura di S. Moravia, I-II, Milano 1974; Scritti sull’educazione, a cura di ...
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MARZIO, Galeotto (Galeottus Narniensis)
Gabriella Miggiano
– Nacque a Narni dal notaio Stefano, appartenente a una nobile famiglia che si fregiava dell’insegna araldica di un grifo rosso coronato d’oro [...] II, riuscì a riportare il M. in Ungheria ottenendo per lui dallo Studio bolognese, con una lettera del 16 aprile, la debita aspettativa in vista della fondazione dell’Universitàdi homine, di cui consegnò a Federico da del re diNapoli Ferdinando d’ ...
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ROSSI, Pellegrino Luigi Edoardo
Luigi Lacchè
ROSSI, Pellegrino Luigi Edoardo. – Nacque il 3 luglio 1787 a Carrara (allora nel Ducato di Modena e Reggio, retto dalla dinastia estense) da Domenico Maria, [...] allora re diNapoli Gioacchino Murat Federico Confalonieri, Sismondi la fecero conoscere in Italia. Giovan Pietro Vieusseux e Rossi pensarono di poter dare vita a una sorta di pratique de l’univers, peut-être d’economie politique, I-II, Paris 1840-1841, ...
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discussant s. m. e f. Chi affianca un relatore (o è chiamato a commentarne la relazione) o chi ha il compito di presiedere un dibattito, nell’àmbito di una conferenza, un convegno, un seminario e sim. ◆ Dibattito sul tema Il ruolo della magistratura...