Architetto russo naturalizzato statunitense (Groznyj 1900 - Wellfleet, Massachusets, 1996). Si formò in Inghilterra dove era emigrato nel 1910, divenendo uno dei più rappresentativi fautori del razionalismo [...] nel 1940 negli USA, si dedicò soprattutto all'insegnamento, nell'Institute of design di Chicago (1946-51), poi nelle universitàHarvard (1953-62) e Yale (1963-71). È autore di Community and privacy: toward a new architecture of humanism (1963 ...
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Musicista statunitense (Park Ridge 1876 - Chicago 1951). Studiò con J. K. Paine all'UniversitàHarvard, perfezionandosi poi con E. Elgar e B. Ziehn; alternò l'attività di compositore con quella di industriale. [...] Scrisse balletti, lavori orchestrali e vocali-orchestrali, musiche da camera, in cui compaiono accenti nazionali con spunti jazzistici ...
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Stati Uniti d’America Stato federale dell’America Settentrionale, il cui territorio è suddiviso tra 50 Stati membri e il Distretto di Colombia, nel quale sorge la capitale Washington. La continuità territoriale [...] 1966), costruisce attorno alla figura dell’ebreo inurbato un universo di composta desolazione in cui ironia e black humour giocano e nell’Europa centrale. Istituzioni accademiche come la Harvard University a Cambridge, la Columbia University a New ...
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LONGFELLOW, Henry Wadsworth
Gian Napoleone Giordano Orsini
Poeta americano, nato a Portland nel Maine il 27 febbraio 1807, morto a Cambridge nel Massachusetts il 14 marzo 1882. La sua fu una vita tranquilla [...] particolarmente ai paesi scandinavi e alla Svizzera. Nel 1836 si stabiliva nella città di Cambridge, ove ha sede l'universitàHarvard, e dove l'ambiente e l'atmosfera ricordano più da vicino le città medievali della vecchia Europa, tanto care ...
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SWEEZY, Paul Marlor
Economista americano, nato a New York City il 10 aprile 1910. Ha fatto parte del Department of economics dell'universitàHarvard (dal 1934 al 1942) e ha insegnato al Williams College [...] (dal 1945 al 1949), all'Institute of Technology di California (dal 1949 al 1955) e all'università Cornell (1958 e 1959). Ha fatto parte di numerose commissioni governative negli anni 1937-40 e, durante la guerra, dell'U. S. Office of strategic ...
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NORTON, Charles Eliot
Kenneth McKenzie
Storico dell'arte e dantista, nato a Cambridge (Massachusetts) il 16 novembre 1827, morto ivi il 21 ottobre 1908. Laureatosi all'universitàHarvard nel 1846, entrò [...] lunga la migliore che sia mai apparsa, in prosa inglese.
Dal 1875 al 1898 il N. insegnò storia delle belle arti nell'universitàHarvard; tenendovi ogni anno un corso di belle arti e uno sulle opere di Dante. La sua influenza fu ed è grandissima, non ...
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MEREDITH, George
Gian Napoleone ORSINI (GIORDANO ORSINI)
Romanziere e poeta inglese, nato a Portsmouth il 12 febbraio 1828, morto il 19 maggio 1909 a Box Hill nel Surrey. Veniva da una famiglia della [...] .: R. E. Sencourt, The Life of G. M., Londra 1929. Molto materiale biografico è nella coll. Altschul lasciata all'universitàHarvard (v. il catalogo a cura di B. Coolidge, New York 1931). Molti saggi critici effimeri pullularono nel periodo della sua ...
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JAMES, William
Guido Calogero
Uno dei maggiori filosofi americani: per certi rispetti, il più rappresentativo. Nato a New York l'11 gennaio 1842, morì a Chocorua, N.H., il 26 agosto 1910. Dopo aver [...] spinse anche allo studio di Kant. Nel 1872 iniziò la sua carriera accademica come "Instructor in Physiology" all'universitàHarvard, in cui fondò il primo laboratorio americano di psicologia sperimentale, e in cui restò sempre, pur allontanandosene ...
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MICROFILM
. È propriamente la pellicola di piccole dimensioni (larga 35 o 16 o 8 mm.: si sono preferiti, per praticità, i formati della cinematografia "a passo ridotto", ma si pensa all'unificazione) [...] sistematicamente per opere di grande formato, consultate di rado, e facilmente deperibili. Così la biblioteca centrale dell'universitàHarvard progettò fin dal 1938 di fotografare i giornali stranieri (che non pubblicano copie in carta speciale, per ...
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TARDIEU, André-Eugène-Gabriel
Georges Bourgin
Giornalista e uomo di stato francese, nato a Parigi il 12 settembre 1876. Entrato nel Ministero degli esteri nel 1898, fu addetto al Ministero degli interni [...] di alleanze, dello sviluppo dell'impero coloniale e dell'espansione militare. Incaricato di un corso di francese all'universitàHarvard nel 1908, professore di politica estera alla Scuola di scienze politiche nel 1909, professore di politica estera ...
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neofemminista
(neo-femminista), s. m. e f. e agg. Chi o che ripropone l’ideologia femminista. ◆ Scrupolosamente, [Giuliano] Amato ha preso in mano il «dernier cri» delle caposcuola del filone neo-femminista del pensiero economico americano,...
hate speech
loc. s.le m. Espressione di odio rivolta, in presenza o tramite mezzi di comunicazione, contro individui o intere fasce di popolazione (stranieri e immigrati, donne, persone di colore, omosessuali, credenti di altre religioni,...