MARCHETTO da Padova (Marchetus de Padua)
Cesarino Ruini
Maestro di canto, compositore e teorico della musica, è soprattutto noto come autore del Lucidarium e del Pomerium, due testi fondamentali per [...] compilato da Pietro d'Abano quando insegnava all'Università di Padova (1305-06), è un voluminoso musicale, II (2003), pp. 113-131; C. Vivarelli, "Di una pretesa scuola napoletana": sowing the seeds of the Ars nova at the court of Robert of Anjou, in ...
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COSTA, Pasquale Antonio Cataldo Maria (detto Pasquale Mario)
Raoul Meloncelli
Nacque a Taranto il 26 luglio 1858 da Angelo, controllore di dogana, e da Maria Giuseppa Malagisi. Discendente da una gloriosa [...] il nome del C. è soprattutto legato alla copiosa produzione di canzoni napoletane, per lo più su poesie di S. Di Giacomo e F a P. M. C., tesi di laurea, facoltà di lettere e filosofia, Università degli studi di Lecce, a. a. 1980-81; C. Schmidl, Diz. ...
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PEREZ, David
Raffaele Mellace
PEREZ, David (Davide). – Nacque a Napoli nel 1711 (Burney, 1789, p. 570), figlio di Giovanni e di Rosalina Serrari.
Ebbe almeno una sorella, Olimpia, nata nel 1715; rimasto [...] José. Edizione critica del mottetto Amore ‘Jesu gaudeo’, diss. Università della Tuscia, a.a. 1996-97; G. Morelli, emphasis on funeral music, Curitiba 2008; L. Mattei, La scena napoletana e il contesto europeo: l’opera seria, in Storia della musica ...
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GRIMANI, Vincenzo
Antonio Borrelli
Nacque a Mantova, il 26 maggio 1655, da Antonio ed Elena Gonzaga.
Apparteneva a una delle più antiche famiglie veneziane, che nel XVI secolo aveva avuto tra i suoi [...] , a cura di G. De Blasiis, in Arch. stor. per le provincie napoletane, X (1885), pp. 635, 642 s., 648 s.; P. Giannone, -207 e n., 209, 212; I. Ascione, Seminarium doctrinarum. L'Università di Napoli nei documenti del '700, 1690-1734, Napoli 1997, pp. ...
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MANCINI, Francesco
Angela Romagnoli
Figlio di Nicola e di Ippolita Squillace, nacque a Napoli il 16 genn. 1672. Forse ricevette i primi rudimenti musicali dal padre, un buon organista scomparso precocemente [...] composizioni di Sarro, A. Scarlatti e altri maestri napoletani; sono anch'esse di gran fascino e insieme con Biblioteca del conservatorio di S. Pietro a Majella di Napoli, tesi di laurea, Università di Pavia-Cremona, a.a. 1984-85; A. Romagnoli, F. M.: ...
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CLARI, Giovanni Carlo Maria
Cesare Orselli
*
Nacque a Pisa il 27 sett. 1677, da Costantino, suonatore di contrabbasso, conosciuto con il soprannome de "il romano" e Margherita Mariacini. Dopo i primi [...] ceder la palma nel Settecento solo alla scuola napoletana. Con sano senso dell'equilibrio, il C. ., vedi Baggiani. ove sono stati editi quelli più importanti. Pisa, Biblioteca dell'Università, ms. 202: T. Macchetti, Conti di musiche(1697-1700), c. 43 ...
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LUCIANI, Sebastiano Arturo
Anna Ficarella
Nacque ad Acquaviva delle Fonti, presso Bari, il 9 giugno 1884 da Michele e da Giuseppa Gissi. Compì la sua formazione musicale dapprima a Napoli, dove studiò [...] pp. 175-197 [numero speciale di Iapigia], e Villanelle alla napoletana a tre voci di musicisti baresi del secolo XVI, Roma 1941), .A. Luciani presso il CRAV [Centro ricerche avanguardie] dell'Università degli studi di Bari).
Fonti e Bibl.: A.G. ...
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GAZZANIGA, Giuseppe
Raoul Meloncelli
Nato a Verona il 5 ott. 1743, fu destinato dal padre alla vita sacerdotale ma, assecondando la sua attitudine naturale, si dedicò di nascosto allo studio della musica, [...] un concerto per archi.
Musicista veneto ma d'ascendenza napoletana, il G. manifestò nella sua vasta produzione di Don Giovanni Tenorio o sia Il convitato di pietra, tesi di laurea, Università di Bologna, 1972; S. Kunze, Don Giovanni vor Mozart: die ...
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DONAUDY, Stefano
Raoul Meloncelli
Nacque a Palermo il 21febbr. 1879 da Augusto e da Elena Pampillonia.
Iniziati privatamente gli studi musicali nella città natale, rivelò precocemente un singolare talento [...] intraprendere quelli classici che prosegui sino alle soglie dell'università.
Tornò allora a dedicarsi alla musica e dopo aver Luca).
Il favore ottenuto soprattutto alla prima rappresentazione napoletana, in cui la critica sottolineò la spontaneità ...
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ESPOSITO, Michele
Carla Di Lena
Nato a Castellammare di Stabia (Napoli) il 29 sett. 1855 da Domenico e da Rosa D'Angelo, rivelò presto spiccate doti musicali e iniziò gli studi pianistici regolari sotto [...] conferimento del titolo di "Doctor of music" da parte dell'università di Dublino nel 1905.
Continuò ad esibirsi in pubblico come figura di fondamentale importanza. Formatosi alla migliore scuola napoletana egli operò, come Martucci, nel senso di una ...
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ecofiction (eco-fiction) s. f. Ramo della letteratura che comprende le opere di narrativa incentrate sulla natura e sull'ecosistema, intesi come elementi costitutivi del racconto, o del punto di vista, o del messaggio; in senso concreto, opera...
citta
città (ant. cittade) s. f. [lat. civĭtas -atis «condizione di civis» e «insieme di cives»; al sign. di «aggregato di abitazioni» la parola giunse per metonimia, sostituendo urbs]. – 1. a. Centro abitato di notevole estensione, con edifici...