PASSANTE, Agostino
Alberto Tanturri
– Nacque a Trepuzzi, in Terra d’Otranto, il 21 marzo 1653 da Giovan Pietro, medico, e da Minerva Manca.
Dopo aver compiuto studi probabilmente di giurisprudenza, [...] temporaneamente tale disegno, nel 1699 tornò a Napoli, dove fu maestro dei novizi e docente di matematica e teologia all’Università.
Nel 1706 fu eletto procuratore dell’Ordine presso la Santa Sede: in tale incarico, promosse con impegno, fra l’altro ...
Leggi Tutto
GALIZIA (Galazia), Nicola
Raffaella De Rosa
Nacque a Napoli il 20 nov. 1663. Giureconsulto, matematico e letterato, fu tra gli amici di Giambattista Vico e come lui fu a lungo perseguitato in gioventù [...] investì a lungo il mondo scientifico napoletano.
A partire dall'anno 1721 il G. sostituì nella cattedra dell'Università di Napoli l'Ariani, professore primario di scienze matematiche divenuto segretario della Regia Zecca; successivamente ottenne dall ...
Leggi Tutto
giòchi, teorìa dei Modello matematico per lo studio delle 'situazioni competitive', in cui cioè sono presenti più persone (o gruppi di persone, o organizzazioni) dette appunto 'giocatori', con autonoma [...] teoria. In tal senso, viene spesso citato un famoso esperimento ideato da Axelrood, in cui esperti di varie università furono chiamati a scrivere programmi per giocare ripetutamente il dilemma del prigioniero contro tutti gli altri programmi, in un ...
Leggi Tutto
Caos
Robert L. Devaney
Introduzione storica
Secondo l'accezione più comune, il termine ‛caos' significa totale annientamento dell'ordine o assenza di qualsiasi struttura. Analogamente, in matematica, [...] impossibile la previsione dell'andamento remoto delle soluzioni.
In quegli stessi anni, anche Stephen Smale, un matematico dell'Università della California a Berkeley, affrontava il caos, anche se in modo diverso, e cioè considerando sistemi dinamici ...
Leggi Tutto
DANTI, Egnazio (al secolo Carlo Pellegrino)
Francesco Paolo Fiore
Figlio di Giulio, di nobile famiglia perugina, e di Biancofiore degli Alberti, fu battezzato in S. Domenico a Perugia il 29 apr. 1536 [...] , dell'astronomia di Tolomeo, di Euclide, della teoria dei pianeti. Il suo nome è registrato tra quelli dei professori dell'università bolognese sino al novembre 1583 (Palmesi, 1899, p. 19) malgrado il D. fosse già a Roma in quella data.
Nel ...
Leggi Tutto
CATALDI, Pietro Antonio
Augusto De Ferrari
Nacque a Bologna il 15 apr. 1552 da Paolo, emerito cittadino bolognese.
Compiuti gli studi di matematica nella città natale, ottenne giovanissimo l'incarico [...] in Bollettino dell'Assoc. Mathesis, XI (1919), pp. 14-19, 101-23, 157-88; XII (1920), pp. 152-62; L. Simeoni, Storia dell'Univers. di Bologna, II, Bologna 1940, pp. 7, 59, 115; G. Loria, Storia delle matematiche, Milano 1950, pp. 404 ss., 418 s., 422 ...
Leggi Tutto
La seconda rivoluzione scientifica: matematica e logica. L'intuizionismo di Brouwer
Anne L. Troelstra
L'intuizionismo di Brouwer
Nella dissertazione Over de Grondslagen der Wiskunde (I fondamenti della [...] sostanzialmente nulla.
Il programma di Brouwer
Dopo il 1912, anno in cui ricevette un incarico come professore presso l'Università di Amsterdam, Brouwer iniziò con impegno a lavorare al suo programma e ben presto scoprì che, perché la ricostruzione ...
Leggi Tutto
PLOTI, Domenico Maria
Fabrizio Bònoli
PLOTI, Domenico Maria (Domenico Maria da Novara o Novara). ‒ Nacque a Ferrara il 29 luglio (o il 1° agosto) 1454 da Niccolò.
Il bisnonno, l’architetto Bartolino [...] . 75-88; L. Sighinolfi, D.M. Novara e Nicolò Copernico allo Studio di Bologna, in Studi e memorie per la storia dell’Università di Bologna, 1920, vol. 5, pp. 207-236; G. Righini, La laurea di Copernico allo Studio di Ferrara, Ferrara 1932; E. Zinner ...
Leggi Tutto
Esercizio singolo o collettivo a cui si dedicano bambini o adulti, per passatempo, svago, ricreazione, o con lo scopo di sviluppare l’ingegno o le forze fisiche. Anche, pratica consistente in una competizione [...] war si diffuse rapidamente e passò da un college a un altro. Negli anni successivi un altro studente N. Bushnell, dell’università dello Utah, ne mise a punto una versione funzionante a monetine; l’esperienza lo spinse poi a intraprendere un ulteriore ...
Leggi Tutto
Ciascuno dei segni con cui si rappresentano graficamente i suoni delle vocali e delle consonanti di un alfabeto.
Comunicazione scritta che una persona indirizza a un’altra, oppure a un ufficio, a un ente [...] quanti aderissero alla ‘confessione boema’. Con esse la nobiltà otteneva di poter controllare il concistoro degli utraquisti e l’università di Praga, che nel frattempo stava passando in mani cattoliche; a questa e alle municipalità più importanti era ...
Leggi Tutto
universita
università s. f. [dal lat. universĭtas -atis, propr. «totalità, universalità», der. di universus (v. universo1); dal sign. mediev. di «corporazione, insieme di persone associate» derivò il sign. 2, dopo che a Bologna, nell’ultimo...
universo1
univèrso1 agg. [dal lat. universus «tutto intero», comp. di unus «uno» e versus, part. pass. di vertĕre «volgere»; propr. «volto tutt’intero nella stessa direzione»], ant. – Tutto quanto, tutto intero: quel Salmo che comincia: «Segnore...