Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
La giustizia penale
Marco Nicola Miletti
Retorica dello scontento
Nell’Italia postunitaria la giustizia penale è ambito di elezione per sperimentare le conquiste statutarie, sostanziare la libertà politica, [...] degli anni Ottanta del 19° sec., quando apparvero i Nuovi orizzonti (1881) didi diritto criminale dell’a.a. 1873-74, nella R. UniversitàdiPisa, in Id., Opuscoli di Casorati, Il processo penale e le riforme. Studi, Milano 1881.
A. Buccellati, Il ...
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BELVISI, Giacomo
Severino Caprioli
Nacque a Bologna non prima del 1270 da Guido e da Bartolomea Picciolpassi, in una famiglia di parte lambertazza, i cui atteggiamenti nelle lotte cittadine si distinguevano [...] di ciascun dottore, se il Collegium si fosse ostinato nella vecchia politica. Giunse così il B. al dottorato nell'universitàdi chi lo sostituirà (Andrea Ciaffi da Pisa -imperiale degli Angioini di Napoli..., in Studidi storia e diritto in onore di A. ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
La teoria dell’ordinamento giuridico: Santi Romano
Eugenio Ripepe
Al di là del giudizio che se ne può dare, è innegabile che a nessuna opera di un giurista italiano contemporaneo la comunità degli studiosi [...] libretto': L’ordinamento giuridico di Santi Romano. Pubblicato a Pisa nel 1918, con il sottotitolo Studi sul concetto, le fonti e i caratteri del diritto (dopo che il testo era apparso in due puntate negli «Annali delle Università toscane» del 1917 e ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Criminalistica in antico regime
Michele Pifferi
La criminalistica delle origini nel Medioevo
L’origine della criminalistica, branca della scienza giuridica che si occupa sia della procedura sia del [...] degli studenti di acquisire adeguate competenze su una disciplina molto lucrosa, fino allora trascurata nelle università e la cui conoscenza dipende solo in minima parte dallo studio commune' nella Toscana secentesca, Pisa 2009.
M. Sbriccoli, Storia ...
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MARSUPPINI, Carlo.
Paolo Viti
– Nacque forse nel 1398 ad Arezzo, la città del padre, Gregorio di Domenico di Minuccio, o a Genova, la città della madre, il cui nome non è noto.
Il padre soggiornò a [...] . 90 s.; Elogi degli uomini illustri toscani, Di Giovanni, Filologia e letteratura siciliana. Nuovi studi, III, Palermo 1879, p. 239; A. Gherardi, Statuti della Università e Studio anteriore ai tempi del Magnifico, Pisa 1891, pp. 4, 268; R ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
La filosofia del diritto nel primo Novecento
Mauro Barberis
Nella cultura italiana fra le due guerre, la filosofia del diritto acquista grande visibilità; la coltivano, occasionalmente, personaggi di [...] invece, ci fu posto nell’università fascista solo sinché le leggi Pisa, la crisi dello Stato liberale: crisi prodotta da movimenti didi Romano forgia con la teoria della pluralità degli ordinamenti giuridici uno strumento indispensabile allo studio ...
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CASTRO, Paolodi
Giuliana D'Amelio
Nacque a Castro, nel Lazio, tra il 1360 e il 1362, da genitori di umile origine; è noto solo il nome del padre, Angelo. Sulla facciata della cattedrale della città [...] Castiglioni insegnava nello Studiodi Pavia, appare lecito ritenere che il C. si trasferì in questa università. Conseguì, , Ist. della città di Viterbo, Roma 1742, p. 224; V. Bini, Mem. istor. della perugina Univ. deglistudi e dei suoi professori, ...
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LAMBERTENGHI, Luigi Stefano
Carlo Capra
Nacque a Milano il 26 dic. 1739 da Giovanni Francesco e Teresa Pogliaghi. Il padre, di nobile, ma non ricca famiglia di origine comasca e cugino del più noto [...] a concludere tragicamente la sua esistenza a Pisa, dove morirà suicida nel 1776. Il deglistudi nella già fiorente Universitàdi Pavia, di cui accrebbe inoltre la biblioteca di molte utili opere e il gabinetto di storia naturale di vari oggetti che di ...
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GIULINI, Giorgio
Stefano Meschini
Luca Conti
Figlio primogenito del conte Giuseppe e di Angela Sadarini, di nobile famiglia novarese e già vedova del conte Diego Gera, nacque a Milano nel palazzo di [...] moderna riscoperta critica del G. musicista risale agli studidi G. Cesari, che ne ha sottolineato l'importanza in seno alla scuola sinfonica milanese e lo ha presentato come uno degli esponenti più alti del dilettantismo musicale nella nobiltà del ...
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MONTANELLI, Giuseppe
Paolo Bagnoli
– Nacque a Fucecchio, in provincia di Firenze, il 21 genn. 1813 da Alessandro, organista e compositore di musica per banda, e da Luisa Pratesi. A nove anni venne [...] di S. Caterina diPisa, con cui compì i primi studi classici. Nel 1826 si iscrisse alla facoltà di giurisprudenza dell’UniversitàdiPisa; di 16 ag. 1852 iniziasse il processo contro i protagonisti degli avvenimenti del ’48-’49; l’anno seguente il M ...
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studio
stùdio s. m. [dal lat. studium, der. di studere «aspirare a qualche cosa, applicarsi attivamente»]. – 1. a. L’azione, il fatto di studiare; applicazione volta all’apprendimento di quanto è stato sperimentato da altri in un ramo dello...
zoonomo s. m. Nell’ambito della zootecnia, l’esperto del sistema delle produzioni animali. ◆ Il professor Giulio Zucchi è il presidente di corso di laurea in Scienze della Produzione animale alla facoltà di Agraria dell'Università degli studi...