GREGORIO XII, papa
Gherardo Ortalli
Angelo Correr, figlio del patrizio veneziano Nicolò di Pietro e di una Polissena, si ritiene nato verso il 1335 in Venezia. Alla data di nascita si risale in via [...] scisma, impegnandosi in un notevole sforzo per la sua migliore riuscita. Fin dai tempi di Urbano VI nell'ambiente dei teologi dell'UniversitàdiParigi si era affacciata l'opinione che un concilio ecumenico in cui fosse rappresentata l'universalità ...
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CLEMENTE VI, papa
Bernard Guillemain
Pierre Roger nacque verso il 1290-1291 da una famiglia della piccola aristocrazia del basso Limosino nel castello di Maumont, nella parrocchia di Rosiers d'Egletons [...] -Dieu. Le qualità della sua intelligenza lo fecero notare dall'abate che, sicuramente nel 1307, lo mandò a studiare all'universitàdiParigi. Vi restò sedici anni, si orientò verso la teologia e vi raggiunse grande fama: presto si cominciò a prendere ...
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Onorio IV
Marco Vendittelli
Giacomo Savelli, nato a Roma intorno al 1210, appartenne ad una delle più importanti famiglie romane del sec. XIII, la cui piena affermazione nell'ambito dell'aristocrazia [...] prima che ricevesse la porpora cardinalizia si conosce, tutto sommato, poco. In gioventù studiò per molti anni all'UniversitàdiParigi, come egli stesso ricordava con molta nostalgia, quando era ormai divenuto pontefice (Les Registres, nr. 267, del ...
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ALESSANDRO IV, papa
Raoul Manselli
Al secolo Rinaldo, figlio di Filippo, feudatario di lenne (nel territorio di Subiaco, in diocesi di Anagni), nacque negli ultimi anni del sec. XII. Membro di una delle [...] , specialmente per quanto riguardava la spinosa questione delle due cattedre di teologia all'universitàdiParigi.
Partendo da considerazioni di ordine esca-a tologico Guglielmo di Saint-Amour nel suo De periculis novissimorum temporum aveva, nel ...
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L'ETA MODERNA
Mario Caravale
I fermenti quattrocenteschi
La fine del concilio di Basilea può essere assunta come momento conclusivo di una lunga stagione della storia della Chiesa occidentale segnata [...] più al concilio guardavano quanti contestavano la gerarchia e il papato: nel 1518 l'UniversitàdiParigi ne aveva chiesto la convocazione contro il concordato di Bologna e il concilio era stato invocato da Lutero per opporsi alla citazione pontificia ...
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La scienza bizantina e latina: la nascita di una scienza europea. La struttura del sapere
Alfonso Maierù
La struttura del sapere
La classificazione delle conoscenze
Il periodo che precede la 'rinascita' [...] (m. 1279) studiò nella Facoltà delle arti dell'UniversitàdiParigi (dal 1231 ca.), di cui divenne maestro (dal 1237 al 1245 ca.), prima di entrare nell'ordine dei domenicani e intraprendere gli studi di teologia. Intorno al 1250 compose il De ortu ...
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Pio II
Marco Pellegrini
Enea Silvio Piccolomini nacque il 18 ottobre 1405 a Corsignano, in Val d'Orcia, primogenito dei diciotto figli di Silvio Piccolomini e Vittoria Forteguerri. Uno dei principali [...] un'asserzione, formulata dal clero gallicano e autorevolmente confermata dall'UniversitàdiParigi, della superiorità dei concili sul papato e delle prerogative di un monarca secolare nell'amministrazione degli affari ecclesiastici della propria ...
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EGIDIO Romano
Francesco Del Punta-S. Donati-C. Luna
Nacque con ogni probabilità a Roma nel quinto decennio del sec. XIII.
Non si conosce con precisione la data della nascita, che viene generalmente [...] al suo intervento, i baccellieri formati dell'Ordine agostiniano furono esentati dall'obbligo di risiedere per almeno quattro anni all'universitàdiParigi prima di essere promossi maestri (Ypma, La formation, pp. 84-91) .
Probabilmente a causa degli ...
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Bonifacio VIII
Eugenio Dupré Theseider
Non si conosce la data di nascita di Benedetto Caetani, il futuro B.: forse è da situare nel quarto decennio del Duecento (1235?). Nacque quasi certamente in Anagni, [...] come lettera autentica del papa, destò vasta indignazione, venne studiata e commentata da teologi e giuristi dell'UniversitàdiParigi e dal pubblicista Pierre Dubois, mentre probabilmente veniva diffusa anche un'insolente risposta attribuita al re e ...
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Onorio III
Sandro Carocci
Marco Vendittelli
L'origine familiare di O. costituisce un tema complesso, da affrontare in dettaglio. Se infatti appare certa la nascita romana, testimoniata dai legami di [...] e ad adoperarla nei giudizi. Quanto agli interventi in materia universitaria, di rilievo risultano in particolare quelli sull'UniversitàdiParigi. Ordinando che una commissione di teologi fosse abilitata ad accordare la licenza dopo l'esame dei ...
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studio
stùdio s. m. [dal lat. studium, der. di studere «aspirare a qualche cosa, applicarsi attivamente»]. – 1. a. L’azione, il fatto di studiare; applicazione volta all’apprendimento di quanto è stato sperimentato da altri in un ramo dello...
universiade
universìade s. f. [der. di università, sul modello di olimpiade]. – Attuale denominazione (per lo più al plur.) dei campionati mondiali degli studenti universitarî istituiti a Parigi nel 1923 e basati sulle stesse specialità delle...