BARTOLINI, Baldo (Baldus ser Cole, Baldus de Bartholinis, Baldo Novello)
Roberto Abbondanza
Nacque da Cola, forse a Perugia, appena dopo la metà di maggio del 1409 - secondo l'età che compare nella trascrizione [...] da Feltre i priori decisero "una elettione di 15 Cittadini, tutti de' principali della Città, con facultà Documenti, n. 27, pp. 31-32; Id., Documenti per la storia dell'Università di Perugia con l'albo dei Professori ad ogni quarto di secolo, II, Dal ...
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Feudalità ecclesiastiche e laiche, regno di Sicilia
EErrico Cuozzo
Nobiltà e aristocrazia
Nel Regno svevo di Sicilia erano attive e operanti almeno due concezioni della nobiltà, che ora esamineremo. [...] e Angelo "de Afflicto", iuris civilis professores, insegnarono tutti nell'Università di Napoli ed entrarono poi a fare parte della Magna Curia.
Insomma, gli esponenti dell'aristocrazia cittadina del Regno convertirono per tempo la propria vocazione a ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
I grandi tribunali
Mario Ascheri
Una categoria antica, un interesse recente
Con il termine grandi tribunali gli storici chiamano oggi una categoria con un suo connotato specifico, che non è di creazione [...] coesistere il diritto comune dotto, delle università, e i diritti espressione delle volontà politiche ma di utenti che si ritenevano portatori delle aspettative di un cittadino cresciuto in un ambiente repubblicano – attuale o anche solo ormai ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
L’amministrazione degli antichi Stati
Luca Mannori
‘Cultura giuridica’, ‘amministrazione’, ‘antichi Stati’. Nulla di più naturale, per il lettore che si veda proposta una triangolazione del genere, [...] griglia di pronto impiego per ordinare l’accidentatissimo universo comunitario costituente l’ubiquo sostrato degli ordinamenti italiani da buoni e leali sudditi, ed assicuri ai nostri cittadini un inviolabile proprietà, essendo questo il fine unico di ...
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BELVISI, Giacomo
Severino Caprioli
Nacque a Bologna non prima del 1270 da Guido e da Bartolomea Picciolpassi, in una famiglia di parte lambertazza, i cui atteggiamenti nelle lotte cittadine si distinguevano [...] nella vecchia politica. Giunse così il B. al dottorato nell'università in cui aveva già insegnato come baccelliere (Sarti, I, Bologna, affidò al B. ed a tre altri illustri cittadini l'espletamento delle difficili procedure intese a restituire a quei ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
I giuristi di fronte alla città e all’Impero
Claudia Storti
L’eredità altomedievale
«Supponi che un potente mi sia creditore: si rifiuta di onorare il debito e, proprio per la sua potenza, non posso [...] anche guerre che dilaniavano le popolazioni rurali e cittadine.
Dal punto di vista del diritto, la del caso, ma della necessità o del disegno del supremo ordinatore dell’universo (a Deo) e deve corrispondere ai requisiti di un potere ordinato, ...
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GIULINI, Giorgio
Stefano Meschini
Luca Conti
Figlio primogenito del conte Giuseppe e di Angela Sadarini, di nobile famiglia novarese e già vedova del conte Diego Gera, nacque a Milano nel palazzo di [...] pretore di Varese e docente di diritto civile nell'Università di Pavia.
Seguendo la tradizione familiare il G., (1984), pp. 273-276; P. Tomea, Tradizione apostolica e coscienza cittadina a Milano nel Medioevo: la leggenda di s. Barnaba, Milano 1993, ...
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GIUSTINIAN, Sebastiano
Giuseppe Gullino
Secondogenito di Marino di Alvise e Cassandra Gradenigo di Piero di Angelo, nacque a Venezia nel 1459. Il padre non aveva percorso una carriera politica particolarmente [...] vi era continuità con il precedente incarico, perché la cittadina veniva allora a trovarsi in un crocevia: da un lato riuscì a espletare, la presenza ai dottorati dell'Università e soprattutto l'attenzione a possibili turbolenze filoimperiali ...
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scuola (scola)
Guido Favati
Charles T. Davis
La locuzione ‛ tenere s. ', iterata sinonimicamente con ‛ leggere ', cioè con " tenere lezioni " di livello universitario, appare quanto mai appropriata [...] 312-317) mostrano l'interesse del governo di quella cittadina a impiegare maestri di grammatica, di abaco e di della morte di D., fu fatto un primo tentativo di fondare l'università. Ad Arezzo, invece, già agl'inizi del XIII secolo esisteva uno ...
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DOCCI, Tommaso (Thomas Docii, Decii, Doctius)
Paolo Nardi
Nacque da Doccio di Abate, quasi certamente nel 1401 e forse in Siena. La data di nascita si deduce da quella di morte, avvenuta nell'ottobre [...] importante anche nella vita di Siena e dei suoi cittadini più colti, molti dei quali, come il D di Siena, Capitoli 183, f. 24r e Siena, Archivio dell'Università degli studi, ms. senza segnatura, f. 76v; Stoccarda, Württembergische Landesbibliothek ...
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universita
università s. f. [dal lat. universĭtas -atis, propr. «totalità, universalità», der. di universus (v. universo1); dal sign. mediev. di «corporazione, insieme di persone associate» derivò il sign. 2, dopo che a Bologna, nell’ultimo...
entomofauna s. f. In zoologia, l’insieme delle popolazioni di insetti propri di una determinata zona o regione. ◆ Dal 15 aprile al 30 ottobre, nel centro civico Buranello di Sampierdarena, in 150 bacheche [Genova] troverà rappresentata dal punto...