VOLTAIRE, François-Marie-Arouet, de
Lorenzo GIUSSO
Nacque a Parigi il 20 febbraio 1694. Egli ebbe in un collegio di gesuiti un'eccellente educazione umanistica, e a dodici anni già componeva versi che [...] FedericoIIdi Prussia; la sua apoteosi finale di grande apostolo della tolleranza e didegli odî atavici di razza e diuniverso nell'immensa copia distudî, opuscoli, trattazioni d 1909; A. Labriola, V. e la filosofia della liberazione, Napoli 1926. ...
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Antiquariato
Il termine indica, nel suo più vasto e comune significato, la raccolta e il commercio di oggetti antichi, dai dipinti alle sculture, dalle arti decorative ai libri. Suscettibile ai cambiamenti [...] di E. Volpi o la collezione di lord A. Acton nella villa La Pietra, divenuta sede di un centro studi dell'UniversitàdidiNapoli e al design degli anni Quaranta, Cinquanta di un grande "falsario", Cremona 2004.
Falsi d'autore. Icilio Federico ...
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GUICCIARDINI, Francesco
Federico Chabod
Francesco di Piero di Iacopo Guicciardini e di Simona di Buongianni Gianfigliazzi nacque a Firenze il 6 marzo 1483. Era il terzogenito di una famiglia numerosa [...] di tempo".
Studiò prima latino, un po' di greco, di filosofia e di matematica; di poi, e a fondo, per sette anni (1498-1505) il diritto, trasferendosi anche a tale scopo, per un anno, all'universitàdi spagnolo diNapoli, deglidi Firenze, nel vol. II ...
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. Definizione e limiti. - Si dà il nome di assiriologia a una scienza che studia la storia e la cultura di due antichi paesi dell'Asia occidentale: l'Assiria e la Babilonia. A tale soggetto possono riunirsi [...] mondo (Napoli 1699-1700) due righe di caratteri studiare i luoghi più adatti a qualche scavo nella Babilonia, e poco dopo (1888) l'Universitàdidegli archeologi visitatori di Manuel d'assyriologie, I, Parigi 1904; II, i, 2, Parigi 1926 (pubblicazione ...
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È termine convenzionale per disignare il periodo che si suole delimitare con le date del 1660 e del 1789, tenendo presente quella ch'è la caratteristica di molti stati d'Europa, in primo luogo la Francia, [...] deglistudî teologici, allontanandone i gesuiti e sottraendo l'universitàdi Vienna all'influenza della gerarchia ecclesiastica. Giuseppe II . Alla formazione di eserciti di qualche importanza, non si addivenne che nel regno diNapoli con i Borhoni ...
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Importante città della Germania, settima per numero d'abitanti (tra Essen e Breslavia), capoluogo della Sassonia.
La città, posta a 110-120 m. s. m., è sorta nel luogo dove l'Elba, attraversando una fossa [...] e commentatore di Dante, Giovanni di Sassonia, il Filarete, faceva di Dresda il maggior centro d'irradiazione deglistudî danteschi , 1892 e segg.
La pace di Dresda. - Vincitore dei Sassoni a Kesseldorf, FedericoII entrò in Dresda il 18 dicembre ...
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MECCANICA (dal gr. μεχανιχή [ῦέχνη])
Roberto Marcolongo
Le scoperte e gli studî sulle antichissime civiltà assiro-babilonese ed egiziana, che ci hanno rivelato sorprendenti risultati matematici non totalmente [...] -1575), Federico Commandino (1500-1575), Luca Valerio (1552-1618), in gran parte con metodi geometrici degli antichi geometri, estendono considerevolmente le ricerche sui centri di gravità dei corpi. Nella teoria delle taglie, oggetto distudio e di ...
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HÄNDEL, Georg Friedrich
Fernando Liuzzi
Musicista, nato a Halle sulla Saale il 23 febbraio 1685, quattro settimane avanti il suo grande emulo J. S. Bach. La famiglia apparteneva alla modesta borghesia [...] di giurisprudenza dell'università. Nell'anno stesso in cui iniziava gli studîdi l'avvento al trono di Giorgio II e, mentre le era l'Arcadia di Roma e diNapoli: lingua, , la produzione degli oratorî occupa pressoché sola l'attività di H.: ogni ...
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Città della Germania meridionale, capoluogo di uno dei quattro distretti del Baden, posta a 402 m. s. m., sul lago di Costanza e sul Reno, dove questo fiume si apre la strada attraverso il terreno morenico [...] di confine, costruito sotto l'imperatore Costanzo II sul posto di una più antica stazione; pervenne poi in possesso degli Ostrogoti e quindi deglidi Italia e di Germania e, per alcun tempo, il regno diNapoli vescovi e le università. Era, soprattutto ...
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TIVOLI (lat. Tibur; A. T., 24-25-26 bis)
Roberto ALMAGIA
Gioacchino MANCINI
Vincenzo GOLZIO -Vincenzo PACIFICI
Roberto CAGGIANO
Antichissima città del Lazio, situata su un ripiano (175-230 m.) calcareo, [...] questi notevolmente ampliata, rinnovata e fortificata. Più tardi ospitò Enrico VI (1196) e FedericoII (1241) che vi posero quartiere generale.
L'autonomia municipale di cui aveva goduto durante l'impero romano si sviluppò nell'alto Medioevo e diede ...
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