CECCHETTI, Raimondo
Giuseppe Pignatelli
Nacque a Oderzo (Treviso) il 26 febbr. 1703 da Giuseppe e da Paolina Mondini, originaria di Venezia. Dopo aver compiuto i primi studi nella città natale, li proseguì [...] : certo è che ai primi d'aprile circolava già a Firenze, come avvertiva il C. l'amico Guido Savini (poi provveditore dell'università di Siena), che nel marzo gli aveva fatto offrire la cattedra di lettere greche e di eloquenza. Il C., benché si fosse ...
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CAMPEGGI, Filippo Maria
Gian Paolo Brizzi
Nacque intorno all'anno 1518 dal senatore bolognese Antonio Maria e da Lucrezia Guastavillani. Avviato agli studi giuridici ottenne la laurea nel 1544 presso [...] l'università di Bologna. Abbracciata la carriera ecclesiastica, il C. fu favorito dai numerosi prelati che contava nella parentela e in particolar modo dallo zio paterno Tommaso che, dopo la morte del cardinal Lorenzo, era l'esponente più ...
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Teologo e biblista italiano (Asti 1927 - ivi 2016). Di origini ebraiche, docente di Giudaismo presso la Facoltà teologica dell'Italia settentrionale di Milano e di Antico Testamento agli Istituti di scienze [...] religiose delle università di Urbino e Trento, curatore di prestigiose collane editoriali, è stato esponente di primo piano della cultura ebraica in Italia e protagonista del dialogo ebraico-cristiano. Strenuo sostenitore del diritto della ...
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Ecclesiastico (Breda, Brabante, metà sec. 14º - Tongeren 1403). Iniziò gli studî in Olanda e li compì a Roma e Bologna. Prese parte attiva alla vita ecclesiastica del tempo; nel 1397 fu creato rettore [...] dell'università di Colonia. È autore di scritti grammaticali e di trattati liturgici (un Martyrologium in versi; Calendarius ecclesiasticus generalis; De psalterio observando; Liber de officiis ecclesiasticis). ...
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Gesuita (Quijas, Santander, 1492 - Trigueros 1570); dal 1555 provinciale dell'Andalusia, impresse profondamente il segno della propria personalità nelle costruzioni dell'ordine (Ospedale di S. Juan de [...] Afuera a Toledo; Profesa, ora cappella dell'università, di Siviglia, 1565-78; chiesa del Salvatore a Cordova, iniziata nel 1564), fosse egli stesso architetto, o fosse solo l'ispiratore dei lavori. ...
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WINCKLER, Hugo
Giuseppe Furlani
Assiriologo tedesco e storico dell'Asia occidentale antica, nato il 4 luglio 1863 a Gräfenhainichen, morto a Berlino il 19 aprile 1913. Fu dal 1904 professore straordinario [...] mentalità di quelle nazioni, da quella che egli chiamò la altorientalische Weltanschauung, tutta fondata sopra un'interpretazione astrale dell'universo, degli dei e dell'uomo. Le sue stesse ricerche e i risultati più recenti degli studî in questo ...
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ANTONUCCI, Benedetto Antonio
Fausto Fonzi
Nato a Subiaco il 17 sett. 1798, dopo aver studiato filosofia nella sua città completò il corso di teologia nel Collegio Romano. Studiò poi diritto all'università [...] di Roma, facendo quindi pratica presso avvocati romani e, per il diritto canonico, frequentando dal 1824 la S. Congregazione del Concilio. A Roma, dove era stato ordinato sacerdote, raggiunse la dignità ...
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MARCHI, Alberto
Pietro Giovanni Sanna
Nacque a Cagliari il 1° febbr. 1739 da Giovanni Gavino e da Maria Rita Serra.
Nel 1753, compiuti gli studi inferiori, entrò nell'Ordine dei carmelitani a Cagliari [...] 5, 930; G.A. Massala, Dissertazione sul progresso delle scienze e della letteratura in Sardegna dal ristabilimento delle due Regie Università, Sassari 1803, p. 25; G. Manno, Storia di Sardegna, IV, Torino 1825-27, p. 252; P. Martini, Poesie in lode ...
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Riformatore anglicano (Aslacton, Nottinghamshire, 1489 - Oxford 1556). Insegnante di teologia a Cambridge, fu lui a suggerire nel 1529 che sulla validità del divorzio di Enrico VIII da Caterina d'Aragona [...] fossero interpellate le università d'Europa. Ambasciatore presso il pontefice e poi presso Carlo V, fu presto richiamato per succedere a W. Warham come arcivescovo di Canterbury; nel 1532 giunse la conferma di Clemente VIII. In veste di arcivescovo e ...
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Nobile e prete cattolico russo (Pietroburgo 1804 - Parigi 1858). Studiò dal 1808 al 1817 nel collegio dei gesuiti a Pietroburgo finché, espulsi i gesuiti dalla Russia, continuò gli studî in Svizzera, poi [...] all'università di Pisa (1821-23). Ufficiale degli ussari della Guardia (1823-26), viaggiò a lungo per curare la moglie Sofja Soltykov (m. Venezia 1841) e, soprattutto, la figlia; a Firenze nel 1832 conobbe G. La Cecilia, di cui ascoltò le lezioni di ...
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universita
università s. f. [dal lat. universĭtas -atis, propr. «totalità, universalità», der. di universus (v. universo1); dal sign. mediev. di «corporazione, insieme di persone associate» derivò il sign. 2, dopo che a Bologna, nell’ultimo...
universo1
univèrso1 agg. [dal lat. universus «tutto intero», comp. di unus «uno» e versus, part. pass. di vertĕre «volgere»; propr. «volto tutt’intero nella stessa direzione»], ant. – Tutto quanto, tutto intero: quel Salmo che comincia: «Segnore...