DE MATTEIS, Paolo
Paola Santucci
Figlio di Decio e di Lucrezia Orico, nacque nella piana del Cilento (secondo G. De Crescenzo, Diz. stor. biogr. d. ill. salernitani, Salerno 19373 p. 155: Piano di Orria, [...] 355 ss.; B. De Dominici, Vite de' pittori, scultori ed architetti napoletani [1742-45], IV, Napoli 1846, pp. 313-360;P. Troyli, 9, pp. 95-103; F. Rossi, P. D., tesi di laurea, Università di Napoli, facoltà di lettere, aa. 1971-72; W. Raer, Ein ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Antonio Scialoja
Gabriella Gioli
Antonio Scialoja è considerato un protagonista di primo piano della politica economica risorgimentale. Stretto collaboratore di Cavour prima e dei governi della Destra [...] 1846 è nominato professore di economia politica all’Università di Torino. A questo impegno si aggiungeranno con Prefazione, Napoli 1861).
Discorso di Scialoja sulle dogane sarde, napoletane e toscane, «Annali universali di statistica», s. III, 1856, ...
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D'OVIDIO, Francesco
Lucia Strappini
Nacque da Pasquale e da Francesca Scaroina il 5 dic. 1849 a Campobasso, da dove la famiglia si trasferì nove anni dopo a Napoli. Qui compì gli studi secondari nel [...] F. De Sanctis, del quale fu collega all'università di Napoli; un compito oggettivamente difficile che egli la filologia classica, ibid., p. 126; L. Russo, F. De Sanctis e la cultura napoletana, Venezia 1928, pp. 75, 120, 148 s., 153, 389, 403, 405; G. ...
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SABATINI, Andrea detto anche Andrea da Salerno
Andrea Zezza
– Nacque probabilmente verso il 1490 e fu attivo a Napoli e in Campania fino al 1530.
Bernardo De Dominici ne colloca la nascita «circa gli [...] , pp. 38 s., figg. 41-42; F. Abbate - G. Previtali, La pittura napoletana del ’500, in Storia di Napoli, V, 2, Napoli 1972, pp. 829-911 (in ed europee tra Sei e Settecento, tesi di dottorato, Università degli Studi di Napoli Federico II, Napoli a.a. ...
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DOMENICO di Guzmán, Santo
S. Romano
Nato a Calaruega (Castiglia Vecchia) nel 1170, D. fu il fondatore dell'Ordine dei Domenicani. D. studiò filosofia e teologia nell'Università di Palencia; ordinato [...] al centro D. con il giglio e il libro e raffigura molti degli episodi presenti anche nella pala napoletana, con un'affine sottolineatura miracolistica e narrativa (Barcellona, Mus. d'Art de Catalunya). Ordinate secondo un'intenzione decisamente ...
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CARBONE, Ludovico
Lao Paoletti
Nacque il 1º maggio 1430 da Antonio, forse a Cremona.
La famiglia, di modeste condizioni mercantili, era originaria di Cremona: il padre si trasferì dalla città natale [...] dell'Emilia-Romagna, VIII (1942-43), pp, 331-48; T. De Marinis, La biblioteca napoletana dei re d'Aragona, II, Milano 1947, pp. 215, 219; A. Visconti, Storia dell'Univers. di Ferrara, Bologna 1950, p. 28; R. Weiss, John Tiptoft,Earl of Worcester,and ...
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SCILLA, Agostino
Luigi Hyerace
– Nacque a Messina il 10 agosto 1629 (Susinno, 1724, 1960, p. 234). Pittore, scienziato naturalista, collezionista di monete e di disegni, nel suo Autoritratto (Boston, [...]
Nel 1670, con l’indicazione di una falsa genesi napoletana (G. Lipari, Il falso editoriale a Messina nel Istituto di storia dell’arte medievale e moderna. Facoltà di lettere e filosofia. Università di Messina, III (1979), pp. 17-22; P. Rosenberg, Un ...
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COCCHIA, Enrico
Piero Treves
Nacque in Avellino, il 6 giugno 1859, dal direttore dell'Ospedale civico, dottor Michele, e da Rosa del Franco. La famiglia, cattolicissima (lo zio paterno Nicola Cocchia, [...] dell'esame" (Rimembranze, p. 121). Nelle more la facoltà napoletana ottenne che al C. si conferisse l'incarico per il 1884 frutto o senza premio, se nel 1913 divenne rettore dell'università di Napoli, un ufficio ricoperto anche durante la guerra, e ...
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SANGRO, Raimondo di
Girolamo Imbruglia
SANGRO, Raimondo di. – Nacque il 30 gennaio 1710 da Antonio e da Cecilia Gaetani di Laurenzana, a Torremaggiore, nella Capitanata, uno dei feudi della famiglia [...] la gestione delle terre, senza attivare conflitti con le varie università sottoposte al potere feudale. Tale tattica non fu quella dominante nell’alta nobiltà napoletana. In questo mondo Raimondo di Sangro fu profondamente integrato, consapevole ...
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BONIFACIO, Giovanni Bernardino
Domenico Caccamo
Nacque il 25 apr. 1517 da Roberto e dalla gentildonna napoletana Lucrezia Cicara, divenendo ben presto unico erede per la morte dei fratelli e per la [...] seguito; il 15 agosto interveniva a un banchetto offerto dall'università di Basilea.
Subito si accese a Napoli la lotta per B. fu citato, nell'ottobre 1557, dinanzi all'Inquisizione napoletana, e la questione dell'eredità si concluse con un accordo ...
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ecofiction (eco-fiction) s. f. Ramo della letteratura che comprende le opere di narrativa incentrate sulla natura e sull'ecosistema, intesi come elementi costitutivi del racconto, o del punto di vista, o del messaggio; in senso concreto, opera...
citta
città (ant. cittade) s. f. [lat. civĭtas -atis «condizione di civis» e «insieme di cives»; al sign. di «aggregato di abitazioni» la parola giunse per metonimia, sostituendo urbs]. – 1. a. Centro abitato di notevole estensione, con edifici...