Prelato (San Giovanni Rotondo, Foggia, 1681 - Napoli 1753); entrato nell'ordine dei celestini, fu lettore di storia della Chiesa e controversie dommatiche nella Sapienza (1718-28), procuratore generale [...] Taranto nel 1731, divenne poi (1732) cappellano maggiore del Regno diNapoli e arcivescovo titolare di Tessalonica; dal 1732 al 1736 riformò l'università napoletana, e dal 1737 al 1741 fu negoziatore napoletano del concordato allora stipulato fra il ...
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BENEDETTO XIII, papa
Gaspare De Caro
Pierfrancesco Orsini nacque a Gravina il 2 febbr. 1650, secondo i calcoli del Vignato, mentre la maggior parte dei biografi lo dice nato nel 1649. Era figlio primogenito [...] provinciale, ad Innocenzo XII e al viceré diNapoli, conte di Santisteban, protestando contro l'insegnamento della filosofia atomistica che si andava diffondendo nell'universitàdiNapoli e chiedendo provvedimenti contro i professori responsabili ...
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GIOVANNI X, papa
Claudia Gnocchi
Giovanni nacque forse a Tossignano (ora frazione di Borgo Tossignano, nei pressi di Imola). Le notizie relative alla sua vita nel periodo precedente l'elezione alla [...] pp. 1-136; G. Arnaldi, Papa Formoso e gli imperatori della casa di Spoleto, in Annali della Facoltà di lettere e filosofia dell'UniversitàdiNapoli, I (1951), pp. 85-104; Id., Alberico di Spoleto, in Diz. biogr. degli Italiani, I, Roma 1960, pp. 657 ...
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L'Italia della Riforma, l'Italia senza Riforma
Silvana Seidel Menchi
Serena Luzzi
Premessa1
In che modo e in che misura gli italiani parteciparono al movimento che fuori d’Italia produsse la Riforma [...] maggio 1756111. L’uomo è persona molto nota, forte di importanti protezioni: docente di fisica sperimentale all’universitàdiNapoli, matematico di vaglia, membro di una selezionata cerchia di innovatori. Lei è una gentildonna napoletana sposata. Lo ...
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Onorio III
Ovidio Capitani
Dal particolare punto di vista in cui ci si vuole collocare, di valutare l'azione e la personalità dei pontefici romani in relazione con la figura e l'opera politica di Federico [...] antipapale (cf. da ultimo O. Capitani, La fondazione dell'UniversitàdiNapoli e lo Studio di Bologna: alcune riflessioni, in Storia, filosofia, letteratura. Studi in onore di Gennaro Sasso, Napoli 1999, pp. 155-174).
Basterà qualche rapido cenno a ...
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ALFONSO MARIA de Liguori, santo
Giuseppe Cacciatore
Nacque a Marianella, presso Napoli, in una villa di famiglia, il 27 sett. 1696, da don Giuseppe e donna Anna Cavalieri dei marchesi d'Avenia. Il padre [...] Vinci.
Nel 1708 si iscrisse nella facoltà di diritto dell'universitàdiNapoli, dopo aver superato un esame di abilitazione dinanzi al "Cattedratico di rettorica". Titolare della cattedra era G. B. Vico. Di questo incontro tra A., appena dodicenne, e ...
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Formoso
Jean-Marie Sansterre
Figlio di Leone, nacque intorno all'816 probabilmente a Roma, dove venne educato. Nell'864 il pontefice Niccolò I lo nominò vescovo di Porto in luogo di Rodoaldo, condannato [...] et légende, Paris 1950, passim;
G. Arnaldi, Papa Formoso e gli imperatori della casa di Spoleto, "Annali della Facoltà di Lettere e Filosofia dell'UniversitàdiNapoli", 1, 1951, pp. 85-104;
J. Haller, Das Papsttum. Idee und Wirklichkeit, II, Basel ...
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Montecassino
Mariano Dell'Omo
"Fredericus quondam Romanorum Imperator et post eum duo filii eius Corradus videlicet et Manfredus, subtractis iuribus et rebus nostri Monasterii Casin[ensis] cui in patiencia [...] che in piena età federiciana avrebbe contribuito allo sviluppo dell'aristotelismo, cominciando le sue lezioni di teologia nella giovane UniversitàdiNapoli già verso l'autunno del 1241. Quasi simbolo del depauperamento al quale veniva sottoposto il ...
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Cultura ebraica
Piero Morpurgo
Una valutazione della cultura ebraica e del suo rapporto con la produzione federiciana non può prescindere dalla profonda influenza che il mondo ebraico ebbe nel contesto [...] , tra cui è noto Jacob Anatoli, medico alla corte di Federico II e dal 1231 maestro presso l'UniversitàdiNapoli nonché collaboratore di Michele Scoto. Anatoli non solo tradusse opere di astronomia, ma si dedicò all'esegesi biblica assieme a Michele ...
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BONIFACIO, Giovanni Bernardino
Domenico Caccamo
Nacque il 25 apr. 1517 da Roberto e dalla gentildonna napoletana Lucrezia Cicara, divenendo ben presto unico erede per la morte dei fratelli e per la [...] quale gli era affidato l'approvvigionamento della capitale; come questo, anche l'altro ufficio del B., di giustiziero degli scolari dell'universitàdiNapoli, era ereditario nella sua famiglia. Ma il marchese, in quegli anni, trascurò i suoi doveri ...
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discussant s. m. e f. Chi affianca un relatore (o è chiamato a commentarne la relazione) o chi ha il compito di presiedere un dibattito, nell’àmbito di una conferenza, un convegno, un seminario e sim. ◆ Dibattito sul tema Il ruolo della magistratura...
non ti disunire loc. aforistica Invito a non perdere la propria unità e saldezza interiore. ◆ Di quel categorico «non ti disunire» (già un tormentone per cinefili) Capuano (quello vero) specifica che era una frase usata nel calcio, niente a...