DALLE VEZE (Dalle Vieze), Cesare
Marina Venier
Figlio di Andrea, fu attivo a Ferrara nell'ultimo decennio del sec. XV e nella prima metà del XVI, come copista, miniatore, e anche legatore (Hermann, [...] sa che aveva quattro figli da mantenere (Campori, 1872, p. 34). Uno di essi, Giovanni Battista, fu cartolaro e bidello dell'università di Ferrara, sposato a certa Giacoma del fu Tomeo Pelipario (Cittadella, 1868).
Il D. fu forse miglior miniatore che ...
Leggi Tutto
FRANCESCO da Crema
Angela Asor Rosa
Scarse sono le notizie biografiche su questo autore. Nato a Cividale del Friuli presumibilmente intorno alla metà del sec. XV da una famiglia nobile originaria di [...] , fu suo ospite e in una lettera lo definì "vir egregie litteratus" (Allen, p. 204).
Il rapporto di collaborazione con l'università di Lovanio s'interruppe per motivi sconosciuti nel febbraio del 1499 (De Vocht, 1934, p. 306), e F. dovette tornare in ...
Leggi Tutto
CURRI, Antonio
Tommaso Scalesse
Nacque ad Alberobello (prov. di Bari) il 9 ott. 1848 da Tommaso e Porzia Greco.
Giovanissimo seguì Garibaldi a Napoli da dove fece presto ritorno, ma a Napoli si stabilì [...] nell'istituto di belle arti ed in seguito professore onorario dello stesso; libero docente di architettura e ornato nell'università, gli fu assegnata una cattedra di architettura decorativa al Museo industriale solo nel 1916, poco prima della morte ...
Leggi Tutto
LONGHI (Longo), Silla Giacomo
Margherita Fratarcangeli
Figlio di Tommaso, nacque a Viggiù, presso Varese, molto probabilmente intorno al 1550. Va quasi certamente smentita l'ipotesi che lo vuole nato [...] del Rosario. Cinque secoli di vita, in La chiesa del Rosario, Induno Olona 1997, pp. 48 s.; M. Leonardo, Gli statuti dell'università dei marmorari a Roma: scultori e scalpellini (1406-1756), in Studi romani, XLV (1997), 3-4, pp. 296 s.; V. Saladino ...
Leggi Tutto
BARTOLI, Giuseppe
Luigi Moretti
Nacque a Padova il 27 febbr. 1717 da Bartolomeo e da Isabella Manzoni: i suoi studi procedettero dapprima stentatamente perché dovette lavorare nella bottega patema di [...] fondamentale sul B., con elenco delle opere edite e inedite, ma un po, manchevole per gli ultimi anni); T. Vallauri, Storia delle università e degli studi in Piemonte, III, Torino 1846, pp.127-131, 136 s; G. Natali, Il Settecento,Milano 1960, pp. 49 ...
Leggi Tutto
BIANCHINI, Fedele
Amedeo Ricci
Figlio di Saverio, agrimensore comunale, e di Petronilla Bottoni, nacque a Macerata il 27 ott. 1791; per la sua particolare attitudine alle belle arti fu mandato a Roma [...] p. 223). Nello stesso anno fu eletto membro della Commissione ausiliaria di belle arti.
Nel grande corridoio d'ingresso dell'università maceratese è una lapide di pietra tenera col ritratto di Nicola Giannelli, opera del B., che eseguì nello stesso ...
Leggi Tutto
PEREZ, Augusto
Federica De Rosa
PEREZ, Augusto. – Nacque a Messina il 1° gennaio 1929, da Camillo, funzionario di banca, originario di Caltagirone, e Piera Belluco, milanese.
Nel 1936 si trasferì a [...] meditò a lungo, soprattutto nei primi lavori.
Nel 1949, completato il liceo, si iscrisse alla facoltà di architettura dell’Università di Napoli e conobbe Teresa Zoina, che sposò quattro anni dopo.
Sin dai primi tempi universitari entrò in contatto ...
Leggi Tutto
FEROGGIO (Ferroggio), Benedetto
Rita Binaghi Picciotto
Fratello del più giovane e noto Giovanni Battista (cfr. voce in questo Dizionario), nacque a Camburzano (prov. di Vercelli) il 23 marzo 1718, da [...] delle nuove Reggie Segreterie, d'aggiungere alla pianta dell'Accademia e Fabbriche contigue, l'allineamento dell'Isola della Reggia Università, tutta l'isola della Zecca con le Fabbriche contigue sino alla vietta del Trincotto, come pure di formare ...
Leggi Tutto
GANDOLFI, Francesco
Linda Kaiser
, Nacque a Chiavari l'8 luglio 1824 da Giovanni Cristoforo e da Teresa Solari. Trascorse l'infanzia nella cittadina ligure e nella villa sulla collina di San Lorenzo [...] s.).
Nel 1834 il G. si trasferì a Genova con la famiglia, perché il padre era stato nominato bibliotecario della Reale Università. Il padre lo iniziò all'arte e lo portò a perfezionarsi nel disegno con la pittrice Rosa Bacigalupo. Sempre nel 1834 il ...
Leggi Tutto
CHEVALLEY, Giovanni (Jean)
Bruno Signorelli
Nato a Siena l'11 ott. 1868 da Amedeo e Carolina Minoglio, frequentò l'istituto tecnico e la Scuola di applicazione degli ingegneri di Torino, dove si laureò [...] in banche.
Nel 1895 iniziò anche la carriera universitaria, quale assistente di C. Ceppi alla cattedra di ornato e architettura dell'università di Torino, in sostituzione di C. Riccio. Nel 1899 il C. aprì uno studio proprio. Il primo progetto fu la ...
Leggi Tutto
universita
università s. f. [dal lat. universĭtas -atis, propr. «totalità, universalità», der. di universus (v. universo1); dal sign. mediev. di «corporazione, insieme di persone associate» derivò il sign. 2, dopo che a Bologna, nell’ultimo...
universo1
univèrso1 agg. [dal lat. universus «tutto intero», comp. di unus «uno» e versus, part. pass. di vertĕre «volgere»; propr. «volto tutt’intero nella stessa direzione»], ant. – Tutto quanto, tutto intero: quel Salmo che comincia: «Segnore...