Melantone, Filippo
Umanista e riformatore tedesco (Bretten, Basso Palatinato, 1497-Wittenberg 1560). Nel 1509 fu all’università di Heidelberg, nel 1512 a Tubinga dove divenne magister artium e si dedicò [...] allo studio dei classici, soprattutto di Aristotele. Passato a Wittenberg (1518), conobbe M. Lutero: in lui M. vide il restauratore della pura fede evangelica e l’iniziatore di una riforma da tempo attesa. ...
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Alberto di Morra o di Mora (n. Benevento - m. Pisa 1187); prof., pare, di diritto canonico all'università di Bologna, cardinale dal 1155 (o 1156), fu legato di Alessandro III in Danimarca e Ungheria (1167) [...] e in Inghilterra (1171-73) e cancelliere della Chiesa romana dal 1178. Scrisse allora una Forma dictandi, in cui espose la teoria del cursus in uso nella cancelleria papale, detto dal suo nome stilus gregorianus. ...
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Teologo anglicano (Edimburgo 1811 - Addington, Surrey, 1882). Presi gli ordini nel 1836, divenne membro della commissione dell'università di Oxford, e in quest'ufficio avversò apertamente il movimento [...] di Oxford. Vescovo di Londra (1856), fondò in questa città la Diocesan home mission e promosse l'istituzione ecclesiastica The bishops of London. Nel 1869 divenne arcivescovo di Canterbury. In seno alla ...
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Giacomo. Storico della Chiesa italiano (Tripoli 1924 - Roma 2012). Gesuita, per oltre un trentennio ha insegnato all'Università Gregoriana di Roma (1964-94); ha fatto parte del comitato direttivo dell'Enciclopedia [...] dei papi pubblicata nel 2000 dall'Istituto della Enciclopedia Italiana. Tra le sue opere si ricordano in particolare: La Chiesa nell'età dell'assolutismo, del liberalismo, del totalitarismo, (4 voll., ...
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Guillaume de Grimoard (Grisac, Mende, 1310 circa - Avignone 1370). Benedettino, dopo aver insegnato diritto canonico in diverse università francesi, fu abate di St.-Germain d'Auxerre, poi di S. Vittore [...] di Marsiglia. Nel 1352 iniziò la sua carriera diplomatica, svoltasi soprattutto in Italia come legato di Clemente VI e di Innocenzo VI, al quale successe (1362). Cercò subito di suscitare una crociata, ...
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Nome latino assunto al battesimo cattolico dal poeta tedesco Johann Scheffler (Breslavia 1624 - ivi 1677). Studiò nelle università di Strasburgo, Leida e Padova, dove nel 1640 si laureò in medicina. Convertitosi [...] (1653) al cattolicesimo, prese (1661) gli ordini sacerdotali passando gli ultimi anni nel raccoglimento, dedito ad opere di pietà. Sotto l'influsso di J. Böhme, pubblicò nel 1657 i Geistreiche Sinn- und ...
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Giansenista (Parigi 1619 - Saint-Denis 1687), dapprima docente, poi rettore della Sorbona. Fu tra gli esponenti dell'università parigina che si pronunciarono a favore delle cinque proposizioni (estratte [...] dall'Augustinus di Giansenio) condannate dalla Santa Sede. Recatosi a Roma per promuovere la revoca della condanna da parte di Innocenzo X, e tornato a Parigi senza aver nulla ottenuto, acquistò molta ...
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LÉVI-PROVENÇAL, Évariste
Francesco Gabrieli
Storico islamista, nato nel 1894; professore d'arabo e civiltà musulmana all'università d'Algeri, e poi alla Sorbona.
Si è specializzato nella storia della [...] Spagna e dell'Africa settentrionale musulmana (Maghrib), di cui è attualmente il più profondo conoscitore, e che ha rinnovato con importanti scoperte di nuovi testi. Tra i numerosi suoi scritti, tutti ...
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BARALDI, Giuseppe
Guido Verucci
Nato a Modena il 1° nov. 1778, compì gli studi letterari, teologici e filosofici all'università della sua città, dove ebbe maestro, fra gli altri, il matematico e filosofo [...] , Giovanni Marchetti, stampate a cura del tipografo modenese Vincenzi. Nel 1820, istituita la cattedra di etica speciale all'università, il B. ne fu nominato titolare dal duca Francesco IV; nel 1825 cambiò questo insegnamento con quello di diritto ...
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Troeltsch, Ernst
Teologo, filosofo e storico tedesco (Aunstetten, Augusta, 1865-Berlino 1923). Professore di teologia in varie università; dal 1910 fu professore di filosofia a Heidelberg, quindi (1914) [...] a Berlino. Portò la speculazione teologica sul piano storicistico, giungendo alla conclusione che il cristianesimo è un fenomeno storicamente condizionato, e quindi portatore di un valore non assoluto, ...
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universita
università s. f. [dal lat. universĭtas -atis, propr. «totalità, universalità», der. di universus (v. universo1); dal sign. mediev. di «corporazione, insieme di persone associate» derivò il sign. 2, dopo che a Bologna, nell’ultimo...
universo1
univèrso1 agg. [dal lat. universus «tutto intero», comp. di unus «uno» e versus, part. pass. di vertĕre «volgere»; propr. «volto tutt’intero nella stessa direzione»], ant. – Tutto quanto, tutto intero: quel Salmo che comincia: «Segnore...