Pittore, nato a Roma il 29 giugno 1927. Legato nella sua formazione alle esperienze delle avanguardie europee dei primi decenni del secolo, ha approfondito il suo mondo poetico personale nella ricerca [...] soggiornato spesso negli Stati Uniti, dove ha partecipato a un seminario internazionale invitato dalla Harvard University (1954) e ha insegnato all'università di Pennsylvania. Ha inoltre partecipato a importanti rassegne come la Biennale di Venezia ...
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Educatore americano, nato a Boston il 20 marzo 1834, morto a Northeast Harbor il 22 agosto 1926. Laureato alla Harvard University nel 1853, studiò anche in Europa, e si dedicò alle scienze matematiche [...] Institute of Technology, nel 1869 venne nominato presidente (rettore perpetuo) della Harvard University. E per ben quarant'anni amministrò l'università, introducendovi man mano moltissime novità nei prevalenti sistemi d'istruzione. Specialmente ...
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Linguista statunitense, nato a Philadelphia il 7 dicembre 1928; ha studiato all'università di Pennsylvania, con Z. S. Harris (lauree: BA 1949; MA 1951; PhD 1955), è stato Junior Fellow all'università di [...] Harvard, e dal 1951 insegna al Massachusetts Institute of Technology (dal 1961 come professore ordinario). È la figura di maggior rilievo nella linguistica teorica contemporanea, che ha rinnovato radicalmente con l'elaborazione della grammatica ...
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Biochimico americano, nato a Monessen, Pennsylvania, il 26 marzo 1916. Ha compiuto gli studi presso l'università di Pennsylvania e poi alla Harvard medical school; dal 1950 è stato direttore del laboratorio [...] e metabolismo cellulare presso i National institutes of health; dal 1962 al 1963 professore di chimica biologica alla Harvard medical school; dal 1963 capo del laboratorio di chimica biologica presso il National institute of arthritis an metabolic ...
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SCHWINGER, Julian Seymour
Fisico, nato a New York il 12 febbraio 1918. Ottenne il Ph. D. nel 1939 alla Columbia University. Passò quindi all'università della California, dove fu collaboratore di J. R. [...] della bomba atomica e a quelle sulle microonde per lo sviluppo del radar. Nel 1945 si recò all'Harvard University, dove divenne professore due anni dopo. Ha portato contributi decisivi nell'elettrodinamica quantistica, che hanno permesso di ...
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Storico e pubblicista inglese, nato l'11 agosto 1900; insegnante a Harvard e in varî collegi dell'università di Londra, successe nel 1939 a E. Barker nella cattedra di scienza politica all'università di [...] Cambridge.
Scrittore fecondo e piacevole più che profondo e metodico, soprattutto di cose americane: The American political System (nuova ed., Londra 1943); Lincoln (Londra 1935); U.S.A., an Outline (Londra ...
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KING, William Lyon Mackenzie
Uomo politico canadese; nato a Berlin (Ontario) il 17 dicembre 1874, discende per parte di madre dai capi della rivolta antibritannica del 1836. Studioso in gioventù di problemi [...] di economia e del lavoro, fu fellow in economia politica alla università di Chicago negli anni 1896-97 e poi in quella Harvard dal 1897 al 1900. Nel decennio 1900-10 fu direttore della governativa Labour Gazette e poi viceministro del dipartimento ...
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Economista statunitense, nato a Spo kane, Washington, il 4 luglio 1912. Laureatosi nel 1935 alla University of California, Los Angeles, ha poi ottenuto il dottorato alla Harvard University sotto la supervisione [...] di J. Schumpeter (1940); dal 1945 al 1975 professore di Economia presso l'università di Berke ley, California.
È soprattutto noto per i suoi contributi allo studio dell'organiz zazione industriale. Di particolare importanza è la sua analisi delle ' ...
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JAKOBSON, Roman (App. II, 11, p. 1)
Giulio Lepschy
Linguista russo, professore all'Ècole Libre des Hautes Études a New York (1942-46), professore di slavistica alla Columbia University (1943-46), e dal [...] 1949 all'università di Harvard (emerito nel 1967); dal 1957 fu anche institute professor al Massachusetts Institute of Technology. È il fondatore e principale rappresentante della posizione chiamata "binaristica", in fonologia, e generalmente nella ...
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Matematico americano, nato nel 1884 a Overitel (Michigan), fu dal 1909 al 1912 professore nell'università di Princeton, ed è poi passato alla Harvard University (Cambridge, Mass.). Dopo avere esordito [...] con ricerche topologiche, ha perfezionato in punti essenziali la teoria delle equazioni lineari differenziali e delle differenze finite e la teoria delle funzioni. Rivoltosi poi alla dinamica dei sistemi, ...
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neofemminista
(neo-femminista), s. m. e f. e agg. Chi o che ripropone l’ideologia femminista. ◆ Scrupolosamente, [Giuliano] Amato ha preso in mano il «dernier cri» delle caposcuola del filone neo-femminista del pensiero economico americano,...
hate speech
loc. s.le m. Espressione di odio rivolta, in presenza o tramite mezzi di comunicazione, contro individui o intere fasce di popolazione (stranieri e immigrati, donne, persone di colore, omosessuali, credenti di altre religioni,...