VALLA, Lorenzo
Clementina Marsico
VALLA (Vallae, Valle, Vallensis, Della Valle, Dalla Valle), Lorenzo. – Nacque a Roma (nei suoi scritti rivendicò sempre la propria ‘romanità’, definendosi con fierezza [...] il nome di «magister Laurentius de Scrivanis»: R. Maiocchi, Codice diplomatico dell’Università di Pavia, II, 1, Bologna 1971, pp. 279-282, n. del 1438. Nonostante ciò i dodici anni napoletani furono per Valla fecondissimi. Grazie al sostegno ...
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FIORELLI, Giuseppe
Gianluca Kannes
Nacque a Napoli l'8 giugno 1823, da Teresa Giannettini e da Gaetano Fiorelli. Questi, un ufficiale originario di Lucera destituito dopo i moti del 1821, lo destinò [...] lo pose in evidenza come la voce di punta dell'archeologia napoletana.
Alla caduta del Regno il F. seguì per breve -1873, Torino 1916, pp. 261, 263; F. Torraca, Storia della Università di Napoli, Napoli 1924, pp. 593, 688-690; L. Beltrami, Giacomo ...
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BASSANI, Giorgio
Simona Costa
Primogenito di Angelo Enrico, proprietario terriero e medico, senza esercitare la professione, e Dora Minerbi, nacque il 4 marzo 1916 a Bologna.
Tra Ferrara e Bologna: [...] medici) si iscrisse alla facoltà di lettere dell’Università di Bologna, quotidianamente raggiunta in treno con l’ del ’45 erano ispirati da un ragazzo morto nelle quattro giornate napoletane del settembre 1943 e dalla tomba, presso il lago di ...
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CAIANIELLO, Eduardo Renato
Settimo Termini
– Nacque a Napoli 25 giugno 1921, da Giuseppe e Lidia Sammartino.
GLI ANNI FORMATIVI (IN GUERRA E NEGLI STATI UNITI)
Dopo aver frequentato il liceo classico [...] Nominato assistant professor presso il dipartimento di matematica della stessa Università per l’anno accademico 1950-51, vi tenne due capire quanto precaria fosse la situazione della fisica napoletana al suo ritorno, e dunque viepiù ad apprezzare ...
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Alessandro Manzoni nacque a Milano nel 1785 dalla figlia di Cesare Beccaria, Giulia, moglie presto separata del ricco possidente Pietro Manzoni. Dopo un decennio trascorso in collegio dai padri somaschi [...] della libertà, ispirato dalla repressione della rivoluzione napoletana del 1799; l’ode Qual sulle cinzie avanzo, a cura di A. Stella & L. Danzi, Pavia, Università - Dipartimento della scienza della letteratura.
Manzoni, Alessandro (1990), Opere, a ...
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COMPARETTI, Domenico
Guiovanni Pugliese Carratelli
Nato a Roma il 7 luglio del 1835 (secondo altre fonti il 27 giugno) da Agostino e da Barbara De Andrei, fu dapprima docile ai desideri della famiglia [...] sui loro testi, si adoperò, con i colleghi dell'Accademia napoletana di archeologia, le ere e belle arti (nella quale era C., confluita poi nella biblioteca della facoltà di lettere dell'università di Firenze, dà un'idea la relazione di una visita ...
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CAVALLINI, Pietro
A. Tomei
(o Pietro de' Cerroni)
Artista attivo principalmente a Roma e a Napoli tra l'ultimo quarto del Duecento e il primo decennio del Trecento.Scarse e variamente interpretate, [...] da Orvieto, artista che firmò nel 1322 nella chiesa napoletana di S. Restituta un mosaico con S. Maria 1300, "Atti della IV Settimana di studi di storia dell'arte medievale dell'Università di Roma 'La Sapienza', Roma 1980", a cura di A.M. Romanini, ...
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MERCADANTE, Saverio (
Giuseppe Saverio Raffaele). –
Carlida Steffan
Non si conoscono con esattezza luogo e data di nascita del M., figlio illegittimo del nobile Giuseppe Orazio Mercadante e di Rosa [...] Milano permise al M. di riconquistare nel 1823 la piazza napoletana e l’impresario D. Barbaia gli offrì il posto di O. Morga, S. M., maestro di cappella a Novara, tesi di laurea, Università «La Sapienza» di Roma, a.a. 1990-91; Saggi su S. M., ...
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DELCROIX, Carlo
Albertina Vittoria
Nacque a Firenze il 22 ag. 1886 da Giuseppe e da Ida Corbi.
I nonni paterni erano l'uno belga e l'altra lorenese. Il nonno Nicola, dopo aver partecipato ai moti del [...] negava l'autenticità del discorso (stenografato da un membro della federazione napoletana e pubblicato su La Nazione e Il Mattino), ma il D di Perugia e da quella di lettere dell'università di Bologna; e numerose cittadinanze onorarie sia italiane ...
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La produzione in prosa e in poesia del XVII secolo è concepita all’insegna del barocco, ispirata cioè all’abnorme e tendente all’iperbole e alla ‘maraviglia’. Il senso dispregiativo del termine si estese [...] specializzata in questa direzione (Morgana 1992: 109). Nelle università le lezioni si svolgevano in latino ma si studiava su Giovanni Ambrogio Biffi, 1606; L’eccellenza della lingua napoletana con la maggioranza alla Toscana di Partenio Tosco, ...
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ecofiction (eco-fiction) s. f. Ramo della letteratura che comprende le opere di narrativa incentrate sulla natura e sull'ecosistema, intesi come elementi costitutivi del racconto, o del punto di vista, o del messaggio; in senso concreto, opera...
citta
città (ant. cittade) s. f. [lat. civĭtas -atis «condizione di civis» e «insieme di cives»; al sign. di «aggregato di abitazioni» la parola giunse per metonimia, sostituendo urbs]. – 1. a. Centro abitato di notevole estensione, con edifici...