GIOVANNI di Minuccio (Giovanni da Siena)
Andrea Giorgi
Nacque a Siena nella prima metà del XIV secolo da una famiglia popolare dimorante nel terzo di Camollia.
La figura di G. giurista e diplomatico [...] , ad indicem; Acta Imperiiinedita seculi XIII et XIV…, a cura di E. Winkelmann, Innsbruck 1885, p. 600; Monumenti della UniversitàdiPadova(1318-1405), a cura di A. Gloria, I, Padova 1888, p. 139; Documenti per la storia dei rivolgimenti politici ...
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DEL GARBO, Tommaso
Augusto De Ferrari
Nacque a Firenze verso il 1305 dal famoso medico Dino, di nobile e antica famiglia. Studiò con Gentile da Foligno ma, a detta di F. Villani, "paterni acuminis imitator [...] , 2, Livorno 1859, pp. 346-52; A. Gherardi, Statuti della Università e Studio fiorentino, in Documenti di storia ital., VII, Firenze 1881, pp. 289, 299; A. Gloria, I monumenti dell'UniversitàdiPadova, I, Venezia 1888, p. 504; G. Castelli, La vita e ...
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BIGGINI, Carlo Alberto
Danilo Veneruso
Nato a Sarzana il 9 dic. 1902 da Ugo e da Maria Accorsi, iniziò gli studi liceali presso il liceo Doria a Genova, interrompendoli per obblighi militari (1922-1924). [...] dei rettori nominati dal governo Badoglio e la sua presenza al discorso d'inaugurazione dell'anno accademico dell'universitàdiPadova tenuto dal rettore C. Marchesi. La cosa fece scalpore e Pavolini ottenne da Mussolini l'immediato allontanamento ...
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LION, Girolamo
Franco Rossi
Figlio di Marino di Andrea, del ramo di S. Stae, e di Nobile Rangon, di Girardo da Cesena, nacque a Venezia tra il 1447 e il 1449. Il padre, che si era sposato nel 1445, [...] . È da ritenere quindi probabile, anche se non è documentato, che il L. abbia intrapreso studi di diritto presso l'UniversitàdiPadova, per quanto certamente non portati a termine con la laurea. Eccetto questa prima apparizione sulla scena politica ...
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CASTIGLIONI, Zanone (Zenone)
Maria Gabriella Cruciani Troncarelli
Figlio di Guido e di Andriola Terzago, nacque a Milano alla fine del sec. XIV e venne avviato sin da giovane alla carriera ecclesiastica, [...] ital. in Normandia, in Rinascimento, IV(1964), pp. 10-22; Id., Tra Padova, Parma e Pavia: appunti su tre allievi di Gasparino Barzizza, in Quaderni per la storia dell'UniversitàdiPadova, II (1969), pp. 31-33, 35-51; C. Eubel, Hierarchia catholica ...
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CAMPEGGI, Giovanni Zaccaria
Aldo Mazzacane
Figlio di Bartolomeo e di Paola Cavalcabò, nacque nel 1448a Mantova dove il padre si trovava in quegli anni come consigliere di LudovicoGonzaga.
Il padre, [...] , già accompagnato da un prestigio notevole, il C. fu chiamato ad una cattedra ordinaria di diritto civile nell'universitàdiPadova, con lo stipendio di 450 ducati. Vi doveva restare in pratica per oltre quindici anni, salvo una breve interruzione ...
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PONTANI, Filippo Maria
Anna Meschini Pontani
PONTANI, Filippo Maria. – Nacque a Roma il 17 giugno 1913, primogenito di Guido e di Maria Capello.
Guido (1881-1964), impiegato postale, con la distinzione [...] nella carriera accademica: nel 1960 fu chiamato come incaricato di lingua e letteratura neogreca presso l’UniversitàdiPadova, dopo il trasferimento di Giuseppe Schirò a Roma sulla cattedra di filologia e storia bizantina. Nel 1966 risultò vincitore ...
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FAVA, Angelo
Nicola Raponi
Nato a Chioggia (prov. di Venezia) l'8 apr. 1808 da Gian Giacomo e da Teresa Meneghini. Trascorse gli anni giovanili a Verona, ove il padre era funzionario di polizia. Iscrittosi [...] a far parte - con l'ungherese M. F. Steer, professore all'universitàdiPadova e con Agostino Gera di Conegliano - dei gruppo veneto della missione di medici incaricata di recarsi in Galizia a studiare il cholera morbus, la nuova epidemia che s ...
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GRAVISI, Gerolamo
Virgilio Giormani
Nacque a Capodistria il 15 giugno 1720 dal marchese Dionisio e da Maria Tiepolo (Flego, 1998, p. 30). Un antenato, Nicolò, per aver sventato una congiura per consegnare [...] nell'anno della rivoluzione teatrale operata dal sereno Carlo, Gerolamo Gravisi finiva il suo corso di legge all'universitàdiPadova, dove il nuovo genere introdotto dall'autore della Locandiera era […] conosciuto, […] apprezzato e applaudito"; il ...
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DANDOLO, Leonardo
Giorgio Ravegnani
Figlio secondogenito del doge Andrea del ramo di S. Luca e di Francesca Morosini, nacque probabilmente nel 1326. Lo troviamo ricordato per la prima volta in un documento [...] merita particolare menzione Fantino che fu professore di diritto all'universitàdiPadova, diplomatico, vescovo diPadova nel 1448 e autore di trattati religiosi.
Fonti e Bibl.: Arch. di Stato di Venezia, Cancelleria Inferiore, Notai, b. 32 (notaio ...
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ecofiction (eco-fiction) s. f. Ramo della letteratura che comprende le opere di narrativa incentrate sulla natura e sull'ecosistema, intesi come elementi costitutivi del racconto, o del punto di vista, o del messaggio; in senso concreto, opera...
patavino
agg. e s. m. (f. -a) [dal lat. Patavinus, der. di Patavium «Padova»], letter. – Sinon. di padovano, spec. in denominazioni e in contesti di tono aulico: l’università p.; Memorie p.; i monumenti p.; Accademia p. di scienze, letteratura...