PANTALEONI, Diomede
Riccardo Piccioni
– Nacque a Macerata il 21 marzo 1810, quartogenito di Pantaleone, avvocato, e di Marianna Petrucci, in una famiglia borghese fra le più facoltose della città.
Il [...] dal 1819 al 1826 presso il collegio municipale di Ravenna. Frequentò poi per un triennio il collegio medico-chirurgico dell’Università pontificia di Macerata e, dopo aver conseguito il baccellierato e la licenza, nel gennaio 1830 sostenne a Roma le ...
Leggi Tutto
FEDELI, Fedele
Salvatore Vicario
Nato a Rosignano Marittimo (Livorno) il 23 ag. 1812, Si laureò in medicina e chirurgia a Pisa e si immatricolò a Firenze il 10 giugno 1832. Dopo aver prestato servizio [...] , XXXIV, 17 marzo 1888, p. 550; T. Sarti, Il Parlamento subalpino e nazionale, Roma 1896, p. 450; C. Fedeli, La clinica medica dell'università di Pisa (1779-1921), Pisa 1921, pp. 10, 14-17; I senatori del Regno, I, Roma 1934, pp. 277, 416; A. Pazzini ...
Leggi Tutto
LOMBROSO, Cesare (Ezechia Marco, detto Cesare)
Giuseppe Armocida
Terzo dei sei figli di Aronne e di Zefora Levi, nacque a Verona il 6 nov. 1835, in una famiglia israelita di stretta osservanza religiosa, [...] di Pavia, dove fu allievo, tra gli altri, di G. Balsamo Crivelli e di B. Panizza, e proseguì i corsi nelle Università di Padova e di Vienna.
Furono per il L. anni di intensa attività intellettuale, durante i quali, pur eccellendo negli studi, coltivò ...
Leggi Tutto
GABBI, Umberto
Mario Crespi
Nato a Casteldidone, in provincia di Cremona, il 19 apr. 1860, conseguì nell'Istituto di studi superiori di Firenze la laurea in scienze naturali nel 1882 e quella in medicina [...] che gli fu conferita la medaglia d'argento per la sanità pubblica. Il G., rimasto privo di sede, fu allora ospitato nell'università di Roma da G. Baccelli, che gli offrì la disponibilità di alcuni locali della sua clinica per ricoverare i malati e ...
Leggi Tutto
GIORDANO, Davide
Stefano Arieti
Nacque a Courmayeur, in Val d'Aosta, il 22 marzo 1864 da Giacomo e da Susetta Hugon, entrambi valdesi di Torre Pellice. Dopo aver compiuto gli studi elementari a Prarostino [...] quelli medi superiori a Pinerolo, conseguì la licenza classica nel 1881. Iscrittosi alla facoltà di medicina e chirurgia dell'Università di Torino, fu allievo interno del collegio Carlo Alberto per gli studenti delle province sarde. Durante gli anni ...
Leggi Tutto
PIERACCINI, Arnaldo
Matteo Fiorani
PIERACCINI, Arnaldo. – Nacque a Poggibonsi, in provincia di Siena, il 15 novembre 1865, da Ottaviano e Polissena Sprugnoli, sua seconda moglie. Secondo di tre figli, [...] con Argene Zani ed ebbe altri due bambini.
Frequentò assieme al fratello Gaetano, di 11 mesi maggiore, le scuole e l’Università, prima a Pisa e poi, dal 1884, a Firenze presso l’Istituto di studi superiori, dove si laureò in medicina e chirurgia ...
Leggi Tutto
FALASCHI, Emilio
Francesca Vannozzi
Nacque a San Piero in Campo, nell'isola d'Elba, il 15 nov. 1834 da Giosafatte, medico condotto, e da Giovanna Segnini. Dopo il liceo, si iscrisse al corso di laurea [...] del periodo, conseguì la laurea a Firenze nel 1855.
Mentre era studente, dapprima ricoprì l'incarico di aiuto dissettore nell'università di Pisa, quindi, per disposizione del commissario dei r.r. spedali di Pisa, nel 1854 fu aiuto infermiere nel ...
Leggi Tutto
DE TONI, Giovanni
G. Roberto Burgio
Nacque a Venezia il 3 marzo 1895 da Ettore e Italia Battistella: si laureò in medicina e chirurgia a Padova il 15 dic. 1919 con lode e dignita di stampa della tesi. [...] 1920-21, avendo vinto una borsa di studio del ministero della Pubblica Istruzione, divenne "assistente straniero" nella clinica pediatrica dell'università di Parigi, ove seguì i corsi di due grandi maestri della pediatria, B.-J.-A. Marfan, e P-A-A ...
Leggi Tutto
CALORI (de Caloris, Calora), Giovanni
Juliana Hill Cotton
Nacque probabilmente a Modena intorno al 1430 dal "nobilis vir" Bartolomeo (già morto nel 1466); la sua era forse quella stessa antica famiglia [...] modenese cui era appartenuto nel Trecento il medico Paolo di Boniacopo Calori. Il C. compì gli studi nell'università di Ferrara, dove si addottorò in arti e medicina il 30 apr. 1453; sempre a Ferrara, nel successivo anno accademico (1453-54), fu ...
Leggi Tutto
FRANCHINI, Leonardo
Alessandro Porro
Nacque il 4 marzo 1799, da Giambattista e da Teresa Barbieri, a Sarzana in Lunigiana, ove compì i primi studi nella Casa delle missioni. Trasferitosi a Genova all'età [...] di Pisa, ove si addottorò nel 1820. Si trasferì successivamente a Bologna, per trascorrere un periodo di perfezionamento in quella università, compagno di studi, tra gli altri, di P.M. Baroni: in questa città ebbe subito modo di farsi apprezzare per ...
Leggi Tutto
universita
università s. f. [dal lat. universĭtas -atis, propr. «totalità, universalità», der. di universus (v. universo1); dal sign. mediev. di «corporazione, insieme di persone associate» derivò il sign. 2, dopo che a Bologna, nell’ultimo...
universo1
univèrso1 agg. [dal lat. universus «tutto intero», comp. di unus «uno» e versus, part. pass. di vertĕre «volgere»; propr. «volto tutt’intero nella stessa direzione»], ant. – Tutto quanto, tutto intero: quel Salmo che comincia: «Segnore...