L’università
Roberto Moscati
«L’università è la sola istituzione presente in tutti gli Stati europei con i medesimi obiettivi, simili strutture e una comune cultura. Essa rappresenta una comunità intellettuale [...] assistenza – e non un luogo (cui era attribuito il nome di studium). Qui si riunivano spontaneamente con il nome di universitates le aggregazioni (dette gilde) di docenti e studenti a cominciare dai secc. 11° e 12°. Nelle diverse fasi proprie all ...
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Giustiziere
AAndrea Romano
Un noto passo dell'arcivescovo e cronista salernitano Romualdo Guarna (m. 1181) c'informa che "Rogerio in regno suo perfecte pacis tranquillitate potitus, pro conservanda [...] -regio, in un livello intermedio, periferico-provinciale, e in un livello basso, costituito dai baiuli, presenti nelle universitates e terrae demaniali e feudali.
Il giustizierato veniva a costituire, pertanto, una sorta di sistema piramidale che ...
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MARRASIO, Giovanni
Alessandra Tramontana
– Nacque a Noto tra il 1400 e il 1404, come indirettamente si ricava da un suo distico («Bis decies steteram corpus sine pectore: vitam, / Ingenium atque animos [...] 1430 insegnò il celebre giurista siciliano Niccolò Tedeschi, risiedevano vari studenti giunti dall’isola con sussidi delle singole Universitates e taluni umanisti più o meno coetanei del Marrasio. Con molti di loro egli strinse rapporti di amicizia ...
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PACICHELLI, Giovanni Battista
Annastella Carrino
PACICHELLI, Giovanni Battista. – Nacque a Roma, probabilmente nel 1641, da genitori pistoiesi. Non si hanno notizie sull’identità del padre, mentre pare [...] problemi di ogni sorta legati all’ordinaria amministrazione dei feudi e alle richieste dei cives delle singole universitates, ma anche eccezionali, come la deduzione in patrimonio (cioè sotto la diretta amministrazione finanziaria da parte della ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
La ripresa di mercati, università e fiere internazionali favorisce nell’XI secolo un rinnovamento culturale [...] monastiche e di quelle cittadine garantite dal prestigio episcopale o delle cattedrali.
Ci si avvia verso le universitates, spesso laiche, organizzazioni corporative o consociative di studenti e maestri; questo rinnovamento culturale in senso profano ...
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Nacque in Catalogna verso il 1431 da Alfonso V re d'Aragona e da Giraldonna Carlino, moglie di Gaspare Reverter di Barcellona. Il padre fin dal 1439 lo volle presso di sé nell'impresa per la conquista [...] limitarsi alla sostituzione dei signori più riottosi e a lasciare in piedi l'istituzione, pur tuttavia difese le universitates, specialmente le demaniali, distrusse molti degli abusi feudali, sostenne i diritti degli ordini non privilegiati. Al tempo ...
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GUGLIELMO (Guillelmus, Wilhelmus) d'Accorso
Giuseppe Mazzanti
Nacque a Bologna nel 1246, secondogenito del celebre giurista Accorso e della sua seconda moglie Aichina (Aiclina). Come i fratelli maggiori [...] notizie.
Nella sua città dopo il 1274 forse non tornò più: il 9 sett. 1297 il Comune di Bologna su richiesta delle due universitates lo invitò a tenere la cattedra che sino a quel momento era stata di Dino Rossoni. Sarti afferma che G. accettò e vi ...
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MACCIONI, Migliorotto
Fabrizio Vannini
Nacque nel 1732 a Pratovecchio, nel Casentino, da Pietro Maria, avvocato, laureato in utroque iure a Pisa; il nome della madre è ignoto. Restò sempre molto legato [...] a descrivere i diritti dei tre Collegi dei professori (teologi, legisti e artisti) nella gestione delle rispettive universitates e nel conferimento dei gradi accademici, che l'Università pisana poteva rilasciare in quanto riconosciuta dall'imperatore ...
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GIURBA, Mario
Maria Teresa Napoli
Nacque a Messina nel 1565 da Onofrio, ricco mercante originario di Rometta, nei ranghi della giurazia tra il 1561 e il 1594, e da Silvia Campolo, di potente famiglia [...] - delle teorie legalistiche che G. Bolognetti e O. Glorizio avevano posto a fondamento del rapporto tra sovrano e universitates. Attribuì inoltre al magistrato, interprete delle leggi, la funzione ideale di consultore del principe, in accordo con G ...
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NEPITA, Cosimo
Rosalba Sorice
NEPITA, Cosimo. – Nacque a Catania nel 1540.
Poche e scarne sono le notizie sulla famiglia d’origine, certamente legata per tradizione agli studi giuridici. Lo stesso Nepita, [...] condendi statuta. In presenza di un potere centrale forte esistente nell’isola, circoscrive l’autonomia delle universitates del Regno alla concessione sovrana. In questa direzione le consuetudini catanesi devono essere considerate legittime e ...
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