Rivoluzionario e uomodi stato cinese (Shaoshan, prov. Hunan, 1893 - Pechino 1976). Nato da media famiglia contadina, passò la giovinezza nello Hunan, dove svolse varî mestieri e compì studî irregolari. [...] primo; già verificatisi scontri armati con i Sovietici sul confine dell'Ussuri (1969), la caduta di Lin preluse a un avvicinamento della Cina agli Stati Uniti (1972, incontro a Pechino tra M. Z. e R. Nixon) e alla CEE. Negli ultimi anni M. Z. tese ...
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Scrittore cinese (n. Gaomi, Shandong, 1955). Di famiglia contadina benestante, durante la rivoluzione culturale fu allontanato dalla scuola e lavorò come operaio e contadino. Entrato (1976) nell'Esercito [...] di letteratura dell'Accademia d'arte dell'esercito. Nel 1990 conseguì il dottorato di ricerca presso l'istituto universitario di Magistero diPechino suoi racconti è apparsa in Italia col titolo L'uomo che allevava i gatti e altri racconti (1997). Ha ...
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Generale e uomo politico cinese (Xiangcheng, Henan, 1859 - Pechino 1916). Servì (1882) nell'esercito cinese in Corea e nel 1885 fu inviato come diplomatico a Seul. Dopo la sconfitta cinese nella guerra [...] fu nominato viceré del Zhili (od. Hebei). Destituito da tutte le cariche alla morte dell'imperatrice Cixi (1908), di cui era divenuto uomodi fiducia, emerse, in seguito alla situazione creata dalla rivoluzione del 1911, come figura politica capace ...
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Diritti che spettano alla persona in quanto essere umano, non dipendenti da una concessione dello Stato. Tali diritti possono essere riportati alla tutela della vita umana sotto ogni forma (contro l'uccisione, [...] dell'u. e delle libertà fondamentali è la Convenzione europea dei diritti dell'uomo (stipulata a Roma nel 1950, entrata in vigore il 3 sett. alla Cina dove la censura applicata dal governo diPechino a Internet si è avvalsa della collaborazione delle ...
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Movimento di rivendicazione dei diritti economici, civili e politici delle donne; in senso più generale, insieme delle teorie che criticano la condizione tradizionale della donna e propongono nuove relazioni [...] la completa soggezione delle donne nei confronti dell’uomo e della società da esso concepita. L’Illuminismo di quello che è stato chiamato ‘femminismo di Stato’, il mainstreaming e l’empowerment, sono state definite nella Conferenza diPechino ...
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Bólt, Usain. – Atleta giamaicano (n. Trelawny 1986). Ha vinto due argenti ai Campionati mondiali di Osaka del 2007 (200 m e staffetta 4 x 100 m) e si è imposto alle Olimpiadi diPechino del 2008 con tre [...] di 9.58, pari a una velocità di 37,578 km/h, la più bassa mai raggiunta con partenza da fermo da un uomo, Ai Mondiali diPechino 2015 ha conquistato l'oro nei 100 m (9.79), nei 200 m (19.55) e nella staffetta 4 x 100 m (37.36). Alle Olimpiadi di Rio ...
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Tennista spagnolo (n. Manacor 1986). Considerato il miglior giocatore al mondo su terra battuta, ha esordito come professionista nel 2001 a soli quindici anni. Nel 2002 ha vinto il suo primo incontro ATP [...] nell'individuale ai Giochi olimpici diPechino (2008) e la medaglia d'oro nel doppio ai Giochi olimpici di Rio de Janeiro (2016). Grazie alla vittoria nel gennaio 2022 dell'Australian Open lo sportivo è diventato il primo uomo a vincere 21 titoli del ...
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Economista e uomo politico cinese (Hefei, prov. di Anhui, 1955 - Shangai 2023). Iscritto al Partito comunista cinese dal 1976, ha interrotto gli studi per prestare lavoro in una comune nella contea di [...] poi la laurea in Legge (1982) presso l’Università diPechino e un master in Economia (1995). Negli anni successivi subentrandogli nel marzo 2023 Li Qiang. Attraversando un decennio di tensioni commerciali con gli Stati Uniti, oltre che l’incremento ...
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Atleta kenyota (n. Kapsisiywa, distr. di Nandi, 1984). Agile, veloce, resistente e dotato di forti motivazioni e di un’applicazione severa e metodica, è considerato il più forte maratoneta di sempre. Messosi [...] stato medaglia d’oro nei 5000 m ai Mondiali di Saint-Denis (2003), medaglia di bronzo nei 5000 m alle Olimpiadi di Atene (2004) e medaglia d’argento sulla medesima distanza alle Olimpiadi diPechino (2008). Dedicatosi alla maratona e seguito dall’ex ...
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Scultore italiano (n. Castelfrentano 1938). Dopo una prima attività come ceramista nello studio di Leoncillo a Roma, è stato partecipe delle esperienze neo-dadaiste e dell'arte povera, individuando una [...] discorso formale rigoroso e complesso: sagome di figure proiettate e ritagliate (Uomodi Leonardo, 1964), proposte in una mostre personali, si ricordano quella al Museo della Capitale a Pechino (1999), al Museo Nacional de Bellas Artes a Buenos Aires ...
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uomo
uòmo (ant. o pop. òmo) s. m. [lat. hŏmo hŏmĭnis] (pl. uòmini [lat. hŏmĭnes]). – 1. a. Essere cosciente e responsabile dei proprî atti, capace di distaccarsi dal mondo organico oggettivandolo e servendosene per i proprî fini, e come tale...
sinantropo
sinàntropo s. m. [lat. scient. Sinanthropus, comp. del nome lat., Sina, della Cina, e del gr. ἄνϑρωπος «uomo»]. – In paleoantropologia, termine privo di valore sistematico che indica un gruppo fossile omogeneo di ominidi attribuiti...