Cranio
Patrizia Vernole
Il cranio è lo scheletro della testa nell'uomo e negli altri Vertebrati. Dal punto di vista dell'anatomia comparata esso si distingue in neurocranio, che racchiude e protegge [...] rispetto a un altro. Nel corso dell'evoluzione si è passati dalla capacità cranica molto limitata di Homo habilis e Homo erectus a quella più elevata dell'uomodiNeanderthal (circa 1580 cm3 per i maschi e 1500 cm3 per le femmine). Alte sono anche le ...
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Zoologo, paleontologo, antropologo francese (Liegi 1857 - ivi 1910). Professore all'università di Liegi, ove era stato allievo e collaboratore di E. van Beneden, le sue ricerche di zoologia riguardano [...] dal 1883, interessandosi allo studio degli Invertebrati e dei Pesci del Devoniano superiore e del calcare carbonifero del Belgio. La paleontologia umana gli deve esatte descrizioni degli scheletri rinvenuti a Spy nel 1886 (uomodiNeanderthal). ...
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DNA antico
Isolina Marota
Franco Rollo
Nel DNA sono scritti i caratteri biologici di un organismo, che ne condizioneranno lo sviluppo embrionale e la capacità di crescere, adattarsi all'ambiente in [...] state pertanto attribuite all'uomodiNeanderthal.
Successive analisi hanno permesso di giungere a conclusioni di notevole interesse. Apparentemente il DNA diuomodiNeanderthal si colloca al di fuori del campo di variazione del DNA umano moderno ...
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UOMO
Antonio Ascenzi
Guido Modiano
Origine (XXXIV, p. 748; v. anche paleoantropologia, App. II, ii, p. 486; III, ii, p. 348; IV, ii, p. 720). − In paleontologia umana, si definisce come origine dell'u. [...] sviluppo del linguaggio. In questo senso si giustifica l'espressione di Y. Coppens: "L'uomo è, in una certa misura, anche un prodotto della cultura".
Bibl.: A.C. Blanc, L'homme de Néanderthal en Italie, in Bulletin de la Société Vaudoise des Sciences ...
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uomo
uòmo (ant. o pop. òmo) s. m. [lat. hŏmo hŏmĭnis] (pl. uòmini [lat. hŏmĭnes]). – 1. a. Essere cosciente e responsabile dei proprî atti, capace di distaccarsi dal mondo organico oggettivandolo e servendosene per i proprî fini, e come tale...
paleantropo
paleàntropo (meno com. paleoàntropo) s. m. [lat. scient. Palae(o)anthropus, comp. di palaeo- «paleo-» e gr. ἄνϑρωπος «uomo» (v. -antropo)]. – In paleoantropologia, termine con cui venivano indicati alcuni resti fossili di ominidi...