CATTANEO, Lazzaro (in cinese Kuo Chü-ching e Yang-feng)
Giuliano Bertuccioli
Nacque a Sarzana nel 1560 di nobile famiglia e il 27 febbr. 1581 entrò come novizio nel collegio di S. Andrea in Roma della [...] insieme al Ricci, Nanchino e Pechino, dove giunse il 7 settembre, nella speranza di riuscire a fondarvi una missione. che nell’anno 1638 egli era stato colto da paralisi.
Uomo più di azione che di studio, il C. ha scritto poche opere in lingua ...
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POLLASTRI, Augusto
Roberto Regazzi
– Nacque l’11 maggio 1877 a Bologna, primogenito di Cesare, bracciante agricolo originario di Colunga (frazione di San Lazzaro di Savena nel Bolognese), e di Clelia [...] amicizia con Alfonso Marconi, fratello di Guglielmo, uomo d’affari e collezionista di strumenti ad arco residente a a.T. 1996, p. 165; La liuteria Italiana a Pechino, Museo della Storia - Pechino 26 maggio - 2 giugno 2000, Perugia 2000, p. 134 ...
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Elena Volpato
La Biennale di Tintoretto
La 54a edizione della Biennale internazionale d’arte di Venezia si è svolta sotto la direzione di Bice Curiger, fondatrice della nota rivista svizzero-americana [...] n. Pechino, 1966) e lo statunitense Oscar Tuazon (n. Seattle, Washington, 1975), a realizzare opere di scala di Giacomo Grosso, un’opera che fece scandalo. La tela, infatti, mostrava l’interno di una chiesa in cui trovava posto il feretro di un uomo ...
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Gardner, Ava (propr. Ava Lavinia)
Melania G. Mazzucco
Attrice cinematografica statunitense, nata a Grabtown (North Carolina) il 24 dicembre 1922 e morta a Londra il 25 gennaio 1990. Bruna, occhi verdi, [...] la Moira sopravvissuta alla catastrofe nucleare di On the beach (1959; L'ultima spiaggia) di Stanley Kramer e l'aristocratica di 55 days at Peking (1963; 55 giorni a Pechino) di Ray, mentre la disperata e radiosa ninfomane di The night of the iguana ...
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Alta velocità locuz. sost. f. – Sistema di trasporto ferroviario per passeggeri che comprende l’insieme di treni e linee con rigide specifiche tecniche tali da permettere la circolazione a velocità particolarmente [...] effetti dannosi del magnetismo sull’habitat e sull’uomo. L’avveniristica infrastruttura, fortemente voluta dal governo nel corso del primo decennio di questo secolo, su un possibile prolungamento fino a Pechino. In Italia dopo l’inaugurazione ...
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I movimenti migratori possono assumere una connotazione individuale o collettiva; volontaria o forzata; interna o internazionale. Si configura una dimensione collettiva laddove sono intere popolazioni [...] araba; art. 1 Protocollo 7 della Convenzione europea per la salvaguardia dei diritti dell’uomo e delle libertà fondamentali) e, secondariamente, essere passibile di impugnazione da parte del suo destinatario davanti a un tribunale o a un’autorità ...
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Pittore, calligrafo, collezionista e poeta cinese (n. Huating, od. Songjiang, prov. Jilin, 1555 - m. forse Pechino 1636). Fortemente influenzato dal buddismo Chan (Zen) e attratto dall'arte degli antichi [...] sua ricerca nella convinzione che la pittura, e in particolar modo il paesaggio, fosse l'unico mezzo per l'uomo colto di esprimere il proprio spirito.
Vita e opere
Alto funzionario imperiale, fu tutore del principe ereditario Zhu Changluo, divenuto ...
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Scrittore e uomo politico cinese (Leshan Xian, Sichuan, 1892 - Pechino 1978). Studiò medicina in Giappone prima di dedicarsi alla letteratura e all'archeologia. La sua prima raccolta di versi, Nüshen (1921; [...] trad. it. Le dee, 1987), fu di grande importanza nella storia della poesia cinese moderna, situandosi vicepresidenza della Conferenza consultiva del popolo cinese (1954-65), rimanendo figura di rilievo anche durante la rivoluzione culturale. ...
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Generale, diplomatico e uomo politico (San Pietroburgo 1832 - ivi 1908). Ambasciatore a Pechino (1859), dove ottenne dalla Cina la cessione alla Russia del territorio dell'Ussuri; trasferito (1864) a Costantinopoli, [...] Turchia. Scoppiata la guerra con questa (1877), contribuì a piegare la Sublime Porta al trattato di Santo Stefano. Sconfessata la sua politica con il congresso di Berlino (1878), cui non partecipò, si ritirò a Nizza. Nominato ministro dell'Interno da ...
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Generale e uomo politico cinese (Guilin, Guangxi, 1890 - Pechino 1969), dapprima membro del Comitato centrale del Guomindang (1932), fu eletto (1948) vicepresidente della Repubblica di Cina. Dopo la vittoria [...] nella guerra civile (1949), ricoprì la carica di presidente (1949-50) nell'ambito del governo nazionalista installatosi a Taiwan. Successivamente si trasferì negli Stati Uniti, non approvando più la politica di Jiang Jieshi. Tornò in Cina nel 1965. ...
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uomo
uòmo (ant. o pop. òmo) s. m. [lat. hŏmo hŏmĭnis] (pl. uòmini [lat. hŏmĭnes]). – 1. a. Essere cosciente e responsabile dei proprî atti, capace di distaccarsi dal mondo organico oggettivandolo e servendosene per i proprî fini, e come tale...
sinantropo
sinàntropo s. m. [lat. scient. Sinanthropus, comp. del nome lat., Sina, della Cina, e del gr. ἄνϑρωπος «uomo»]. – In paleoantropologia, termine privo di valore sistematico che indica un gruppo fossile omogeneo di ominidi attribuiti...