Secolarizzazione
Langdon Gilkey
di Langdon Gilkey
Secolarizzazione
sommario: 1. Introduzione. 2. Genesi, natura e sviluppo dello ‛spirito secolare'. 3. La crisi: contraddizioni nella cultura secolare, [...] coloro cui piacciono, ma dubbio è il loro significato per quell'addestramento scientifico, tecnico e professionale cui l'uomomoderno e socialmente utile dovrebbe dedicarsi. Ciò di cui abbisogniamo, nell'odierno mondo tecnico e industriale, sono gli ...
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Burocrazia
Martin Albrow
Lineamenti generali del fenomeno
Definizioni classiche
Affermare che la burocrazia è antica quanto la storia umana significa soltanto fare della vuota retorica. Affermare invece [...] : la separazione fra società civile e Stato sfociava in una scissione fra uomo e cittadino. La burocrazia costituiva pertanto un fattore dell'alienazione dell'uomomoderno. Si tratta di una lucida anticipazione di concezioni del XX secolo, quali ...
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Cibernetica
Ernest H. Hutten
di Ernest H. Hutten
Cibernetica
sommario: 1. Introduzione storica. 2. L'epistemologia delle macchine. 3. La struttura informativa delle macchine. 4. Sistema, processo, informazione [...] . Indubbiamente tale problema sarebbe stato privo di significato per l'uomo delle caverne poiché egli ignorava l'arte di costruire le case in mattoni. L'uomomoderno, tuttora convinto che l'unica realtà sia rappresentata dalla meccanica classica ...
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Il Paleolitico in Cina
Xiaoneng Yang
Daniela Zampetti
Susan G. Keates
Il paleoliticole culture paleolitiche
di Xiaoneng Yang
Tra le centinaia di siti paleolitici (ca. 2.000.000-10.000 anni fa) identificati [...] di Pechino e sono stati identificati come una forma arcaica di Homo sapiens a uno stadio intermedio tra l'Uomo di Pechino e l'uomomoderno vissuto 110.000 anni fa (Paleolitico medio). I resti di Mammiferi indicano che il clima era più caldo e umido ...
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Medicina
Nicola Dioguardi e Riccardo de Sanctis
La medicina è la scienza che ha per oggetto lo studio delle malattie, la loro cura e prevenzione. Pratiche terapeutiche e sistemi che riguardano la salute [...] anche nelle fasi di vita detta di 'senilità'. La qualità dell'esistenza è diventata oggetto di attenzione per l'uomomoderno. Semplificando, le condizioni per le quali oggi la medicina clinica considera opportuno il vaglio etico si possono così ...
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Evoluzione del genere Homo
Daniel E. Lieberman
(Department of Anthropology Rutgers University New Brunswick, New Jersey, USA)
Steven E. Churchill
(Department of Biological Anthropology and Anatomy Duke [...] toracica e posteriormente sul collo e sopra il bacino. Lo scheletro postcraniale di H. erectus, tuttavia, differisce da quello dell'uomomoderno in quanto presenta un bacino più stretto, un collo del femore più lungo e ossa degli arti più robuste con ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Socrate
Carlotta Capuccino
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Socrate è il primo – e forse l’unico – uomo ad avere dedicato l’intera vita [...] ” (38a). Nella storia della filosofia occidentale forse soltanto Ludwig Wittgenstein ha eguagliato, come poteva farlo un uomomoderno, la dedizione di Socrate per la filosofia pura, quel qualcosa di “semplice e intimo” che era parte della sua natura ...
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Amicizia
Birgitta Nedelmann
Introduzione
Definizione di 'amicizia'
Nelle moderne società occidentali il termine 'amicizia' indica una relazione sociale i cui soggetti: 1) avvertono una personale predisposizione [...] conclusioni degli studiosi di reti sociali confermano l'ipotesi centrale di Simmel, secondo cui è tipico dell'uomomoderno intrecciare amicizie di tipo differenziato. Essi hanno constatato che gli individui i quali instaurano amicizie multiplex sono ...
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Le origini dell'uomo e l'evoluzione dei primi ominidi
Donald C. Johanson
(Institute of Human Origins and Department of Anthropology Arizona State University Tempe, Arizona, USA)
Sebbene le forme mioceniche [...] a quelli dei primi australopitecini, come 'Lucy'. D'altra parte, Homo ergaster ha una struttura fisica molto simile a quella dell 'uomomoderno per taglia e proporzioni.
La scoperta a Radar in Etiopia di una mascella risalente a 2,3 milioni di anni ...
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Biologia della conservazione
Alessandro Chiarucci
Sandro Lovari
La 'biologia della conservazione' è una disciplina sviluppatasi recentemente per risolvere i problemi di conservazione delle risorse [...] del passato erano almeno dell'ordine di migliaia di anni, possiamo ipotizzare che, mantenendo l'attuale ritmo di estinzione, l'uomomoderno si trovi a essere l'artefice di una immane estinzione di massa che potrebbe, alla fine, travolgere l'umanità ...
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moderno
modèrno agg. e s. m. [dal lat. tardo modernus, der. dell’avv. modo «or ora, recentemente»]. – 1. a. Che appartiene o si riferisce al nostro tempo o ai tempi più vicini a noi: idee, usi, costumi m.; le m. istituzioni; i m. ritrovati...
uomo
uòmo (ant. o pop. òmo) s. m. [lat. hŏmo hŏmĭnis] (pl. uòmini [lat. hŏmĭnes]). – 1. a. Essere cosciente e responsabile dei proprî atti, capace di distaccarsi dal mondo organico oggettivandolo e servendosene per i proprî fini, e come tale...