Economia
Alessandro Roncaglia
Paolo Sylos Labini
Le basi concettuali dell'economia: l'oggetto e il metodo. L'economia e la storia. L'economia e le altre scienze sociali
Su quali siano l'oggetto e il [...] che continuamente ci sta aperto innanzi a gli occhi (io dico l'universo) [...] è scritto [da Dio] in lingua matematica" (cfr. G i paesi sottosviluppati tropicali che producono materie prime agrarie e minerarie: paesi che si trovano in larghe ...
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Cooperazione
Maurizio Degl'Innocenti
Introduzione
La cooperazione nacque in Europa nei primi decenni dell'Ottocento e si diffuse in tutto il mondo nel corso del XX secolo. Fu un prodotto dell'associazionismo [...] cooperatori di tutto il mondo". Gide, professore all'Università di Parigi, sosteneva la trasformazione pacifica del regime ricorrendo al contributo delle casse rurali e dei comizi agrari. Il consorzio, invece, praticava sia l'acquisto comune ...
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CATTANEO, Carlo
Ernesto Sestan
Nacque a Milano il 15 giugno 1801, da Melchiorre e da Maria Antonia Sangiorgi già vedova Cighera (Epistolario, IV, p. 260).
La famiglia era scesa nel Milanese nel secolo [...] stesso (Epist., IV, 91), "ionon so di pratica agraria se non quanto ne udii per una lunga tradizione di famiglia geografici di C. C., in Annali della facoltà di econ. e commercio della università di Messina, II, (1964), pp. 173-188; L. Ambrosoli, C. ...
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BANDINI, Sallustio Antonio
Mario Mirri
Nacque a Siena il 19 apr. 1677, terzogenito di Patrizio e di Caterina Piccolomini.
I Bandini, in realtà, signori di Castiglioncello, originari di Massa Marittima, [...] cavalleresca ai giovani della nobiltà. Iscritto successivamente all'università di Siena, vi conseguì, nel 1699, la di Siena il dì 19 aprile 1877, in Atti d. R. Accad. economico-agraria dei Georgofili di Firenze,a. 4,VI (1877),pp. LXXVI-LXXXI; C. ...
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DELFICO, Melchiorre
Vincenzo Clemente
Nacque il 1° ag. 1744 a Leognano, in mandamento di Montorio al Vomano, provincia di Abruzzo Ultra Primo (oggi di Teramo) da Berardo e da Margherita Civico.
In quell'anno, [...] nipote Orazio che si recava a compiere gli studi in questa università. Avrebbe soggiornato a Pavia fino al giugno successivo, salvo tre ), centri al tempo stesso della cosiddetta "rivoluzione agraria" nel Mezzogiorno e della "intelligenza" politica " ...
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BENEDUCE, Alberto
Franco Bonelli
Nato a Caserta il 29 marzo 1877 da una famiglia di modeste condizioni, studiò discipline matematiche a Napoli, laureandosi nel 1902; nel 1904 entrò negli uffici del [...] in Roma.
Nel 1915 una prolusione tenuta dal B. presso l'università Bocconi di Milano ad un corso di tecnica e teoria delle assicurazioni i reduci, e varie iniziative nel campo delle bonifiche agrarie e della assistenza finanziaria. All'istituto il B. ...
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CINI, Vittorio
Maurizio Reberschak
Nacque a Ferrara il 20 febbr. 1885 da Giorgio ed Eugenia Berti. Completate le scuole secondarie a Venezia, nel 1903 egli si recò a St. Gallen, in Svizzera, per un [...] la donazione del palazzo di Renata dì Francia all'università e quella della creazione di un Istituto di cultura Polzer, Primi lineamenti di statistica corporativa, II, Il problema demografica-agrario del Veneto e del Ferrarese, Padova 1935, pp. 48. 52 ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Luca Cagnazzi de Samuele
Francesco Di Battista
Questo economista pone un problema storico rilevante: in che senso possiamo considerarlo un economista di transizione? E dunque più in generale: con quali [...] , dalle scuole primarie (cfr. Saggio sopra i principali metodi d’istruire i fanciulli, 1819) all’università, alle Società agrarie ed economiche. La pedagogia dei «savj», degli intellettuali organizzati dal governo, avrebbe incrementato l’«industria ...
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CUPPARI, Pietro
Mirella Scardozzi Barbera
Nacque il 6 maggio 1816 ad Itala, in provincia di Messina, da Giovanni ed Antonia Berlinghieri, in seno ad agiata famiglia di possidenti.
Laureatosi in medicina [...] recente istituita nell'ateneo pisano.
L'istituzione della cattedra di agraria e pastorizia, conferita a C. Ridolfi, era parte della profonda riforma dell'università di Pisa condotta nel 1839 da G. B. Giorgini, sovrintendente agli studi del granducato ...
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CERLETTI, Giovanni Battista
Andrea Negri
Mirella Scardozzi
Nacque a Chiavenna (Sondrio) il 19 maggio 1846, in una famiglia di condizione borghese, da Antonio e da Carolina Roviscioni.
Compì gli studi [...] si iscrisse alla facoltà di matematica presso l'università di Pavia. Nella primavera del 1866 si ibid. 1901; e infine, in coll. con G. Casnati, Ordinamento delle rappresentanze agrarie. Relazione, Milano 1906.
Bibl.: In memoria di G. B. C., Milano ...
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universita
università s. f. [dal lat. universĭtas -atis, propr. «totalità, universalità», der. di universus (v. universo1); dal sign. mediev. di «corporazione, insieme di persone associate» derivò il sign. 2, dopo che a Bologna, nell’ultimo...
agroecosistema (agro-eco-sistema) s. f. Nelle scienze agrarie, ecosistema secondario caratterizzato dall’intervento umano finalizzato alla produzione agricola e zootecnica, attraverso l’apporto di fattori produttivi esterni (fertilizzanti, macchine,...