Quando si parla di potere costituente, ci si intende riferire al fondamento, alla forza creatrice e alla legittimazione di una costituzione. In linea di massima, per potere costituente si intende ciò che [...] la nozione di potere costituente caratterizzi inequivocabilmente la modernità politica, poiché era sconosciuta alla riflessione antica emblematico l’art. 28 della Dichiarazione dei diritti dell’uomo e del cittadino del 1793, che prevedeva il diritto ...
Leggi Tutto
In generale, la repubblica viene contrapposta alla monarchia, in base alla considerazione che la prima sarebbe caratterizzata dall’elettività e dalla temporaneità della carica del Capo dello Stato, laddove [...] o della Corea del Nord).
Nell’ambito del pensiero politico moderno, la nozione di repubblica è stata utilizzata in alcuni 1958 si richiamano esplicitamente alla Dichiarazione dei diritti dell’uomo e del cittadino del 1789 e ai «principi fondamentali ...
Leggi Tutto
(X, p. 498; App. I, p. 435)
Nell'uso moderno il termine cittadinanza tende a presentare due significati distinti: uno teorico-politico e l'altro più propriamente giuridico. Nel primo caso c. designa lo [...] sta il significato profondo - filosofico e antropologico - della sua modernità, perché corrisponde alla concezione illuministica e giusnaturalistica del soggetto individuale. L'uomo del giusnaturalismo illuministico è un soggetto che, pur definito ...
Leggi Tutto
STATI UNITI (A. T., 127-146)
Roberto ALMAGIA
Fabrizio CORTESI
Mario SALFI
Piero LANDINI
Emilio MALESANI
Pino FORTINI
Emilio MALESANI
Alberto BALDINI
Carlo DE ANGELIS
Anna Maria RATTI
Gennaro [...] gli Stati Uniti rappresentano certamente la più vasta superficie della terra nella quale l'uomo ha, nel solo corso dell'epoca moderna, operato le maggiori trasformazioni del paesaggio naturale.
Le regioni naturali. - In base alle caratteristiche ...
Leggi Tutto
(A. T., 24-25-26).
Sommario: Geografia, p. 326; Storia: L'età antica, p. 329; L'alto Medioevo, p. 330; Il comune bolognese, p. 331; Lo Studio di Bologna, p. 331; Le signorie locali e il dominio pontificio, [...] vince nella battaglia di Primaro. Rolandino Passeggeri, il grande uomo di stato, anima, muove, dirige l'azione del in idioma bolognese (1827-1839). Fra la produzione del periodo moderno si dovranno ricordare in primo luogo le commedie di Alfredo ...
Leggi Tutto
Benedetto Caetani discendeva per parte del padre Roffredo I da una delle più cospicue famiglie di Anagni, per parte della madre Emilia dalla nobile casa dei Patrasso di Alatri, imparentata con Alessandro [...] ottenne la conferma dei benefici, grandemente accresciuti dal 1281.
Uomo di altissima ambizione e di energia indomabile, esperto giurista e lo statu quo ante.
Se il contrasto tra stato moderno e teocrazia era affiorato appena nei negoziati di pace, ...
Leggi Tutto
(A. T., 53-54-55; 56-57).
Geografia: Nome (p. 667); La moderna conoscenza geografica (p. 667); Situazione e confini (p. 668); Composizione litologica del suolo (p. 668); Struttura e forme del terreno [...] poesia era ingenuità di canto e la moderna sentimentale effusione dell'animo -, reagendo contro la severità dell'etica kantiana, ricercò in un ristabilirsi dell'antica armonia interiore dell'uomo il nuovo ideale che rendesse possibile l'accordo ...
Leggi Tutto
SPAGNA
Fabrizio CORTESI
Mario SALFI
Gi. La.
(España, A. T., 37-38, 39-40, 41-42, 43).
Sommario. - Nome e confini (p. 196); Struttura e morfologia (p. 197); Clima (p. 200); Idrografia (p. 201); Suoli [...] fogli), terminata nel 1893, non risponde più alle esigenze dell'indagine moderna; e di tutto il territorio spagnolo non si hanno che le due della Spagna per dono di natura e per l'opera dell'uomo, e uno sbocco sul mare, molto più comodo dei pochi, ...
Leggi Tutto
RUSSIA (A. T., 11-16, 66-74 ,84-87, 102-104)
Giuseppe CARACI
Fabrizio CORTESI
Mario SALFI
Jozef KOSTRZEWSKI
Giovanni MAVER
Arthur HABERLANDT
Miron MALKIEL-JIRMOUNSKI
Ettore LO GATTO
Tomaso NAPOLITANO
*
Egon [...] lo spirito della foresta è ritenuto buono e modesto: somiglia all'uomo, ma non ha ombra e ha il sangue azzurro; assume venute dall'Oriente, ma più spesso quelle del nostro maggiore-minore moderno o quelle date dai modi di chiesa. Il popolo canta a ...
Leggi Tutto
(A. T., 97-98; 99-100).
Sommario. - Geografia: Nome, delimitazione, estensione (p. 257); Storia dell'esplorazione della Cina propria (p. 258); Geologia (p. 261); Paleogeografia (p. 263); Struttura e morfologia [...] male, ama la giustizia e detesta l'ingiustizia. Il re è l'uomo più potente nel mondo, ma il Cielo è sopra di lui e F. G. Henke, The Philosophy of Wang Yang-ming, Chicago 1916. Sui movimenti moderni: P. M. D'Elia, Un maître de la jeune Chine: Liang K'i ...
Leggi Tutto
moderno
modèrno agg. e s. m. [dal lat. tardo modernus, der. dell’avv. modo «or ora, recentemente»]. – 1. a. Che appartiene o si riferisce al nostro tempo o ai tempi più vicini a noi: idee, usi, costumi m.; le m. istituzioni; i m. ritrovati...
uomo
uòmo (ant. o pop. òmo) s. m. [lat. hŏmo hŏmĭnis] (pl. uòmini [lat. hŏmĭnes]). – 1. a. Essere cosciente e responsabile dei proprî atti, capace di distaccarsi dal mondo organico oggettivandolo e servendosene per i proprî fini, e come tale...