GIROLAMI, Remigio de'
Sonia Gentili
Nacque a Firenze da Chiaro in un anno compreso nell'arco del quarto decennio del Duecento.
Dei natali remigiani conosciamo invece piuttosto bene, grazie all'immenso [...] , 1990, pp. 185 s.). Il secondo dei sermoni ai Priori cittadini, collocabile tra la fine del 1294 e il luglio 1295, mostra lotta con Filippo IV di Francia, aveva privato le Università francesi della facoltà di rilasciare la licentia ubique docendi ...
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BORROMEO, Federico
Paolo Prodi
Nacque in Milano il 18 ag. 1564 dal conte Giulio Cesare, fratello cadetto di Giberto padre di s. Carlo, e da Margherita, appartenente alla potente e ricca famiglia milanese [...] ancor più quando venne a conoscenza delle autorità cittadine e diffuso un memoriale inviato dal B. al 1964, con aggiornamento bibl. di M. Cogliati).
Per gli studi presso l'università di Pavia, cfr.: R. Maiocchi-A. Moiraghi, F. Borromeo studente e ...
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BANCHINI, Giovanni di Domenico (Giovanni Dominici, Banchetti Giovanni)
Giorgio Cracco
Nacque a Firenze tra il 1355 e il 1356 da Domenico di Banchino commerciante di sete (morto prima che il figlio venisse [...] in altre case dell'Ordine, o di recarsi presso qualche università. Allora il B., nel tentatìvo dì frenare lo sfaldamento del Maria Novella e diede inizio a una intensa predicazione cittadina. Ma niente più sembrava interessarlo, neppure il successo ...
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GREGORIO X, papa
Ludovico Gatto
Tedaldo Visconti nacque a Piacenza agli inizi del XIII secolo e appartenne alla famiglia cittadina dei Visconti, non imparentata con l'omonima casata milanese.
Poco sappiamo [...] arcidiaconale di Liegi.
Negli anni 1248-52 Tedaldo frequentò l'Università di Parigi, press'a poco nello stesso periodo in cui dalla città. Il 12 luglio 1273 si solennizzò la pacificazione cittadina, per ricordare la quale G. X pose la prima pietra ...
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BONCOMPAGNI LUDOVISI, Ignazio
Umberto Coldagelli
Secondo figlio maschio di Gaetano, principe di Piombino e duca di Sora, e di Laura Chigi, nacque in Roma l'8 giugno 1743. La sua condizione di cadetto [...] che, togliendo il controllo delle finanze e della truppa cittadina al Senato, tentava di liquidare di fatto ogni residuo delle in seguito ai gravi incidenti insorti tra gli studenti dell'università di Lovanio. Invano il B. cercò di difendere ...
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GIMMA, Giacinto
Cesare Preti
Nacque a Bari il 12 marzo 1668 da Giovanni e Antonia Catalano. Di origini modeste - il padre era calzolaio - perse la madre e due sorelle quando era ancora in giovane età, [...] per Napoli per completare gli studi giuridici presso la locale università, dove si addottorò in utroque iure nel giugno 1696. rinnovamento dell'Accademia volto a conservare la preminenza cittadina, lentamente erosa da un'accademia scientifica, l' ...
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COPPOLI, Fortunato ("frater Fortunatus Perusinus" o "de Perusio")
Ugolino Nicolini
Nacque a Perugia intorno al 1430 dal giurista Ivo di Niccolò e da Maddalena di Paolo Montesperelli, entrambi appartenenti [...] a famiglie di antichissima e prestigiosa nobiltà cittadina. Formatosi alla scuola giuridica dell'università di Perugia, frequentò particolarmente i corsi di due luniinari del tempo: il civilista Giovanni di Petruccio Montesperelli e il canonista ...
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CLEMENTE da Osimo (della Marca, da Sant'Elpidio, da Orvieto; Clemente Briotti), beato
Carlos Alonso
Marchigiano, nacque fra il 1210 e il 1215, come si è potuto stabilire con le risultanze delle analisi [...] per gli agostiniani destinati a seguire i corsi in quella università: tuttavia, a causa dell'affluenza sempre maggiore di giovani di agosto dell'anno 1290. C. si trovava comunque nella cittadina umbra il 21 ottobre, quando affidò ai padri Fino da ...
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FABRONI, Carlo Agostino
Pietro Messina
Nacque a Pistoia il 28 ag. 1651 da Nicola e Lucilla Sozzifanti, due membri della piccola nobiltà cittadina.
Studiò presso gli oratoriani della sua città e, nel [...] Enrico Noris ed entrò in corrispondenza col granduca di Toscana Cosimo III, che lo avrebbe voluto trattenere nella sua università. Ma il F. preferì tornare a Roma. Precettore presso il palazzo di Felice Rospigliosi, fu introdotto nei circoli ...
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CAPRA, Bartolomeo della
Dieter Girgensohn
Detto anche "Capriger" nelle poesie, nacque a Cremona, probabilmente tra il 1360 e il 1370, da Francesco, il quale si deve identificare molto verosimilmente [...] è noto che egli abbia studiato presso un'università), ma soprattutto veniva rilevato il suo amore 208-215 (ampia nota biografica); A. Corbellini, Note di vita cittadina e universitaria pavese nel Quattrocento, in Boll. della Società pavese di storia ...
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universita
università s. f. [dal lat. universĭtas -atis, propr. «totalità, universalità», der. di universus (v. universo1); dal sign. mediev. di «corporazione, insieme di persone associate» derivò il sign. 2, dopo che a Bologna, nell’ultimo...
entomofauna s. f. In zoologia, l’insieme delle popolazioni di insetti propri di una determinata zona o regione. ◆ Dal 15 aprile al 30 ottobre, nel centro civico Buranello di Sampierdarena, in 150 bacheche [Genova] troverà rappresentata dal punto...