TUMORE
Alberto Fonnesu
Lorenzo Magno
(XXXIV, p. 474; App. II, 11, p. 1030; III, 11, p. 990).
Agenti cancerogeni: Agenti cancerogeni chimici, p. 693; Agenti cancerogeni virali, p. 693. Immunologia dei [...] endocrinoterapia e l'immunoterapia.
Chemioterapia. - La moderna chemioterapia antitumorale è nata durante la seconda scienza non è una questione di metodo né la consapevolezza che l'uomo è qualcosa più di una macchina. È una questione di scopi. Lo ...
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SPARTA (A. T., 82-83)
Arnaldo MOMIGLIANO
Claudia MERLO * Goffredo BENDINELLI
Città della Grecia, capoluogo del nomo di Laconia (4132 kmq., 144.336 ab. nel 1928). È situata nella valle dell'Eurota, [...] in Licurgo, che oggi generalmente si riconosce come figura mitica: i moderni hanno voluto affidare ad altri nomi il merito d'iniziative essenziali: che resero l'opera di Lisandro non duratura. L'uomo uscito dai "pari" era adorato come dio, imponeva ...
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Il dilemma vero/falso
Con il termine documentario si intende, nell'uso comune, un film, di qualsiasi lunghezza, girato senza esplicite finalità di finzione, senza una sceneggiatura che pianifichi le riprese, [...] (1932) di S.M. Ejzenštejn, Man of Aran (1934; L'uomo di Aran) ancora di Flaherty, sino ai primi assaggi del Neorealismo italiano filma, come nel caso di Godard e Marker. Il d. moderno tende, nelle sue forme più dinamiche, ad abbandonare le prime due ...
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Materiali, scienza dei
Giancarlo Caprino
Definizione del campo disciplinare
La s. dei m. si occupa dei solidi d'interesse applicativo, studiandone i legami fra la struttura e le proprietà.
Caratteristiche [...] uno sviluppo tale da minimizzare l'impatto ambientale della moderna civiltà senza tuttavia penalizzarne i ritmi di crescita, superficie di nichel. Questi due fatti dimostravano che l'uomo era capace di ottenere molecole di dimensione nanoscopica, e ...
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LIGURIA
Graziella Galliano
Alessandra Manfredini
Giovanna Rotondi Terminiello
Graziella Ardesi-Federico Morchio
(XXI, p. 122; App. II, II, p. 205; III, I, p. 993; IV, II, p. 338)
Popolazione. − Nel [...] dai caratteri nuovi, l'Aurignaziano, compare il tipo umano moderno, Homo sapiens sapiens.
A partire da circa 40.000 anni Grande varie sepolture, tra le quali quella di una donna, di un uomo e di un adolescente, deposti su un letto d'ocra, avevano un ...
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Migrazioni
Red.
Bernardo Bernardi
Ester Capuzzo
Al tema delle m. è dedicata, nell'Enciclopedia Italiana e nelle sue Appendici, un'approfondita analisi sotto il lemma migratorie, correnti (XXIII, p. [...] . Miller (1993) sui movimenti internazionali della popolazione nel mondo moderno, ma coglie in sintesi la caratteristica che corrisponde più che dalla Convenzione per la salvaguardia dei diritti dell'uomo del 4 novembre 1950. L'espulsione sancisce il ...
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Progettazione
Livio Sacchi e Roberto de Rubertis
Parte introduttiva
di Livio Sacchi
Si intende per progettazione l'ideazione di qualcosa e lo studio delle effettive possibilità e modalità di realizzazione [...] progetto, Roma 1976.
Ch. Jencks, The language of post-modern architecture, London 1977.
L. Quaroni, Progettare un edificio, Tecnologie e modelli di sviluppo per una società a misura d'uomo, Milano 1980.
F. Calvo, Progetto, in Enciclopedia Einaudi, ...
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FRANCESE, RIVOLUZIONE
Alberto Maria Ghisalberti
. La molteplicità delle cause, la complessità degli elementi, la varietà dei momenti e delle conseguenze hanno reso sempre difficile il giudizio e la [...] ma son troppi a voler cose diverse e il concetto che l'uomo debba governarsi da sé si fa strada. Intanto la rivoluzione d' che con le sue istituzioni era venuto già preparando lo stato moderno accentratore e l'ascesa della borghesia, ed egli fu il ...
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Divisione amministrativa. - Il territorio della repubblica federale argentina è attualmente suddiviso in 22 province, ciascuna con un governatore e un'assemblea elettivi, più la capitale federale e un [...] naturale (6.200 milioni di m3 nel 1972), trasportato con una moderna rete di gasdotti dai giacimenti di Comodoro Rivadavia, di Plaza Huincul contemporanea e continue contrapposizioni delle forze primitive dell'uomo - nel che entra un bel po' della ...
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(V, p. 458; App. I, p. 196; II, I, p. 311; III, I, p. 176; IV, I, p. 196)
Negli anni Settanta e Ottanta, lo sviluppo socioeconomico austriaco è stato simile, nei tratti essenziali, a quello dei paesi più [...] ) e H. Schmalix. Oberhuber è il trasformatore, l'uomo positivo dell'avanguardia, tra l'altro, insomma il principale Kowalski e M. Szyszkowitz, una nuova stagione del linguaggio moderno. Negli anni Settanta si approfondisce il collegamento con la ...
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moderno
modèrno agg. e s. m. [dal lat. tardo modernus, der. dell’avv. modo «or ora, recentemente»]. – 1. a. Che appartiene o si riferisce al nostro tempo o ai tempi più vicini a noi: idee, usi, costumi m.; le m. istituzioni; i m. ritrovati...
uomo
uòmo (ant. o pop. òmo) s. m. [lat. hŏmo hŏmĭnis] (pl. uòmini [lat. hŏmĭnes]). – 1. a. Essere cosciente e responsabile dei proprî atti, capace di distaccarsi dal mondo organico oggettivandolo e servendosene per i proprî fini, e come tale...