Le stagioni della fiaba, le regioni del racconto
Fabio Mugnaini
«C’era una volta...»: racconto, storia letteraria e industria culturale
Secondo Max Müller (1823-1900), indologo e fondatore della scuola [...] e riplasmate dalla narrazione popolare si annidassero i destini dell’uomo e della donna su questa terra, come in una dimensione legge, ride e rinarra) e centro (il luogo della produzione, dove qualcuno indirizza una storia che, narrata localmente ...
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L'Io cosciente: una visione neuroeuristica della mente
Alessandro E.P. Villa
(Laboratoire de Neuro-heuristique, Institut de Physiologie, Université de Lausanne, Losanna, Svizzera)
John G. Taylor
(Centre [...] principi che non tengano conto dei cambiamenti risultanti dalle relazioni reciproche.
Invece di tentare di ride finire i di silice furono intagliate dall'uomo, gli utensili hanno preso forme diverse, ma l'interazione che essi hanno avuto con le ...
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CASTIGLIONE, Baldassarre
Claudio Mutini
Nacque il 6 dic. 1478 nella "corte" di Casatico, presso Mantova, da Cristoforo e da Aloisa Gonzaga.
Da parte del padre la famiglia discendeva da quella piccola [...] e si demistifica al punto della mediazione rappresentativa dell'uomo. Il segno che questo dà di sé per manifestarsi in una data questa sorte di motti adunque assai si ride, perché portan seco risposte contrarie a quello che l'omo aspetta d'udire, e ...
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Commedia
Guido Fink
La commedia cinematografica
Definizioni e caratteri generali
Per una definizione di c., uno dei generi più frequentati dal cinema, si potrebbe risalire ad Aristotele, o almeno a [...] partire da Vesëlye rebjata (1934; Tutto il mondo ride), abolite le antiquate romanze e le 'canzoni della un contesto che fin dal titolo allude agli inevitabili mutamenti nel rapporto tradizionale uomo-donna; e le tre c. che Cukor realizzò subito ...
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GESUALDO, Carlo
Ariella Lanfranchi
Nacque a Venosa, in Basilicata, l'8 marzo 1566 da Fabrizio e da Geronima Borromeo.
Scarse e assai imprecise sono state, fino ad anni recenti, le notizie sulla data [...] altro simile, ch'egli sì ben addopra colle sue note, che il lor canto piagne, ride, s'allegra, si duole, grida, tace, s'inasprisce pp. 16-33; A. Vaccaro, C. G. principe di Venosa. L'uomo e i tempi, Venosa 1982; Musica e cultura a Napoli dal XV al XIX ...
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BANDINI, Angelo Maria
Mario Rosa
Nacque a Firenze il 25 sett. 1726 da Anton Francesco e da Dianora Maddalena Carboni. Studiò le discipline letterarie sotto la guida del latinista gesuita Girolamo Lagomarsini. [...] XXXVIII, Leida 8 ott. 1780, c. 434 r) e che figura tra i due bizzarri frati quale cireneo della situazione (cfr dalla celebre improvvisatrice: "Sempre ride il canonico Bandini" (nel inglese Samuel Musgrave, medico, uomo politico, ma soprattutto il ...
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Orazio Flacco, Quinto
Giorgio Brugnoli (Pp. 173-178a
Roberto Mercuri (pp. 178b-fine
Poeta latino (Venosa 65 a.C. - Roma 8 d.C.). La fortuna nel Medioevo feudale di O. satiro (autore dei Sermones e [...] fortunas intonat ".
6. Vn XXV 9 Per Orazio parla l'uomo a la scienzia medesima sì come ad altra persona; e non Pd XXIII 25-27 Quale ne' plenilunïi sereni / Trivïa ride tra le ninfe etterne / che dipingon lo ciel per tutti i seni. L'accostamento a ...
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Fratello di Titina e Peppino, nacque a Napoli il 24 (secondo altre fonti il 26*) maggio 1900, dalla relazione dell'attore ed autore Edoardo (Eduardo) Scarpetta con la nipote Luisa De Filippo.
Si formò [...] "'A ggente ca me vede mmiez' 'a via me guarda nfaccia e ride. Ride e passa. Le vene a mmente 'na cummedia mia, / se ricorda clienti. Quando il trucco non funziona interviene l'uomo dal cilindro che avvalendosi della sua autorità convince i clienti ad ...
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URSS
Mino Argentieri
Cinematografia
Alla definizione data da Lenin del cinema come l'arte di maggior rilievo per i comunisti si deve se intenti conoscitivo-propagandistici e creatività artistica non [...] Vesëlye rebjata, 1934, Tutto il mondo ride), Mark S. Donskoj (V bol′ di Romm; Čelovek s ruž′em, 1938, L'uomo con il fucile, e Jakov Sverdlov, 1940, 1954, aveva lasciato trasparire punti di vista che lo stalinismo e lo ždanovismo non avevano sopportato ...
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Roberto Ronchi
Motociclismo
Veemente dio d'una razza d'acciaio
motocicletta ebbra di spazio
che scalpiti e fremi d'angoscia
(Filippo Tommaso Marinetti)
La rivincita
dell'uomo
di Roberto Ronchi
25 settembre
Con [...] che a causare l'incidente sia stato un problema al ride by wire, il raffinato sistema elettronico che sostituisce il comando del gas e che sviluppare sistemi che aiutino l'uomo".
Valentino Rossi ha convinto anche i suoi avversari che l'uomo è il più ...
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ridere
rìdere v. intr. [lat. ridēre, con mutamento di coniug.] (pass. rem. risi, ridésti, ecc.; part. pass. riso; aus. avere). – 1. a. Manifestare un sentimento di allegrezza spontanea, viva e per lo più improvvisa, mediante una tipica modificazione...
vaghezza
vaghézza s. f. [der. di vago1]. – 1. L’essere vago, cioè indeterminato, incerto, poco preciso: accennare con v. a un fatto; v. di un’accusa; con riferimento a opere figurative: v. di linee, v. di contorni. 2. Bellezza, leggiadria,...