MONGOLI
Paul PELLIOT
Renato BIASUTTI
Gioacchino SERA
. Il nome. - Il nome dei "Mongoli" (Monghol, plur. Monghod) compare per la prima volta in un testo cinese risalente a circa l'800 d. C., sotto [...] settembre 1229. Uomodi second'ordine, abbastanza benevolo, gran bevitore, Ögödäi non era capace di grandi iniziative, ammettevano ancora un certo vassallaggio verso l'imperatore mongolo diPechino, e ne ricevevano un sigillo d'investitura. Sotto ...
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MONGOLIA (A. T., 97-98)
Paul PELLIOT
Michele GORTANI
Lino BERTAGNOLLI
Mario SALFI
Fabrizio CORTESI -Marcello MUCCIOLI
È una vasta regione dell'Asia centrale (in cin. Mêng-ku), compresa fra i Saiani [...] anno dopo doveva essere ricondotto alla confessione romana dall'arcivescovo diPechino, Giovanni da Montecorvino.
Dopo l'inizio del sec. cinese, ve ne sono un po' a sud di Urumči. In molti casi, l'uomo o la donna tengono una tazza contro il ventre; ...
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Agli inizi del 21° sec. la produzione delle a. v. mostra di aver portato al massimo compimento le premesse poste cento anni prima, sia riguardo alle modalità di diffusione sia nel rinnovamento del linguaggio [...] di molti autori cinesi, inaugurato dalla Biennale di Venezia del 1999, è confermato dal crescere di centri d'arte contemporanea in Cina, come l'ex fabbrica 798 diPechino all'eventualità che anche l'uomo possa diventare un prodotto, creando ...
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Nel luglio del 1974, secondo una stima, sono stati superati i 9.090.000 abitanti. L'ultimo censimento, nel novembre 1970, aveva accertato una popolazione di 8.533.404 ab., con una densità di 75 ab. per [...] Avana, con l'appoggio di Mosca e diPechino, la prima conferenza tricontinentale dell'OSPAAL (Organizzazione di Solidarietà dei Popoli dell (1956), che rivela un'attenta lettura di Kafka e di Borges: un uomo che viene imprigionato e torturato per aver ...
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"Calamità naturale deve intendersi ogni fatto catastrofico, ragionevolmente imprevedibile, conseguente a eventi determinanti e a fattori predisponenti tutti di ordine naturale, e a loro volta ragionevolmente [...] ormai già da tempo, anche l'azione dell'uomo, che non di rado interferisce nei processi naturali accelerandoli o comportandosi in che, nel 1976, colpì la città cinese di Tangshan, 160 km a E diPechino, uccidendo 240.000 persone secondo le autorità ...
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(XV, p. 292; App. I, p. 595; II, I, p. 939; III, I, p. 613; IV, I, p. 795)
Estese su una superficie di 300.000 km2, le F. sono formate da un numero altissimo di isole, circa 7100, di cui abitate solo 880. [...] diplomatica che si concretizzò in una sua visita ufficiale a Pechino (7-11 giugno 1975) con il ristabilimento delle relazioni di sovversione. B. Aquino vedeva elevarsi la propria statura di leader nazionale e diventava l'''uomodi riserva ...
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di Maria Rita Masci
Il panorama culturale cinese, a partire dagli anni Novanta del 20° sec., è caratterizzato da un particolare innesto di elementi contraddittori. Un'economia di mercato sostanzialmente [...] cinese, Tian Tian, e una relazione fortemente erotica con un uomo d'affari tedesco sposato, Mark. Il fragile Tian Tian diventa Shu, con Beijing wawa (2002; trad. it. Ragazza diPechino, 2003), ripropone il cliché della 'ragazza maledetta' inaugurato ...
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Pseudonimo dello scrittore cinese Guan Moye, nato a Gaomi (Shandong) nel 1955. Autore soprattutto di romanzi e racconti brevi, ma anche di saggi e sceneggiature, molto amato e stimato in patria e all’estero, [...] di letteratura dell’Accademia d’arte dell’esercito. Dopo aver conseguito il dottorato di ricerca presso l’Università di magistero diPechino in Italia una raccolta dei suoi racconti intitolata L’uomo che allevava i gatti.
Bibliografia: M.S. Duke ...
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SIRIANNI, Giuseppe
Ammiraglio e uomo politico, nato a Genova il 18 aprile 1874. Guardiamarina nel 1894, tenente di vascello nel 1899, imbarcato sulla R. N. Calabria durante la rivolta dei Boxers, fece [...] internazionale comandato dall'ammiraglio britannico Seymour che, da Tien-Tsin, mosse in soccorso delle legazioni diPechino assediate dagl'insorti. Durante la guerra italo-turca, come comandante della torpediniera Perseo, il S. partecipò ...
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Uomodi stato giapponese, nato a Tokio nell'agosto del 1839, morto ivi il 26 ottobre 1908. Fece gli studî di scienze navali a Nagasaki, sotto la guida d'un istruttore olandese, e dal 1859 al 1864 li perfezionò [...] trionfo dell'autorità sovrana del mikado. Contro quella restaurazione tentò di reagire l'E., che il 13 agosto dello stesso anno, 'arcipelago delle Curili. Nel 1875 E. fu trasferito a Pechino e dieci anni dopo entrò nel gabinetto Kuroda, come ministro ...
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uomo
uòmo (ant. o pop. òmo) s. m. [lat. hŏmo hŏmĭnis] (pl. uòmini [lat. hŏmĭnes]). – 1. a. Essere cosciente e responsabile dei proprî atti, capace di distaccarsi dal mondo organico oggettivandolo e servendosene per i proprî fini, e come tale...
sinantropo
sinàntropo s. m. [lat. scient. Sinanthropus, comp. del nome lat., Sina, della Cina, e del gr. ἄνϑρωπος «uomo»]. – In paleoantropologia, termine privo di valore sistematico che indica un gruppo fossile omogeneo di ominidi attribuiti...