Debenedetti, Giacomo
Paola Frandini
Saggista, critico letterario, scrittore e critico cinematografico, nato a Biella il 25 giugno 1901 e morto a Roma il 20 gennaio 1967. Una delle personalità più eminenti [...] Baretti", nel quale esordì con il primo saggio su M. Proust uscito inItalia (Proust 1925), strinse amicizia con S. Solmi, E. Montale, G. moderna e contemporanea all'Università e al Magistero di Messina e all'Università di Roma, non ottenendo ...
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BASSI, Agostino
Emanuele Djalma Vitali
Nacque a Mairago (Lodi). il 25 sett. 1773, da Onorato e da Rosa Sommariva. Studiò giurisprudenza a Pavia, dedicandosi contemporaneamente a studi di fisica, chimica., [...] inItalia e in Francia.
I risultati e le conclusioni di tali studi furono comunicati all'università ; G. B. Grassi, Commentario all'opera parassitologica (sui contagi) di A. B., in A. B., Opere, Pavia 1925, pp. XI-XLVIII; A. Pazzini, L'opuscolo del ...
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Genina, Augusto
Alessandra Cimmino
Regista cinematografico, nato a Roma il 28 gennaio 1892 e morto ivi il 28 settembre 1957. Entrato in contatto con il mondo del cinema nei primi anni Dieci capì subito [...] mostrando una propensione particolare per l'universo femminile. Nato in una famiglia altoborghese e iscritto, con , negli ultimi anni del muto, successo e lavoro fuori dall'Italiain produzioni per lo più tedesche e francesi (Sprung ins Glück, 1928 ...
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Petrarca, Francesco
Achille Tartaro
Il trionfo della poesia amorosa
La grandezza di Francesco Petrarca, poeta italiano del 14° secolo, si affermò presto, e non solo nell’ambito della poesia. Già i contemporanei [...] notorietà del Petrarca. Nel 1340 ricevette l’offerta dall’Università di Parigi e dal Senato di Roma di essere seguente, gli impedì di raggiungerlo a Roma come avrebbe voluto.
I viaggi inItalia e la morte
Si fermò a Parma, dove venne a sapere della ...
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Pontecorvo, Gillo (propr. Gilberto)
Federica Pescatori
Regista cinematografico, nato a Pisa il 19 novembre 1919. Erede dell'approccio diretto alla realtà del Neorealismo e dell'intensità poetica e corale [...] iscrisse, senza convinzione, alla facoltà di Chimica dell'Università di Pisa. Nel 1939 raggiunse il fratello Bruno ( fois (1951; I miracoli non si ripetono).
Negli anni in cui viveva tra l'Italia e Parigi P. diresse una serie di documentari, come ...
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ASCARELLI, Tullio
Stefano Rodotà
Nato a Roma il 6 ott. 1903, si laureò in legge nel 1923. Allievo di C. Vivante, si dedicò allo studio del diritto commerciale, che insegnò nelle università di Ferrara, [...] a importanti riforme legislative in materia societaria e fiscale. Tornato inItalia nel 1947, riprese l'insegnamento universitario, ricoprendo la cattedra di diritto commerciale a Bologna; nel 1953 fu chiamato all'università di Roma, dove occupò ...
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Calvino, Italo
Emilio Russo
La precisione e la razionalità nella descrizione del fantastico
La particolarità dello scrittore Calvino sta nel tentativo di legare la narrativa d'avventura a una riflessione [...] 1923 da genitori italiani. Due anni dopo torna con la famiglia inItalia, a San Remo, dove compirà parte dei suoi studi. Nel 1941 si iscrive alla facoltà di Agraria dell'università di Torino, dove assume una netta posizione antifascista. Il suo primo ...
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Fabbri, Diego
Francesco Suriano
Drammaturgo, sceneggiatore, giornalista e operatore culturale, nato a Forlì il 2 luglio 1911 e morto a Riccione il 14 agosto 1980. Il tema centrale della sua opera ‒ [...] madre cucitrice, si laureò nel 1936 all'Università di Bologna in scienze economiche e commerciali, sebbene fosse più di Roma), capocomico e quindi di presidente dell'ETI (Ente Teatrale Italiano) dal 1968 fino alla sua morte. Autore alla ricerca di ...
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Gabelli, Aristide
Pedagogista (Belluno 1830 - Padova 1891). Volontario nella Guardia nazionale durante l’assedio di Venezia del 1849, aveva cominciato, nello stesso anno, a frequentare la facoltà di [...] concluso gli studi, si iscrisse all’università di Vienna a un corso di perfezionamento classe dirigente autorevole e cosciente. In questa prospettiva era fondamentale il ruolo insegnamento nelle scuole elementari d’Italia, pubblicato nel 1880, egli ...
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Buonarroti, Filippo
Rivoluzionario e uomo politico (Pisa 1761 - Parigi 1837). Si laureò in giurisprudenza all’università di Pisa. Avvicinatosi alle idee riformatrici, aderì alla massoneria e pubblicò [...] segrete e cercando di organizzare un’invasione della Savoia per penetrare in Piemonte. Collaborò per alcuni anni con Mazzini, con cui però entrò in contrasto dopo la fondazione della Giovine Italia per una diversa valutazione della questione sociale. ...
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universita telematica
università telematica loc. s.le f. Università che mette a disposizione dei propri studenti corsi di formazione attraverso la rete telematica. ◆ In una società che ha cancellato la vecchia idea del posto fisso e dove il...
universita
università s. f. [dal lat. universĭtas -atis, propr. «totalità, universalità», der. di universus (v. universo1); dal sign. mediev. di «corporazione, insieme di persone associate» derivò il sign. 2, dopo che a Bologna, nell’ultimo...