ZUCCARI (Zuccaro, Zucchero, Zuccarelli), Taddeo
Maddalena Spagnolo
Primogenito del pittore Ottaviano e di Antonia Nari, nacque a Sant’Angelo in Vado, nel ducato di Urbino, il 1° settembre 1529: la data [...] , Giorgio Vasari, Federico Zuccari e la biografia di T. Z., in Annali aretini, XX (2012), pp. 149-156; I. Salvagni, Da Universitas ad Academia. La corporazione dei pittori nella chiesa di San Luca a Roma, 1478-1588, Roma 2012, ad ind.; E. Leuschner ...
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MARTINO BELLONE
EEnrico Pispisa
Le testimonianze su M., capo della rivolta di Messina (v.) del 1232, sono assai limitate ed esclusivamente contenute in fonti narrative. Il cognome è tramandato in forma [...] i maiores civitatis continuarono a conservare il potere, se in una carta del 1224 Federico riconobbe una certa autonomia all'universitas e i mercanti, sia pure con qualche limitazione, godettero di rilevanti prerogative. Le Costituzioni di Melfi e i ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Luigi Catalani
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Le università rappresentano certamente una delle creazioni più significative tramandateci [...] affitti delle chiese o dei conventi, utilizzati come aule per i corsi o per le dispute.
Il termine stesso universitas esprime il desiderio di coprire i principali ambiti disciplinari per raggiungere l’universalità del sapere, perciò oltre allo studio ...
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SYNDICUS
BBeatrice Pasciuta
I syndici erano i rappresentanti delle universitates, le città demaniali, da esse costituiti appositamente per rappresentarle nei giudizi sia civili che penali. La Const. [...] , "syndicus constitutus ab universitate hominum demanii […] extra muros Surrenti", il quale nel 1238 aveva rappresentato l'universitas in una controversia contro i baiuli della città, riportando un risultato favorevole per le pretese avanzate dai ...
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(A. T., 22-23, 24-25-26, 24-25-26 bis, 27-28-29, 29 bis).
Il nome. - Secondo Antioco di Siracusa (Dion. Halic., I, 35), il nome d' Italia derivava da quello di un potente principe di stirpe enotrica, Italo, [...] pone il problema dello stato che deve assicurare quella pace, e del suo fondamento. E questo fondamento lo trovò nella universitas civium, depositaria di ogni potere, da esercitare direttamente o per mezzo di persone a ciò delegate. Egualmente, nella ...
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Il demanio pubblico ha formato oggetto di una nuova disciplina giuridica. Superando le incertezze dottrinali il legislatore, nel codice civile del 1942, ha sancito il principio, strettamente positivo ed [...] loro importanza quali elementi del patrimonio spirituale della nazione. Nelle universalità dei mobili, la demanialità investe l'universitas, non ciascun bene singolarmente considerato.
Il regime dei beni demaniali è esteso alle pertinenze. È esteso ...
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RUFFINI AVONDO, Edoardo
Ferdinando Treggiari
– Nacque a Torino il 25 aprile 1901, unico figlio di Francesco Ruffini, giurista e uomo politico, e di Ada Avondo. Dopo la morte della madre (1910), il padre [...] , legato anch’esso alla riflessione che andava svolgendo sul principio maggioritario: l’ambivalenza della formula marsiliana «universitas civium aut eius valentior pars» poneva in luce l’antagonismo tra numero e qualità quali paradigmi alternativi ...
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FABRIANO
E. Simi Varanelli
Cittadina delle Marche (prov. di Ancona) situata in una conca attraversata dal torrente Giano, affluente di sinistra del fiume Esino, e posta sul versante orientale della [...] nella seconda metà del sec. 12° dall'alleanza dei feudatari rurali (boni homines) con le corporazioni delle arti (universitas plebeiorum); tale Comune venne governato dapprima da consoli, poi da un podestà forestiero, infine nella seconda metà del ...
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BONIFACIO, Giovanni Bernardino
Domenico Caccamo
Nacque il 25 apr. 1517 da Roberto e dalla gentildonna napoletana Lucrezia Cicara, divenendo ben presto unico erede per la morte dei fratelli e per la [...] . Ma sempre nel '38 scoppiò una lite fra il giovane marchese e i cittadini di Oria, i quali, convinti che la universitas fosse stata lesa nei suoi diritti, ne fecero valere le ragioni al tribunale dei viceré. Più tardi il B. intervenne nel dissidio ...
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HENZE, Hans Werner
Leonardo Pinzauti
(App. III, I, p. 811; IV, II, p. 132)
Compositore tedesco. Dopo il 1976, anno in cui ha dato vita al Festival musicale internazionale di Montepulciano (Siena), alcune [...] , in Melos (1976); Musik in Übergang. Von der bürgerlichen zur sozialistischen Musikkultur, a cura di H.-K. Jungheinrich e L. Lombardi, Monaco 1977; H. Rutz, H. W. Henzes Werk, in Universitas (1979); H. W. Henze, a cura di E. Restagno, Torino 1986. ...
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universitas
〈univèrsitas〉 s. f., lat. (genericam., «insieme di più cose, totalità di cose»; v. università). – Termine con cui, in diritto romano, viene indicata una pluralità di cose, di persone o di rapporti giuridici: u. personarum, la persona...
alma mater
locuz. lat. (propr. «madre che alimenta [i figli]»). – Titolo che i Romani davano ad alcune dee (Cibele, Cerere); fu poi, nel medioevo (e ancor oggi nei paesi anglosassoni), epiteto delle università, accanto ad altri termini simili...