Vicino Oriente antico. Causalita e intervento magico
Francesca Rochberg
Ivan Starr
Alfonso Archi
Cristiano Grottanelli
Claudio Saporetti
Causalità e intervento magico
La divinazione mesopotamica
di [...] indovino versava olio nell'acqua, o per mezzo del fumo, in cui il fumo che si levava da un incensiere era interpretato come Inurta e Hadad rompere [l'arco di Matti-El]/ e l'arco dei suoi nobili! E proprio come un uomodi cera è accecato, così sia ...
Leggi Tutto
Pio II
Marco Pellegrini
Enea Silvio Piccolomini nacque il 18 ottobre 1405 a Corsignano, in Val d'Orcia, primogenito dei diciotto figli di Silvio Piccolomini e Vittoria Forteguerri. Uno dei principali [...] emerse come un raffinato uomodi lettere, ambizioso ma povero, esigente ma di costumi per nulla di una guerra tra Federico III e Mattia Corvino: con gran disappunto di P., che vide così andare in fumo la possibilità di concertare una linea di ...
Leggi Tutto
BONAVENTURA da Bagnoregio, santo
Raoul Manselli
Nacque a Civita di Bagnoregio, nella Tuscia romana, da un medico di elevata condizione familiare, Giovanni di Fidanza, e da Maria di Ritello. Battezzato [...] , chi non sia, come Daniele, uomodi desideri. E i desideri avvampano entro di noi in due maniere: con la voce 1 e ss.) da cui sale un denso fumo ad oscurare il sole e l'aria; dalla filosofia di Aristotele infatti son venuti i "pessimi errori" ad ...
Leggi Tutto
GONZAGA, Scipione
Gino Benzoni
Nacque, nel Mantovano, a San Martino dall'Argine l'11 dic. 1542 da Carlo, marchese di Gazzuolo (1523-55) di Pirro, e da Emilia (1517-76) di Francesco Cauzio (o Cauzzi) [...] . Un onore, certo, la porpora, ma anche "fumo" e anche "doglia". E a questa sensazione si aggiunge uomodi valore, la sua famiglia "un ottimo padre", Roma - prosegue senza tema di esagerare - "un futuro pontefice", il "mondo" un vero "tesoro" di ...
Leggi Tutto
La grande religione monoteistica fondata in Arabia nel 7° sec. da Maometto e, collettivamente, il sistema sociale, culturale e politico che ne assume i principi.
L’i. è l’ultima delle grandi religioni [...] ṣaum, digiuno del mese di ramaḍān, cioè la completa astensione diurna da cibi, bevande, rapporti sessuali e fumo; d) la zakāt, testimonianza di due donne vale come quella di un uomo. L’estinzione della capacità giuridica avviene in caso di morte o di ...
Leggi Tutto
segno Fatto, manifestazione, fenomeno da cui si possono trarre indizi, deduzioni, conoscenze ecc. Qualsiasi oggetto o più spesso figura che sia convenzionalmente assunta come espressione e rappresentazione [...] natura come s. e simbolo di realtà più alte, veicolo d’insegnamenti impartiti da Dio all’uomo. Per questa via la natura , il fumo s. del fuoco ecc.), un’icona (si tratta di un s. che rinvia all’oggetto in base a un qualche tipo di somiglianza, per ...
Leggi Tutto
Scienza indiana. Il pensiero indiano
Raffaele Torella
Il pensiero indiano
Una 'filosofia' indiana?
I diversi modi in cui nel tempo si è articolata questa domanda e le risposte date a essa sono da inquadrare, [...] darsi. La rivelazione dunque non riguarda solamente cosa l'uomo debba 'fare' ‒ nell'accezione più alta del termine termine minore (sapakṣasattva; 'ogni cosa dotata difumo [come lo è il termine minore] è dotata di fuoco, come, per es., la cucina'); ...
Leggi Tutto
La Rivoluzione scientifica: modelli di conoscenza. Scienza e teologia
Margaret J. Osler
Scienza e teologia
All'inizio dell'Età moderna il dibattito sul rapporto tra scienza e teologia era particolarmente [...] razionalista Descartes descrive invece nei Principia un mondo dotato da Dio di relazioni necessarie, alcune delle quali consentono all'uomodi avere una conoscenza a priori di importanti aspetti del mondo naturale. La possibilità della conoscenza a ...
Leggi Tutto
CANANI, Giulio
Fabio Troncarelli
Nacque a Ferrara nel 1524 da Ludovico e da Lucrezia Brancaleoni. Appartenente a una delle più antiche famiglie della città, godette del favore degli Estensi, grazie [...] , informatore attento e tempestivo, era prima di tutto l'uomodi fiducia del duca, al quale ricorrere in la manovra andò in fumo.
Le trattative sulla navigazione subirono la medesima evoluzione, con l'appendice positiva di un accordo tra Ferrara ...
Leggi Tutto
Innocenzo VIII
Marco Pellegrini
Giovan Battista Cibo nacque a Genova nel 1432 da Aronne - o Arano - e da Teodorina de' Mari.
La famiglia, imparentata con i Doria, apparteneva al patriziato genovese [...] fu però mandata in fumo dall'indisponibilità a finanziarla dimostrata dal giovane re di Francia e dai primo figlio di un pontefice a beneficiare pubblicamente di investiture feudali di terre della Chiesa. Il carattere di Franceschetto, uomo fatuo e ...
Leggi Tutto
fumo
(ant. e pop. fummo, ant. fume) s. m. [lat. fūmus]. – 1. a. Il complesso dei prodotti gassosi e solidi di una combustione, che in forma di colonna o di nube si alzano nell’aria, costituendo una dispersione in cui la fase gassosa è formata...
negazionismo climatico loc. s.le m. L’atteggiamento di negazione del cambiamento climatico prodotto dal riscaldamento globale, per ragioni ideologiche, politiche, d’interesse o per paura. ◆ Non sappiamo ancora se al vertice di Parigi sul clima...