Morbosità
Giovanni Berlinguer
Definizione e valutazione della morbosità
La morbosità esprime il rapporto fra il numero di ammalati e la popolazione. Questo rapporto viene studiato come uno degli indicatori [...] appunto a captare, amplificare, trasmettere questi segnali, perché le malattie di massa, come diceva Rudolf Virchow, costituiscono "grandi segnali di avvertimento, dai quali il vero uomodi Stato può capire che l'evoluzione della sua nazione è stata ...
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Lingua indoeuropea appartenente al gruppo italico o protolatino, lo stesso di cui fanno parte quelle di altri popoli (Ausoni, Opici, Enotri e Siculi) che, insieme ai Latini, si insediarono nella parte [...] spiranti sorde all’inizio di parola (sanscr. dhūmas «fumo», lat. fumus), e a sonore non aspirate all’interno di parola (sanscr. madhyas dalla difficoltà di intendere la vera natura del suo tempo, uomodi parte egli stesso, ma capace di raggiungere l ...
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Grandezza fisica che determina gli scambi spontanei di calore tra corpi diversi, il calore spontaneamente fluendo sempre dal corpo a t. superiore a quello a t. inferiore.
In modo soggettivo, la t. di un [...] distretti: la t. cutanea ascellare, nell’uomo sano in condizioni basali, è di circa 36,5 °C, mentre quella inguinale è più elevata di pochi decimi; quella orale è di circa 36,7 °C; quella rettale di 37 °C; variazioni di 0,5 °C sono da considerarsi ...
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segno Fatto, manifestazione, fenomeno da cui si possono trarre indizi, deduzioni, conoscenze ecc. Qualsiasi oggetto o più spesso figura che sia convenzionalmente assunta come espressione e rappresentazione [...] natura come s. e simbolo di realtà più alte, veicolo d’insegnamenti impartiti da Dio all’uomo. Per questa via la natura , il fumo s. del fuoco ecc.), un’icona (si tratta di un s. che rinvia all’oggetto in base a un qualche tipo di somiglianza, per ...
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Ingegneria ambientale
Angelo Spena
L'i. a. tratta i processi fisici, chimici, energetici, biologici che riguardano le acque, l'atmosfera, il suolo; promuove tecnologie atte a mitigare le interferenze [...] chiave dell'inquinamento esterno, bensì il gas radon, il fumodi sigaretta, la formaldeide, l'amianto. L'i. a fisiche, biologiche, sociali, economiche di una porzione di ambiente, l'effetto di un'opera progettata dall'uomo o da una incombente modifica ...
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La conservazione e il restauro dei manufatti archeologici
Rossella Colombi
Costantino Meucci
Giovanni Scichilone
Cristina Menegazzi
Giovanna De Palma
Paola Fiorentino
Mario Micheli
Roberto Nardi [...] filtrata sarà inoltre priva di batteri, di eventuali polveri radioattive e di tutti i tipi difumo e di particelle nocive. Per strutturato in maniera tale da consentire di evitare l'utilizzo di prodotti nocivi per l'uomo e si basa sul controllo ...
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Le Paleoscienze. Le 'conoscenze scientifiche' dell'uomodi 25.000 anni fa
Alberto Cazzella
Le 'conoscenze scientifiche' dell'uomodi 25.000 anni fa
Le tendenze interpretative più recenti (Renfrew 1994) [...] problemi d'interpretazione. In particolare, in rapporto con il cosiddetto 'uomodi Grauballe', riferibile all'Età del Ferro (tra il IX e il deflusso delle acque meteoriche, alla fuoriuscita del fumo, ecc., che implicavano un'adeguata osservazione ...
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L'archeologia delle pratiche funerarie. Egitto
Sergio Pernigotti
Paola Davoli
Le aree sepolcrali: struttura e organizzazione
di Sergio Pernigotti
Le aree funerarie in Egitto si dispongono in modo [...] la statua. L'akh e il ba sono essenze spirituali dell'uomo, indipendenti dal corpo: la prima è stata interpretata come lo , che poteva essere la stessa piramide, una colonna difumo, turbini di sabbia e altro ancora. Egli era inoltre assimilato al ...
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La Rivoluzione scientifica: modelli di conoscenza. Scienza e teologia
Margaret J. Osler
Scienza e teologia
All'inizio dell'Età moderna il dibattito sul rapporto tra scienza e teologia era particolarmente [...] razionalista Descartes descrive invece nei Principia un mondo dotato da Dio di relazioni necessarie, alcune delle quali consentono all'uomodi avere una conoscenza a priori di importanti aspetti del mondo naturale. La possibilità della conoscenza a ...
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Chimica
Luciano Caglioti
Roger Parsons
Arnaldo Liberti e Guido Saini
La chimica nella società contemporanea,
di Luciano Caglioti
SOMMARIO: 1 Introduzione. 2. Un po' di storia. 3. La chimica come punto [...] esso, i soli casi di danni alla salute dell'uomo sono stati il risultato di incidenti o di ingestione per suicidio. Non 60-80% del cancro ha origine ambientale. Prima causa il fumo, poi le radiazioni naturali, quindi l'esposizione a composti chimici ...
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fumo
(ant. e pop. fummo, ant. fume) s. m. [lat. fūmus]. – 1. a. Il complesso dei prodotti gassosi e solidi di una combustione, che in forma di colonna o di nube si alzano nell’aria, costituendo una dispersione in cui la fase gassosa è formata...
negazionismo climatico loc. s.le m. L’atteggiamento di negazione del cambiamento climatico prodotto dal riscaldamento globale, per ragioni ideologiche, politiche, d’interesse o per paura. ◆ Non sappiamo ancora se al vertice di Parigi sul clima...