GORITZ (Küritz), Johann, detto Coricio
Massimo Ceresa
Originario della diocesi di Treviri, in una località dell'attuale Lussemburgo, nacque in data non nota nella seconda metà del XV secolo; studiò [...] dai poemi a lui dedicati nelle sue varie componenti: uomo frugale, non ricco né potente, fu definito da nova religio": gli autori dei "Coryciana" tra classicità e modernità, in Tra antico e moderno. Roma nel primo Rinascimento, Roma 1991, pp. 7 ...
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FEDERIGHI, Giovanni Francesco
Orsola Gori Pasta
Nacque a Firenze il 16 febbr. 1716 (battezzato il 1ºmarzo) da Mattias di Giovanni e da Maria di Luigi Bernardino Albizzi.
Appartenne ad una nobile famiglia [...] vescovo di Fiesole, e Carlo di Francesco (n. 1380), giurista e uomo di Stato. La famiglia si divise in due principali diramazioni nei figli di esplicito riferimento Ferdinando Morozzi, Dello stato antico e moderno del fiume Arno e delle cause e de' ...
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SANTARELLI, Emilio
Silvestra Bietoletti
SANTARELLI, Emilio. – Nacque a Firenze il 1° agosto 1801, figlio di Teresa Benini e di Giovanni Antonio Santarelli, celebre incisore di gemme d’origine abruzzese [...] Odone di Savoia nel 1861 (Genova, Galleria d’arte moderna).
La ricchezza non distolse dunque lo scultore dal lavoro , pp. 35-65 (in partic. pp. 56-58); L. Pellicer, L’uomo e i suoi segreti, in François-Xavier Fabre (catal. Montpellier e Torino), a ...
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UGOLINO da Montegiorgio
Antonio Montefusco
UGOLINO da Montegiorgio (Ugolino Boniscambi). – Nacque nella seconda metà del XIII secolo; nulla è noto della sua famiglia d’origine (se non il cognome), né [...] curatore di Actus beati Francisci..., 1902, primo editore moderno del testo). La confusione del frate irlandese si spiega scribo») dice di aver avuto la «historia» da un Ugolino, definito uomo buono e fededegno (ibid., p. 2109). Entra in gioco, dunque ...
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RUFFO, Antonio
Maria Concetta Calabrese
– Ultimogenito del duca di Bagnara, Carlo, abile politico e uomo d’affari appartenente a una tra le prime famiglie di feudatari del Meridione, e di Antonia Spatafora, [...] i mezzi che aveva a disposizione, ma da oculato uomo d’affari non trascurava il proprio tornaconto finanziario nell 65; R. Ragosta, Napoli, città della seta: produzione e mercato in età moderna, Catanzaro-Roma 2009, p. 64; X. Salomon - H. Langdon, Of ...
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GAZZANIGA, Giuseppe
Raoul Meloncelli
Nato a Verona il 5 ott. 1743, fu destinato dal padre alla vita sacerdotale ma, assecondando la sua attitudine naturale, si dedicò di nascosto allo studio della musica, [...] per una donna di cinquant'anni, che disturbava la mente di quel brav'uomo, gl'impedì di finire l'opera al tempo fissatogli. Ho dovuto perciò Civico Museo bibliografico musicale di Bologna; una versione moderna è stata curata da G. Turchi per una ...
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INCONTRI, Francesco Gaetano
Benedetta Costanza Tesi
Nacque a Volterra il 19 marzo 1704 dal patrizio Paolo Cosimo, cavaliere di S. Stefano e preposto dei Priori, e dalla nobile dama pisana Maria Corintia [...] e opere. Emerge da tutti il profilo di un uomo dotto, riservato, animato da un mecenatismo che si p. 181; A.F. Giachi, Saggio di ricerche storiche sopra lo stato antico e moderno di Volterra, Firenze 1786, p. 169; F. Fontani, Elogio del dr. Giovanni ...
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MARTELLO, Tullio
Gabriella Gioli
– Nacque a Vicenza il 13 marzo 1841 da una famiglia della media borghesia. Il padre Carlo era impiegato di livello superiore dell’amministrazione finanziaria lombardo-veneta [...] .
Il congresso, che segnò l’atto di nascita del moderno pacifismo, aveva lo scopo di individuare le condizioni che, un sacrificio minore un’utilità maggiore, e questo è proprio dell’uomo e non degli altri animali, i quali operano per istinto, ...
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RUSSOLO, Luigi Carlo Filippo
Pierfranco Moliterni
Nicola Zito
RUSSOLO, Luigi Carlo Filippo. – Nacque il 30 aprile 1885 a Portogruaro (Venezia) da Domenico, orologiaio, organista e direttore della schola [...] in Lacerba, I (1913), 13, pp. 140 s.; Il rumore della guerra moderna, in Gli Avvenimenti, II (1916), 1-2, p. 1; L’arte dei Marinetti, Milano-Roma 1929; M. Zanovello Russolo, Russolo: l’uomo, l’artista. Memorie di Maria Zanovello Russolo, Milano 1958; ...
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TRAVAGLINI, Volrico
Pina Travagliante
TRAVAGLINI, Volrico. – Nacque a Sesto al Reghena (Pordenone) il 18 febbraio 1894 da Arturo e da Maria De Portis.
Nel 1915, scesa in guerra l’Italia accanto alla [...] di utilizzare tale termine nell’accezione positiva di economia moderna e contemporanea. Partendo dalla constatazione che la voce che dietro gli atti e gli istituti economici vi era «l’uomo, nella sua esplicita o implicita interezza, e non nella sua ...
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moderno
modèrno agg. e s. m. [dal lat. tardo modernus, der. dell’avv. modo «or ora, recentemente»]. – 1. a. Che appartiene o si riferisce al nostro tempo o ai tempi più vicini a noi: idee, usi, costumi m.; le m. istituzioni; i m. ritrovati...
uomo
uòmo (ant. o pop. òmo) s. m. [lat. hŏmo hŏmĭnis] (pl. uòmini [lat. hŏmĭnes]). – 1. a. Essere cosciente e responsabile dei proprî atti, capace di distaccarsi dal mondo organico oggettivandolo e servendosene per i proprî fini, e come tale...