Itinerario di Federico II
AAndreas Kiesewetter
Gli studi dedicati a quest'argomento si sono generalmente limitati a sommare la frequenza dei soggiorni dell'imperatore nelle varie località, indipendentemente [...] città nei limiti dell'itinerario italiano degli anni 1220-1250. In realtà con il Regno di Sicilia. Accanto a Grosseto anche Pisa svolse un settimana distudidi storia dell'arte medievale dell'Universitàdi Roma (15-20 maggio 1978), a cura di A. ...
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FERDINANDO Gonzaga, duca di Mantova e dei Monferrato
Gino Benzoni
Secondogenito del principe e prossimo duca di Mantova Vincenzo e d'Eleonora de' Medici, F. nacque a Mantova il 26 apr. 1587; e, nel [...] universitàdi Ingolstadt, roccaforte avanzata della cultura controriformista. Seguirono altri tre anni distudio presso l'ateneo diPisa musicologica, LV (1983), pp. 91-104 passim; Guida... degli Arch. di Stato it., II, Roma 1983, p. 772; R. ...
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ERCOLE I d'Este, duca di Ferrara Modena e Reggio
Trevor Dean
Nacque a Ferrara il 24 ott. 1431 da Niccolò (III), signore di Ferrara, e dalla terza moglie di questo, Rizzarda di Tommaso di Saluzzo. Al [...] le sorti diPisa, ribellatasi a Firenze nel 1494, che Venezia voleva mantenere indipendente. Benché tutte le parti accettassero il suo arbitrato, Venezia nutriva tali sospetti su di lui da insistere perché prendesse preliminarmente degli impegni ...
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Marco Bozzer
Barcellona
«Barcelona! Abre tus puertas al mundo» (Freddie Mercury)
Barcellona e l’Italia
di Marco Bozzer
3 gennaio
Un’inchiesta pubblicata dal quotidiano El Periodico rivela che la comunità [...] ed entriamo nell’universo design e moda, di mercanti. I Barcellonesi avevano scambi con Narbona, Montpellier e Marsiglia, con Genova, Pisadi qualificato utilizzo pubblico degli spazi urbani come luoghi progettati, attrezzati e funzionalmente studiati ...
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LABRIOLA, Antonio
Stefano Miccolis
Nacque a Sangermano (l'odierna Cassino) il 2 luglio 1843, da una "famiglia patriottico-liberale" (scriveva egli stesso a Friedrich Engels il 14 ag. 1891) di modeste [...] consentire al L. di frequentare l'Università. In una lettera di presentazione a B. all'Italia mezzo secolo di scienza e di esperienza degli altri paesi", e 1982. G. Gentile, La filosofia di Marx. Studi critici, Pisa 1899 (poi in Id., Opere complete ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Lucio Gambi
Franco Farinelli
È davvero difficile, e forse impossibile, trovare, all’interno delle singole vicende disciplinari che hanno segnato nel secolo scorso la vita accademica e culturale del [...] del Novecento. Il motivo dell’esaurimento del filone deglistudi della semitistica si deve anche ravvisare nell’impegno come direttore dell’Istituto distudi del Vicino Oriente nell’Universitàdi Roma, che Moscati riuscì a portare dalla pressoché ...
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FABRIZI, Nicola
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Modena il 31 marzo 1804 da Ambrogio, avvocato, e da Barbara Piretti, di famiglia comitale ferrarese. Primo di quattro figli, conseguito il diploma di notaio, [...] di giurisprudenza dell'università modenese, ma presto dovette interrompere gli studi a causa di una malattia che lo tenne a letto per tre anni. A quell'epoca, dopo qualche esperienza nelle spontanee strutture aggregative degli 1831-1834), Pisa 1960, ...
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DE VECCHI, Cesare Maria
Enzo Santarelli
Nacque a Casale Monferrato (Alessandria) il 14 nov. 1884 da Luigi e da Teodolinda Buzzoni, in una famiglia di buona borghesia ligia alle tradizioni patriottiche [...] universitàdi Torino. Poco dopo (1907) si sposò con Onorina Buggino, figlia di un maggiore di artiglieria. Intanto faceva pratica legale, a Novara, nello studio dell'avvocato Zaccheo, sindaco di tenne la presidenza degli ex combattenti. Riprese diPisa ...
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DE BONI, Filippo
Ernesto Sestan
Nacque a Caupo, frazione di Seren del Grappa (presso Belluno), il 7 ag. 1816 da famiglia di modestissime condizioni: il padre Giacomo, oriundo di Villanova di Feltre, [...] stanca frequenza all'universitàdi Padova "dove tutto dei tempi e dalla disposizione degli animi, non deriva dai A. De Rubertis, Studi sulla censura in Toscana, Pisa 1936, pp. 294 ss.; A. Malvezzi, La principessa Cristina di Belgioioso, Milano 1936, ...
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Onorio III
Ovidio Capitani
Dal particolare punto di vista in cui ci si vuole collocare, di valutare l'azione e la personalità dei pontefici romani in relazione con la figura e l'opera politica di Federico [...] , presso le scuole e gli "studia" degli Ordini religiosi, con la bolla Super Speculam, del 22 novembre 1219, in cui fra l'altro si proibiva lo studio e l'insegnamento del diritto romano ai "clerici" all'Universitàdi Parigi, una misura che più che ...
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studio
stùdio s. m. [dal lat. studium, der. di studere «aspirare a qualche cosa, applicarsi attivamente»]. – 1. a. L’azione, il fatto di studiare; applicazione volta all’apprendimento di quanto è stato sperimentato da altri in un ramo dello...
zoonomo s. m. Nell’ambito della zootecnia, l’esperto del sistema delle produzioni animali. ◆ Il professor Giulio Zucchi è il presidente di corso di laurea in Scienze della Produzione animale alla facoltà di Agraria dell'Università degli studi...