La preistoria
Maria Arcà
Elisa Manacorda
Gli uomini più antichi del mondo
Com'erano fatti i nostri lontani progenitori, quelli che abitavano la Terra milioni di anni fa? Come vivevano, cosa mangiavano, [...] , questo è il particolare più orrendo, hanno il naso dritto e corto". Quello che Pokonaso non può sapere è che oggi siamo tutti Nasastri. Gli uominidiNeandertal sono scomparsi e nessuno ne conosce il vero motivo.
Anche i Nasastri, però, hanno paura ...
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(o Neandertal) Valle della Germania (Renania Settentrionale-Vestfalia), dove nel 1856 fu trovata, insieme ai resti di altre ossa dello scheletro di adulto, la calotta di un cranio maschile (fig. 1), che [...] in caverne e dell’introduzione di pratiche di inumazione, gli uominidi N. sono molto meglio documentati di altri Ominidi pleistocenici fossili. Si conoscono i resti di alcune centinaia di individui di età da neonatale a senile, provenienti ...
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PREISTORIA (XXVIII, p. 185)
Alberto Carlo BLANC
La documentazione preistorica si è venuta precisando ed arricchendo considerevolmente negli ultimi decennî, in virtù del numero sempre crescente degli [...] fino nell'uomo diNeandertal (a cui la qualifica di uomo è tuttavia indiscutibilmente attribuibile), quanto il negare la comparsa di caratteri umanoidi nei Driopiteci, e di caratteri umani nei Pitecantropi (la cui qualifica diuomini viene ancora da ...
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PALEOANTROPOLOGIA (XXVI, p. 1; App. II, 11, p. 486)
Sergio SERGI
La preominazione (preumani e non preumani). - Nuove scoperte di primati fossili e la revisione del materiale già conosciuto hanno portato [...] . I condili sono più lunghi e più larghi di quelli degli uomini attuali. Le superfici articolari guardano in alto e sono le cosiddette sentinelle respiratorie di François-Franck. Il tipo diNeandertal in fase di paracme, cioè di declino, si estingueva ...
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Ricerca archeologica. Lo studio dei reperti
Lanfredo Castelletti
Laura Cattani
Barbara Wilkens
Antonio Tagliacozzo
Loretana Salvadei
Anna Maria Bietti Sestieri
Maria Cristina Molinari
Lo studio [...] questo tipo, rendendo improbabile un mescolamento genetico tra i primi uomini anatomicamente moderni e l'uomo diNeandertal, rappresentano elementi a favore dell'ipotesi di un'origine africana recente. Nella ricostruzione biologica dei gruppi umani ...
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Il Vicino Oriente: la preistoria
Fabio Sebasti
Paolo Emilio Pecorella
Vassos Karageorghis
Stefania Mazzoni
Anna Maria Conti
Jean-Louis Huot
Alessandra Ceccarelli
Carlo Persiani
Silvana Di Paolo
Stephen [...] che avrebbe consentito a vegetazione, uomini, animali di spingersi verso le aree marginali della diNeandertal da Tabun fossero più antichi dell'uomo di tipo moderno di S. e che il Neandertaldi Tabun fosse l'antenato evoluzionistico dei moderni di ...
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Clima e ambiente nel Quaternario
Antonio Longinelli
Mauro Cremaschi
Lanfredo Castelletti
Lucia Caloi - Maria Rita Palombo - Antonio Tagliacozzo
Lo studio dei paleoclimi
di Antonio Longinelli
In questo [...] per un'epoca che vide il declino dell'uomo diNeandertal e l'affermarsi dell'uomo moderno. Nella stratigrafia 21.000 anni fa la formazione di ambienti forestali aperti, interpretati come conseguenza dell'arrivo diuomini nella regione. Come già la ...
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L'ominazione
Giacomo Giacobini
Phillip V. Tobias
Bernard Wood
Silvana Condemi
Il concetto di uomo negli studi sull'evoluzione umana
di Giacomo Giacobini
La pubblicazione del saggio di T.H. Huxley [...] descrizioni dell'epoca relative all'aspetto fisico e al modo di vita del Pitecantropo, dell'uomo diNeandertal e perfino dei più moderni uominidi Cro-Magnon. Si tratta di descrizioni in cui ricorrono i termini "scimmiesco", "pitecoide", "bestiale ...
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L'archeologia delle pratiche funerarie. Europa tra preistoria e protostoria
Enrico Pellegrini
Daniele Vitali
Luca Bachechi
Le aree sepolcrali: l'organizzazione interna e il rapporto con l'insediamento, [...] uomini iniziarono ad attribuire al corpo dei loro defunti. Le più antiche inumazioni hanno fatto la loro comparsa circa 100.000 anni fa nel Vicino Oriente nell'ambito del Paleolitico medio, collegate a resti appartenenti sia all'uomo diNeandertal ...
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Il Paleolitico medio
Alberto Broglio
Janusz K. Kozlowski
Il territorio e l'ambiente
Il Paleolitico medio, come tradizionalmente inteso, corrisponde agli stadi isotopici 5e-5a, 4 e a parte dello stadio [...] 'uomo diNeandertal, come suggerito dalle scoperte di Sakajia in Georgia. Il Musteriano più diffuso in quest'area è di tipo tra Neandertaliani e uomini moderni vengono individuate nelle evidenze archeologiche di comportamenti simbolici. I ...
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neandertaliano
agg. – Propr., della valle del fiume Neander (ted. Neandertal). In paleoantropologia, è termine usato con riferimento alle popolazioni umane («uomo di Neandertal») diffuse in Europa occid. e in Asia centr. (se ne sono trovati...
musteriano
(o mousteriano ‹mus-›) agg. e s. m. [dal fr. moustérien, der. del nome della località francese di Le Moustier, in Dordogna]. – In paletnologia, civiltà m., civiltà preistorica del paleolitico medio, iniziatasi nell’ultimo periodo...