L'analisi dell'attività sportiva attraverso strumenti informatici
Anna Ludovico
La rappresentazione computerizzata dei movimenti sportivi
Possiamo considerare l'anglismo ormai universale del termine [...] indotte da quella particolare attività sportiva, per es., la partenza di una corsa come nella figura.
Nei laboratori di fisiologia dell'universitàdiOxford sono stati realizzati alcuni programmi per la Federazione ciclistica britannica capaci ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Luigi Catalani
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Le università rappresentano certamente una delle creazioni più significative tramandateci [...] e dei filosofi arabi. Centro universitario privilegiato a compiere questa operazione, grazie alla presenza di molti traduttori provenienti dalla Spagna, è l’universitàdiOxford, in cui si studiano molti trattati greci e arabi e si sviluppa una vera ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Giovanni Girolamo Saccheri
Vincenzo De Risi
Il matematico Girolamo Saccheri è considerato il primo scopritore (seppure suo malgrado) delle geometrie non euclidee. Nella sua opera principale, Euclides [...] , 1621, p. 140). Nel 1693, il matematico John Wallis (1613-1703), che ricopriva la cattedra savilliana di geometria dell’UniversitàdiOxford, pubblicò un opuscolo sui due argomenti nel quale presentava le proprie soluzioni e concludeva dicendo ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Giovanni Di Pasquale
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Nel Seicento lo studio delle piante e degli animali del Nuovo Mondo e dell’Oriente [...] e capace botanico. Malgrado gli indubbi successi nell’organizzazione del giardino (nel quale sono costruite alcune serre riscaldate), l’universitàdiOxford è restia a sovvenzionarne le attività.
A Parigi il Jardin du Roi è fondato nel 1640 da Guy de ...
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QUASIMODO, Salvatore. – Nacque a Modica il 20 agosto 1901, secondogenito di Gaetano Quasimòdo, capostazione, e di Clotilde Ragusa. Ebbe tre fratelli: Enzo, Ettore e Rosina.
L’accentazione del cognome fu [...] ), il cui titolo suona già come un bilancio, e le Poesie di Tudor Arghezi (Milano 1966). Nel 1967 ricevette la laurea honoris causa anche dall’UniversitàdiOxford.
Colpito da una emorragia cerebrale ad Amalfi, fu trasportato nella clinica Mergellina ...
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COCCHI, Gioacchino (detto il Napoletano)
Raoul Meloncelli
Incerti sono la data e il luogo di nascita, avvenuta forse a Padova nel 1715 o nel 1720 (secondo quanto sostenuto dal Fétis), ma più probabilmente [...] lode e Il merito coronato per l'insediamento a "chancellor" dell'universitàdiOxforddi John Fane, settimo conte di Westmoreland (Oxford, 2 luglio 1759); Le Speranze della terra per l'onomastico di Giorgio III (Londra, King's Theatre, 3 giugno 1761 ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Irene Zavattero
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Con la sua forte personalità e la sua profonda vivacità intellettuale, Samuel Johnson [...] educazione risulta perciò poco scolastica, composita e vasta, tanto da stupire i suoi professori all’universitàdiOxford con citazioni dotte.
Johnson risiede a Oxford solo due anni, durante i quali si distingue per le sue capacità che si manifestano ...
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BAROZZI, Francesco
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Nacque a Candia il 9 ag. 1537 da Iacopo, nobile veneziano, e da Fiordiligi di Nicolò Dorro, di Rettimo. Ebbe come maestro di latino e greco Andrea Doni; più tardi frequentò lo [...] manuscriptae publicae et privatae..., Utini 1650, pp. 64, 66-91, 92). Nel 1629 William Herbert conte di Pembroke e cancelliere dell'universitàdiOxford acquistò la raccolta per 700. sterline e la donò alla Biblioteca Bodlei (Annals of the Bodieian ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Giulio Sodano
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
La politica coloniale è in piena espansione all’inizio del secolo, provocando quella [...] ”.
Il carattere “proteiforme” – come lo ha definito David K. Fieldhouse dell’UniversitàdiOxford – dell’imperialismo classico ha anche comportato una ricca gamma di analisi e interpretazioni storiche e politiche, fin dal suo primo manifestarsi. Nel ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Andrea Bernardoni
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Grazie all’influenza dell’umanesimo, l’insegnamento delle scienze nelle università, [...] , mentre John Gerard, il celebre autore dell’ Herball, ne crea un altro a Londra, con circa mille piante. L’universitàdiOxford deve attendere il 1621 per avere un orto botanico. In tutti, almeno all’inizio, prevale un netto indirizzo medico, con ...
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lungotermismo s. m. L'idea di assumere come priorità morale del presente il fatto di influenzare positivamente il futuro a lunghissimo termine. ◆ [William David MacAskill, professore associato a Oxford] Nel 2015, a 28 anni, ha pubblicato un...
oxoniense
oxoniènse (o ossoniènse; anche oxoniano) agg. [der. di Oxonia, nome lat. mediev. di Oxford], letter. – Della città di Oxford nell’Inghilterra merid.: l’università o.; la biblioteca o. (donde codici, manoscritti o., conservati in...