POLONIA (A. T. 51-52)
Riccardo RICCARDI
Fabrizio CORTESI
Mario SALFI
Giovanni MAVER
Stato dell'Europa, confinante a N. con la Lettonia, la Lituania, la Germania (Prussia Orientale) e il territorio [...] Casimiro essa diventava, sotto ogni aspetto, uno stato moderno.
Non potendo stabilirsi in Polonia, Ludovico d'Angiò, alcune zone i costumi popolari, specialmente le camicie da donna e da uomo (a Łowicz, Nowy Sącz e altrove) adornate di ricami spesso ...
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(dal gr. ἀστρονομία) - Le origini dell'astronomia presso i popoli primitivi si confondono con quelle della civiltà e della religione. Non è da pensare tuttavia che la psiche collettiva degli aggregati [...] degli astri è prova di uno spirito pensante, che l'uomo deve ricercare per giungere alla conoscenza delle gerarchie creatrici che , ma la seconda approssimata a meno di un secondo al valore moderno.
L'opera d'Ipparco ci è nota per ciò che ne ...
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VENEZIA (A. T., 22-23)
Piero LANDINI
Mario NANI MOCENIGO
Filippo SANTUCCI
Roberto CESSI
Gino FOGOLARI
Giuseppe ORTOLANI
Gastone ROSSI-DORIA
M. T. D.
Città del Veneto, capoluogo della provincia [...] , in L'Arte, 1913; N. Barbantini, La Galleria internazionale d'arte moderna a Venezia, Milano s. a.; G. Fogolari e U. Nebbia, La con non so che di più canagliesco per essersi fatto di maschera uomo, e deve il successo più alle trovate su cui si fonda ...
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UNGHERIA
Elio MIGLIORINI
Fabrizio CORTESI
Mario SALFI
Pino FORTINI
Luigi CHATRIAN
Carlo DE ANGELIS
Anna Maria RATTI
Delio CANTIMORI
Carlo TAGLIAVINI
Tibor GEREVICH
Giulio de MISKOLCZY
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Ernesto [...] specifico che cosa aspetto; dirò pure embert várok "aspetto un uomo" perché l'oggetto è indeterminato, ma dirò várom a 1930; B. Bartók, Hungarian Folk-Music, in A Dictionary of modern music, Londra 1924.
Storia.
L'Ungheria è stata, come ne fanno ...
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In ogni epoca - secondo gli usi o i costumi dei popoli e in relazione al grado di civiltà raggiunta - si sono compiuti atti di previdenza e si è provveduto a bisogni futuri ed eventuali; ma molti secoli [...] viene a crearsi, con effetti pratici d'innegabile rilievo, da qualche moderna legislazione (p. es. la tedesca) è risolta con l'adozione priva di ogni sostegno per la morte o l'abbandono dell'uomo. L'onere di questa pensione è di solito posto a carico ...
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L'acqua è il liquido più diffuso in natura, tanto che gli antichi la consideravano uno dei quattro elementi.
Chimicamente essa è un composto di idrogeno e ossigeno, secondo la formula H2O.
Acqua in natura.
L'acqua [...] un quarto di quella che contiene l'aria espirata. Per questa via, l'uomo può emettere da 250 a 400 grammi d'acqua, e una quantità anche , Boston 1899.
b) Il Medioevo e l'età moderna. - Il rapido decadere della minuziosa regolamentazione delle acque, ...
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PERÙ (A. T., 153-154)
Riccardo RICCARDI
Emilio MALESANI -Fabrizio CORTESI
Mario SALFI
Pino FORTINI
Luigi CHATRIAN
Carlo DE ANGELIS
Anna Maria RATTI
José IMBELLONI
Gennaro MONDAINI
Giuseppe MOLTENI
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Stato [...] dalla costa si caccia la balena; Pisco è provvista d'impianti moderni per l'estrazione dell'olio.
Ricchezze minerarie. Come si è già Anello d'unione fra i due novelli Damone e Pizia ("un uomo solo in due corpi" li definiva un contemporaneo) era colui ...
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IUGOSLAVIA (A. T, 77-78)
Umberto NANI
Anna Maria RATTI
Vojeslav MOLE
Ferdinando MILONE
Mario Salfi
Arthur HABERLANDT
Pino FORTINI
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Luigi CHATRIAN
Carlo DE ANGELIS
È il nome assunto dal nuovo [...] e povere, di per sé non erano propizie alla nascita della moderna industria. E né all'antica monarchia austro-ungarica, la quale e assunse il potere Nicola Pašić, il vecchio e abile uomo politico serbo, il quale negoziò col partito dei contadini ...
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L'etimologia della parola italiana (dal lat. civitas) ci fa risalire solo a uno dei due concetti fondamentali che tale parola racchiude. La città infatti può essere considerata e studiata o dal lato materiale, [...] botteghe (Lisia, Pro inval., § 20).
A star chiuso in casa l'uomo greco non si adatta: già la casa è angusta, senza luce e senza nei comuni italiani del Medioevo e che negli stati moderni si ha solo nei periodi di orgasmo suscitato da avvenimenti ...
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. Quel gruppo di tribù appartenente alla grande famiglia etnica semitica che nell'ultimo quarto del secondo millennio a. C. occupò la Palestina e si costituì in unità nazionale si diede dapprima il nome [...] riscontra negli scrittori classici e cristiani antichi (anche nell'ebraico moderno si usa per lo più il solo aggettivo); soltanto in sarà stata una roccia naturale poi fu eretta per mano dell'uomo e squadrata in forma di cippo o di obelisco: massĕbĕt ...
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moderno
modèrno agg. e s. m. [dal lat. tardo modernus, der. dell’avv. modo «or ora, recentemente»]. – 1. a. Che appartiene o si riferisce al nostro tempo o ai tempi più vicini a noi: idee, usi, costumi m.; le m. istituzioni; i m. ritrovati...
uomo
uòmo (ant. o pop. òmo) s. m. [lat. hŏmo hŏmĭnis] (pl. uòmini [lat. hŏmĭnes]). – 1. a. Essere cosciente e responsabile dei proprî atti, capace di distaccarsi dal mondo organico oggettivandolo e servendosene per i proprî fini, e come tale...