Cittanova dell’Estuario Località della bassa pianura veneta, nella bonifica di Ongaro Inferiore. Sorge al posto dell’antica Eraclea fondata da un gruppo di profughi della città di Oderzo distrutta alla [...] nell’805 fu devastata dal tribuno Obelerio, in odio alla fazione dei dogi Galbaio, oriundi di Eraclea. Ricostruita dal doge Agnello Partecipazio, assunse il nome di C., fu distrutta dagli Unni ancora nel 903 e, dopo il 1000, decadde definitivamente. ...
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Cittadina della Francia orientale (10.000 ab. ca.), nel dipartimento dell’Haute-Marne, alle sorgenti della Marna, estesa su un dosso calcareo dell’altopiano omonimo. Nodo ferroviario della linea Basilea-Parigi [...] dopo la rivolta del 71 d.C. perdette la sua autonomia: nel Basso Impero fu ripetutamente danneggiata da Alamanni (298), Vandali (407) e Unni (451). Eretta in diocesi nel 200 circa, i suoi vescovi ebbero poi il titolo di duchi e nel 12° sec. quello di ...
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Comune della Lombardia (37,12 km2 con 85.543 ab. nel 2020), capoluogo di provincia. La città è situata a 201 m s.l.m. all’estremità meridionale del ramo occidentale del lago che da essa prende il nome, [...] Marco Claudio Marcello, Como divenne colonia con Cesare nel 59 a.C. (Novum Comum) e municipio durante l’Impero. Devastata dagli Unni nel 452 e nel corso della guerra gotica (535-53), fu restaurata da Narsete. Con i Franchi divenne centro di contea e ...
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L'Europa tardoantica e medievale. I popoli delle migrazioni nelle regioni occidentali. Gli Alani
Wilfried Menghin
Gli alani
L’etnonimo Alani doveva indicare un insieme di popolazioni iranico-sarmatiche [...] caso degli Alani stanziati in Pannonia da Teodosio o di altri gruppi situati al di là dei Carpazi. L’avanzata degli Unni verso il basso Danubio, intorno al 405, provocò una nuova migrazione, in seguito alla quale Vandali, Svevi e Alani, insieme con ...
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(gr. ᾿Οχρίδα; serbocroato e macedone Ohrid) Città della Repubblica della Macedonia del Nord (41.600 ab. nel 2008), situata a 698 m s.l.m., sulle rive nord-orientali del lago cui dà nome. Importante centro [...] dalla morte di Teodosio il Grande (395 d.C.) sotto i Bizantini. Soffrì le incursioni e i domini dei Goti, degli Unni, degli Avari. Colonizzata a partire dal 6° sec. da genti slave, fu conquistata dai Bulgari nel 9° sec., riconquistata dai Bizantini ...
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Comune della prov. di Udine (50,6 km2 con 11.547 ab. nel 2008). La cittadina è situata sulle ultime propaggini delle Prealpi Giulie, allo sbocco della valle del Natisone. Notevole centro commerciale, con [...] detta Forum Iulii, eretta poi a municipio. Nel 5° sec. vi trasferirono la loro sede i vescovi di Iulium Carnicum, distrutta dagli Unni, e divenne così la nuova capitale della Venezia al posto di Aquileia. Nel 568 fu eretta, per volere di Alboino, a ...
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(lat. Burgundii e Burgundiones) Popolazione del gruppo germanico orientale, forse in origine affine ai Vandali e probabilmente proveniente dalla Scandinavia. Stanziati nel 1° sec. in Pomerania e nella [...] , con capitale Worms. Sconfinati nella provincia Belgica prima, vennero puniti da Ezio nel 436, con l’aiuto di mercenari unni. Poi Ezio stesso permise a una parte di loro d’insediarsi nella Sapaudia (circondario di Ginevra e regione attraversata dal ...
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Comune della prov. di Gorizia (115,1 km2, in gran parte acque interne, con 8663 ab. nel 2008). Sorge su un’isola al margine della laguna a cui dà nome (Laguna di G.) ed è collegata alla terraferma da una [...] ), G. fu il porto (gradus «scalo») avanzato di Aquileia. Assunse importanza quando, dopo la distruzione di Aquileia da parte degli Unni (453), vi si riversarono gli abitanti di questa città. Allora G. ospitò il patriarca di Aquileia, che vi si fissò ...
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Ungheria, storia dell’
Francesco Tuccari
L’altra metà dell’Impero asburgico
Sottomessa per diversi secoli al dominio degli Asburgo, l’Ungheria divenne uno Stato pienamente sovrano e indipendente dopo [...] sin da epoche remote, il territorio dell’attuale Ungheria fu conquistato dai Romani nel 1° secolo a.C. Invaso da Goti, Unni, Longobardi e Avari a partire dal 5° secolo d.C., venne poi assoggettato da Carlomagno alla fine dell’8° secolo, occupato ...
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(romeno Dobrogea, bulg. Dobrudža) Regione tra il basso corso del Danubio e il Mar Nero (23.000 km2), politicamente divisa dal 1940 tra Romania (per oltre i 2/3) e Bulgaria. È un ripiano ondulato, la cui [...] la conquista romana, la D. fece parte della Mesia Inferiore; provincia di frontiera dell’Impero, fu invasa dai Goti e dagli Unni (4° e 5° sec.). Contesa dai bulgari e dai Tatari, nel 14° sec. divenne un principato autonomo sotto il principe valacco ...
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unno
s. m. (f. -a). – Appartenente alla popolazione nomade degli Unni (in latino Hunni o Unni), originaria dell’Asia centrale, che tra il 4° e il 5° sec. penetrò nel territorio orientale dell’Impero romano, spingendosi poi con il re Attila...
ostrogoto
ostrogòto agg. e s. m. (f. -a). – Relativo o appartenente agli Ostrogoti (lat. Ostrogothi), antica popolazione germanica originaria della Russia merid., da dove partecipò, insieme agli Unni ai quali era sottomessa, agli assalti contro...