GALLUPPI, Pasquale
Mario DiNapoli
Nacque a Tropea il 2 apr. 1770 dal matrimonio fra i cugini Vincenzo e Lucrezia Galluppi, appartenenti rispettivamente al ramo siciliano e al ramo calabrese della famiglia, [...] riconoscimento della sua opera filosofica che da tanto tempo attendeva: la nomina a professore nell'UniversitàdiNapoli. Un gustoso racconto delle circostanze di tale conferimento per chiara fama è tramandato da Luigi Settembrini - che del G. fu ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Lo storicismo nel secondo dopoguerra
Marcello Mustè
Nella filosofia italiana del secondo dopoguerra, la riflessione sullo storicismo ha rappresentato un passaggio essenziale nel più ampio confronto [...] più organico, sotto il profilo speculativo, di elaborare le basi teoriche di un nuovo storicismo. Riprendendo alcune intuizioni di Giuseppe Capograssi (1889-1956), di cui era stato allievo all’UniversitàdiNapoli, dopo avere offerto un contributo ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Francesco Mario Pagano
Carla De Pascale
Il pensiero di Pagano, giurista, filosofo, letterato, esponente fra i più rilevanti dell’Illuminismo meridionale, merita di essere preso in esame dalla nostra [...] a quello della giurisprudenza lo aveva condotto, giovanissimo (nel 1770) a essere designato lettore alla cattedra di etica dell’UniversitàdiNapoli, precedentemente occupata da Genovesi, il maestro da cui aveva appreso l’importanza dello studio dei ...
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GRIMALDI, Costantino
Franco Aurelio Meschini
Nacque a Napoli il 30 genn. 1667 da Francesco Antonio e Antonia Cacace. Ebbe come maestro per le belle lettere e l'oratoria Matteo Taurini. Spinto dallo [...] dal gesuita G. Sanfelice contro P. Giannone, prese parte al progetto di riforma dell'UniversitàdiNapoli, appoggiò la candidatura di Biagio Garofalo a teologo del Collaterale e di Celestino Galiani alla cappellania maggiore del Regno. Il ritorno a ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Stato, Chiesa, questione sociale
Michele Ciliberto
Tutti ricordano la famosa battuta di Massimo d’Azeglio: ora che è fatta l’Italia, occorre fare gli italiani. Ma, formatosi lo Stato nazionale, il primo [...] De Sanctis, il quale nel 1860 – nominato direttore dell’Istruzione ‒ iniziò subito a riformare l’UniversitàdiNapoli, chiamandovi personalità di primissimo piano come, tra gli altri, Bertrando Spaventa (che diede avvio al suo insegnamento con la ...
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DEL ZIO, Floriano
Maria Rascaglia
Nacque a Melfi (Potenza) il 2 apr. 1831 da Tolomeo, che aveva uno studio notarile in città, e da Anna Maria Mandile di antica e facoltosa famiglia.
Un fratello del [...] già proclamano sofisma il nobilissimo vostro concetto di mostrare le relazioni di armonia, che passano tra la speculazione alemanna e l'italiana: di più sussurrano che con voi entra nell'UniversitàdiNapoli lo spirito dell'empietà e del razionalismo ...
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CIRILLO, Nicola
Ugo Baldini
Nacque a Grumo Nevano (Napoli) il 10 sett. 1671 da Santo e Zenobia Pagano; le condizioni e la storia precedente della famiglia non sono ben note, ma se due generazioni dopo [...] Consulti medici, apparsi postumi a cura del nipote Santo e dei Serao (Consulti medici di N. Cirillo professor primario di medicina nella Regia UniversitàdiNapoli, I-III, Napoli 1738, poi Venezia 1741 e 1756).
L'opera, cui il Serao premise una Vita ...
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LAMA, Bernardo Andrea
Andrea Merlotti
Nacque probabilmente a Napoli, intorno al 1685. Le notizie sulla famiglia e sui suoi primi anni sono pressoché nulle. C. Denina lo dice calabrese, ma il L. nelle [...] sue opere si definiva napoletano. Un fratello, Mario, fu professore di fisica nell'UniversitàdiNapoli.
Destinato alla carriera ecclesiastica, entrò nel seminario diNapoli, ma lo lasciò improvvisamente nel 1705 per andare a Parigi, con l'intenzione ...
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GUZZO, Augusto
Piergiorgio Donatelli
Nacque a Napoli il 24 genn. 1894 da Federico e Luisa Scognamiglio. Il padre, avvocato, allievo e collaboratore di F. Persico, morì quando il G. aveva cinque anni.
A [...] dopo la morte del Maturi, avvenuta nel 1917.
Dopo il liceo il G. s'iscrisse al corso di laurea in lettere presso l'UniversitàdiNapoli e, contemporaneamente, all'Istituto orientale, ma dopo due anni passò a filosofia.
Del vivo interesse manifestato ...
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GENTILE, Marino
Enrico Berti
Nacque a Trieste il 9 maggio 1906, da Attilio, insegnante di lettere e preside, storico della città di Trieste ed esponente del gruppo nazional-liberale Società di Minerva, [...] ; P. Mazzarella, L'attività filosofica di M. G., in Annali della Facoltà di lettere e filosofia dell'UniversitàdiNapoli, XXI (1978-79), pp. 411-416; E. Berti, Il pensiero filosofico di M. G., in Un secolo di filosofia friulana e giuliana, 1870-1970 ...
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discussant s. m. e f. Chi affianca un relatore (o è chiamato a commentarne la relazione) o chi ha il compito di presiedere un dibattito, nell’àmbito di una conferenza, un convegno, un seminario e sim. ◆ Dibattito sul tema Il ruolo della magistratura...
non ti disunire loc. aforistica Invito a non perdere la propria unità e saldezza interiore. ◆ Di quel categorico «non ti disunire» (già un tormentone per cinefili) Capuano (quello vero) specifica che era una frase usata nel calcio, niente a...