WIRTINGER, Wilhelm
Matematico, nato a Ybbs, sul Danubio, il 19 luglio 1865. Studiò nelle università di Berlino, Vienna e Gottinga. Professore straordinario nell'università di Innsbruck nel 1895; ordinario [...] nel 1896, passò nel 1903 all'università di Vienna. È stato redattore dei Monatshefte für Mathematik, e condirettore, per alcuni anni, del secondo volume dell'Enciclopedia matematica tedesca, alla quale ha anche collaborato. È accademico pontificio.
I ...
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Matematico e fisico inglese (Cambridge 1897 - ivi 1958), professore di matematica applicata all'università di Manchester, quindi di fisica matematica a Cambridge. Ha compiuto ricerche in spettroscopia [...] teorica, meccanica quantistica, elettromagnetismo (propagazione guidata di radioonde, magnetron) e fisica nucleare. In fisica atomica il suo nome è legato a un modello dell'atomo, sulla base del quale ...
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Matematico statunitense (Decatur, Georgia, 1932 - Princeton, New Jersey, 2014), prof. di matematica all'Università di Princeton (dal 1964). Membro della National academy of sciences (dal 1997) e dell'American [...] association for the advancement of science (dal 2003). Ha dato importanti contributi alla teoria delle equazioni differenziali stocastiche. È dovuta a N., per es., la definizione utilizzata attualmente ...
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Matematico italiano (n. Caltagirone, Catania, 1947). Dopo essersi laureato in Matematica presso l’Università di Pisa (1969), è stato prima assistente nella stessa (1971-76) quindi docente di Analisi Matematica [...] in diversi atenei italiani e infine professore presso la Scuola Normale Superiore di Pisa (dal 1999). Nei suoi studi si è occupato in particolare di calcolo delle variazioni (spesso in collaborazione con ...
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HÖRMANDER, Lars
Matematico svedese, nato a Mjällby il 24 gennaio 1931. Professore all'università di Stoccolma dal 1957, a quella di Stanford nel 1963-64 e all'Institute for Advanced Studies di Princeton [...] dal 1964. È stato insignito della medaglia Fields nel 1962 a Stoccolma. È uno dei principali esponenti della moderna scuola svedese di teoria delle equazioni differenziali alle derivate parziali; ha ottenuto ...
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KURATOWSKI, Kazimierz
Matematico polacco, nato a Varsavia il 2 febbraio 1896. Professore all'università di Varsavia, è vicepresidente dell'Accademia polacca delle scienze e presidente della Società matematica [...] polacca. È condirettore di Fundamenta mathematicae, e redattore delle Monografie matematyczne.
Discepolo di W. Sierpiński, il K. ha contribuito allo sviluppo della teoria generale degli insiemi nell'indirizzo ...
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LÉRAY, Jean
Matematico francese, nato a Nantes il 7 novembre 1906. Professore all'università di Nancy dal 1936 al 1941 e in quella di Parigi fino al 1947. Dal 1947 è al Collège de France come professore [...] di teoria delle equazioni differenziali e funzionali. È membro dell'Académie des Sciences di Parigi e dal 1975 socio dell'Accademia dei XL.
Nel primo periodo la sua attività di ricerca è stata rivolta ...
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Matematico statunitense, nato a Washington il 18 aprile 1949. Laureatosi nel 1966 all'università del Maryland, nel 1967 ha conseguito il PhD, divenendo poi a soli 22 anni, all'università di Chicago, il [...] di Princeton. F. ha anche ricevuto i dottorati onorari dal Knox College (1981), dall'università israeliana di Bar-Ilan (1985), e il premio Salem (1978) per giovani matematici, attribuitogli per i suoi lavori di alto livello sull'analisi di Fourier ...
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MIRANDA, Carlo
Franco Palladino
Nacque a Napoli il 15 ag. 1912 da Giovanni, medico e professore all’Università di Napoli (di cui fu rettore nel 1921-23) e da Elena Nimmo.
Compiuti gli studi secondari, [...] Giraud, J. Leray e H. Lewy. Negli anni accademici 1935-37 fu incaricato dell’insegnamento di teoria delle funzioni all’Università di Roma. Nel 1937 vinse il concorso per la cattedra di analisi matematica algebrica e infinitesimale e fu chiamato dall ...
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Matematico e storico svedese (Ausås, Kristianstad, 1736 - Lund 1798). Fu prof. di storia nell'università di Lund e, dal 1790, rettore di quella Accademia. Il B., pur coltivando solo per diletto la matematica, [...] lasciò tuttavia notevoli scritti; in partic., applicando le trasformazioni cosiddette di Tschirnhaus, riuscì (1786) a ricondurre ogni equazione di 5º grado alla forma: y5 + py + q = 0 (detta forma normale ...
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universita
università s. f. [dal lat. universĭtas -atis, propr. «totalità, universalità», der. di universus (v. universo1); dal sign. mediev. di «corporazione, insieme di persone associate» derivò il sign. 2, dopo che a Bologna, nell’ultimo...
universo1
univèrso1 agg. [dal lat. universus «tutto intero», comp. di unus «uno» e versus, part. pass. di vertĕre «volgere»; propr. «volto tutt’intero nella stessa direzione»], ant. – Tutto quanto, tutto intero: quel Salmo che comincia: «Segnore...