BENI, Paolo
Giancarlo Mazzacurati
Non è certa la data della sua nascita, anche se diverse testimonianze raccolte dallo Iacobillo affermano che al momento della morte, avvenuta in Padova il 12 febbr. [...] A. Riccobono, nella breve autobiografia culturale ch'egli traccia nel I libro della sua storia dello StudiodiPadova (A. Riccobono, De Gymnasio Patav., Patavii 1598). La folla degli studenti seguiva orinai da decenni con crescente distacco i corsi ...
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DANDOLO, Andrea
Giorgio Ravegnani
Nacque il 30 apr. 1306 da Fantino, del ramo di S. Luca, che viene ricordato nel 1312 fra gli elettori del doge Giovanni Soranzo e che morì il 13 ag. 1324.
Ebbe almeno [...] t probabile che abbia frequentato lo StudiodiPadova, ma non è sicuro che vi di diritto all'università padovana. Il Sanuto nelle Vite de' duchi scrive che il D. fu allievo di che siano deceduti i tre quinti degli abitanti (cioè, secondo la stima del ...
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Biodiversità
Enrico Porceddu
Gian Tommaso Scarascia Mugnozza
La biodiversità, o diversità biologica, è definita dalla Conferenza dell'ONU su ambiente e sviluppo tenutasi a Rio de Janeiro nel 1992 (art. [...] universitàdi Pisa e di Pavia riguardo all'identificazione di alcune piante. È da notare, peraltro, che queste istituzioni non nacquero per caso. L'Orto Botanico diPadova La tradizione italiana nell'ambito deglistudi zoologici ha radici meno antiche ...
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ESTE, Luigi d'
Paolo Portone
Ultimogenito di Ercole II, duca di Ferrara, Reggio e Modena, e di Renata di Francia, nacque il 25 dic. 1538 a Ferrara. Secondo i rigidi schemi della ragione di Stato che [...] dell'Accademia degli Agevoli fondata nella villa tiburtina, il filosofo Flaminio Nobili, Silvio Antoniano detto il Poetino, l'incisore francese Stefano Duperac, Antonio Montecatini, lettore di filosofia e di astrologia all'universitàdi Ferrara ...
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CESAROTTI, Melchiorre
Giorgio Patrizi
Nacque a Padova il 15 maggio 1730, da una famiglia nobile di origine, ma oramai borghese (il padre era un funzionario statale) e non molto agiata. Fin da giovane [...] di uno zio gli fu possibile entrare nel seminario diPadova, una delle più prestigiose università del tempo. Qui seguì dapprima gli studidi sì che l'endecasillabo sciolto divenne presto uno degli strumenti preferiti della nuova lirica italiana, da ...
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DALLAPICCOLA, Luigi
Bianca Maria Antolini
Nacque a Pisino d'Istria il 3 febbr. 1904, da Pio, preside del locale liceo di lingua italiana, e da Domitilla Alberti; fu lo stesso D. a mettere in rilievo [...] 'opera fu interrotta più volte nel corso degli anni successivi per dare la precedenza a studi per soprano e orchestra da camera (1932; testi dal Kalevala), inediti; Estate, per coro maschile (1932; testo di Alceo tradotto da E. Romagnoli), Padova ...
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ORLANDO, Vittorio Emanuele. – Nacque a Palermo il 19 maggio 1860, da Camillo, avvocato appartenente a una famiglia di antiche tradizioni forensi, e da Carmela Barabbino.
Compiuti gli studi classici, si [...] di diritto costituzionale dell’Universitàdi Modena e l’anno successivo di quella di Messina. I principi indicati nelle prolusioni inaugurali di Modena e di
Il grande lavoro di ‘caposcuola’, promotore e organizzatore deglistudi delle nuove scienze ...
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ZUCCARI (Zuccaro, Zucchero, Zuccarelli), Federico
Maddalena Spagnolo
Nacque a Sant’Angelo in Vado nel ducato di Urbino dal pittore Ottaviano e da Antonia Nari, il 18 aprile del 1539/40. Fra le discordanti [...] del 1567 s’iscrisse all’Università dei pittori (Compagnia di S. Luca). Per il memori degli affreschi di Luca Signorelli studiati a di cavaliere. Da lì si diresse verso Milano, con soste a Padova, Vicenza, Verona, Mantova «a rivedere le belle opere di ...
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ESTE, Ippolito d'
Lucy Byatt
Nacque a Ferrara il 25 ag. 1509. Figlio cadetto di Lucrezia Borgia e di Alfonso I, duca di Ferrara, Reggio e Modena e nipote del papa Alessandro VI, fu destinato alla carriera [...] compiere gli studi all'universitàdiPadova.
Nel 1526, in seguito alla sconfitta di Francesco I , III (1890), pp. 196-206; R. Lanciani, Storia degli scavi di Roma e notizie intorno le collezioni romane di antichità, I, Roma 1902, p. 114; II, ibid. ...
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Onorio III
Ovidio Capitani
Dal particolare punto di vista in cui ci si vuole collocare, di valutare l'azione e la personalità dei pontefici romani in relazione con la figura e l'opera politica di Federico [...] studia" degli Ordini religiosi, con la bolla Super Speculam, del 22 novembre 1219, in cui fra l'altro si proibiva lo studio e l'insegnamento del diritto romano ai "clerici" all'Universitàdi , Bologna, Brescia, Vicenza, Padova, Mantova e Treviso; poi ...
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seconda ondata
loc. s.le In senso figurato, manifestazione di un evento, situazione, fenomeno che si presenta per la seconda volta dopo un certo lasso di tempo, con caratteristiche immutate, simili o anche in gran parte diverse. ♦ [tit.] Riscaldamento,...