Day, Richard
Alessandro Cappabianca
Scenografo cinematografico canadese, naturalizzato statunitense, nato a Victoria (Canada) il 9 maggio 1896 e morto a Hollywood il 23 maggio 1972. Tra i maggiori art [...] ricostruì in studio altri monumenti di Vienna tra i quali lo Stephansdom, la statua dell'Uomodi ferro e la grande cerimonia del delle case dei minatori con un trattamento intensivo difumo e pioggia artificiale. Nello stesso anno aveva affrontato ...
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Kezich, Tullio
Bruno Roberti
Critico cinematografico e sceneggiatore, scrittore e drammaturgo, nato a Trieste il 17 settembre 1928. Intellettuale poliedrico, il cui talento si è esplicato in diversi [...] campeggio di Duttogliano (seguito nel 1962 da L'uomodi sfiducia, una raccolta didi cronaca triestina ed europea (1970), all'adattamento per la scena di vari testi sveviani come Un marito (1983), Una burla riuscita (1985), Zeno e la cura del fumo ...
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Martin, Dean
Manuela Maggi
Nome d'arte di Dino Crocetti, cantante e attore cinematografico statunitense, di origine italiana, nato a Steubenville (Ohio) il 17 giugno 1917 e morto a Los Angeles il 25 [...] di Billy Wilder, dove M. interpreta sé stesso ironizzando sullo stereotipo del cantante italoamericano amante dell'alcol, del fumo dell'aria noncurante e sorniona, M. fu un uomodi spettacolo di grande mestiere e un abile improvvisatore; il suo talk ...
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effetti speciali
Nicola Nosengo
Per film senza alcun limite
Un uomo che vola, un'enorme esplosione, le acque del Mar Rosso che si dividono… al cinema tutto è possibile. Ma ovviamente nessuna di queste [...] negli spettatori. Per esempio, l'apparizione di un fantasma era simulata proiettando un fascio di luce su un foglio semitrasparente recante il disegno di una figura umana, e dirigendo tale fascio verso una colonna difumo o una tenda in movimento in ...
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BARBARO, Marco
Gian Franco Torcellan
Nato a Venezia verso la metà del sec. XVIII, acquistò qualche notorietà nel mondo settecentesco italiano per un singolare dibattito in materia d'agricoltura, vertente [...] B. di essere un venditore difumo. Ma l'interesse e le speranze non mancarono, ché l'argomento era di grande di Giuseppe Pagani in Firenze, ossia raccolta di alcuni scritti riguardanti la fermentazione de' grani del Cav. M. B. del fu nobil uomo ...
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Taranto, Nino (propr. Antonio)
Demetrio Salvi
Attore teatrale e cinematografico, nato a Napoli il 28 agosto 1907 e morto ivi il 23 febbraio 1986. La sua fu una recitazione misurata, mai volgare, garbata [...] studi tecnici e di recitazione, a soli ventidue anni venne ingaggiato dalla compagnia Cafiero-Fumo. che operava doti di T. rimane Anni facili: la dolorosa maschera di un insegnante siciliano costretto a fare da portaborse a un corrotto uomodi affari ...
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Sordi, Alberto
Masolino d'Amico
Attore cinematografico, nato a Roma il 15 giugno 1920 e morto ivi il 25 febbraio 2003. Comico atipico, per non dire inventore di un tipo di comicità originale, impose [...] mettere il suo italiano medio a confronto con altre realtà (Il diavolo, 1963, di Gian Luigi Polidoro; Fumodi Londra, 1966, e Un italiano in America, 1967, di S.); oppure studiandone le reazioni davanti a costumi in evoluzione, come i rapporti della ...
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farmacologia
Francesca Vannozzi
Un 'universo' di sostanze per la cura del corpo malato
Tutte le civiltà, dall'antichità ad oggi, si sono poste il problema di guarire dalla malattia. La natura offre [...] d'India. Con la conoscenza di così tante piante si estese anche il loro utilizzo come farmaci. Per esempio, il fumo del tabacco era ritenuto un per l'uso. Se i risultati di queste sperimentazioni cliniche sull'uomo saranno positivi ‒ la qual cosa può ...
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malattie, diffusione e distribuzione
Stefania Salmaso
Malattie di tutti o solo di alcuni
La diffusione delle malattie nel mondo è determinata da molti fattori: climatici, alimentari, genetici, igienici, [...] cui la loro presenza è correlata a quella di particolari insetti capaci di ospitare e trasferire all’uomo i microrganismi che causano la malattia.
Esempi di malattie da virus trasmesse da un tipo di zanzare (Aedes aegypti) che vivono in regioni dal ...
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Svevo, Italo
Emanuela Bufacchi
La coscienza inquieta dell’uomo comune
Protagonista dei romanzi di Italo Svevo è l’uomo comune, come il commerciante di La coscienza di Zeno, capolavoro della letteratura [...] proclamare l’assurdità della vita e rappresentare l’uomo comune, privo di qualità.
I protagonisti dei suoi romanzi sono, propria autobiografia e con essa un’analisi della propensione al fumo: per iniziare invoca l’assistenza delle sigarette, tutte ...
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fumo
(ant. e pop. fummo, ant. fume) s. m. [lat. fūmus]. – 1. a. Il complesso dei prodotti gassosi e solidi di una combustione, che in forma di colonna o di nube si alzano nell’aria, costituendo una dispersione in cui la fase gassosa è formata...
negazionismo climatico loc. s.le m. L’atteggiamento di negazione del cambiamento climatico prodotto dal riscaldamento globale, per ragioni ideologiche, politiche, d’interesse o per paura. ◆ Non sappiamo ancora se al vertice di Parigi sul clima...