Termine generico con cui si indica qualsiasi porzione limitata di materia oppure la struttura fisica dell’uomo e degli animali oppure un insieme di cose o persone che formino un tutto omogeneo.
Anatomia
Il [...] della carne in cui anche l’elemento materiale dell’uomo è destinato alla salvazione. Nella dottrina aristotelica la sostanza c. (many-body problem) si intende, in fisica moderna, il problema della determinazione delle proprietà di un sistema di ...
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Diritto
Per g. si intende il provvedimento, adottato generalmente dal capo dello Stato, di estinzione della pena a favore di un determinato soggetto. A differenza dell’amnistia e dell’indulto (Amnistia [...] un punto di vista strettamente oggettivo. Nell’estetica moderna, il problema della g. si è dissolto in la g. è riportata al suo carattere di dono creato, interno all’uomo stesso.
Dopo il Concilio di Trento, nuove formulazioni del problema della g. ...
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Nella Chiesa cattolica, suprema istituzione che esercita le funzioni di governo, dottrina e culto trasmesse da Gesù Cristo all'apostolo Pietro e ai suoi successori, quali suoi vicari.
Papato - approfondimento
di [...] M. Lutero diede vita alla Riforma protestante.
Papato e modernità
Dopo il concilio di Trento, e in particolare nell' e si impegnarono attivamente per la difesa della dignità di ogni uomo. Ma fu soprattutto Giovanni XXIII che inaugurò un nuovo tipo ...
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ISLAMISMO
Olivier Carré
(XIX, p. 603; App. I, p. 739; IV, II, p. 236)
A partire dagli anni Settanta il termine ''islamismo'', oltre al suo significato prettamente religioso, ha accentuato il suo valore [...] es. nella Dichiarazione islamica universale dei diritti dell'uomo (Consiglio islamico mondiale, 1981). I movimenti attivisti professori. L'Islàm influenza in tal modo la parte moderna e modernizzatrice della società civile, per erigersi contro lo ...
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. Dopo la promulgazione, da parte del Concilio Vaticano II, del decreto sull'e. Unitatis redintegratio nel 1964, il movimento ecumenico si è trovato a dover affrontare le prove difficili di un periodo [...] effetti che ebbe sulla concezione occidentale, soprattutto protestante, dell'uomo e della società: la frammentazione della Chiesa e della società, nel passaggio dal mondo medievale a quello moderno, anziché ricomporsi, si fece infatti più profonda e ...
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. Storia della Chiesa (X, p. 19; App. II, 1, p. 569; III, 1, p. 359). - Durante il periodo 1960-1976, a differenza del decennio precedente, la C. e la cattolicità tutta assistono al succedersi di due grandi [...] "problema, così detto, del dialogo fra la Chiesa ed il mondo moderno", privilegiando in tal modo - tra i tanti temi del Vaticano II azione sociale. All'intervento in materia di diritti fondamentali dell'uomo, in specie per il diritto alla vita e al ...
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È una lettera apostolica indirizzata dal papa o ai vescovi di tutto il mondo o a quelli di una sola regione, sopra argomenti riguardanti la dottrina cattolica o certe particolari situazioni religiose o [...] catechismo, la Pascendi dominici gregis (8 settembre 1907) contro il modernismo; fra quelle di Pio XI, la Ubi arcano (23 dicembre di fronte a ogni minaccia alla dignità e ai diritti dell'uomo, e in particolare di fronte a: omicidio, genocidio, aborto, ...
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Ventunesimo Concilio della Chiesa cattolica, indetto il 25 dicembre 1961 e inaugurato l'11 ottobre 1962 da Giovanni XXIII, che ne presiedette il primo "periodo". Dopo la sua morte (3 giugno 1963), Paolo [...] un sacramento, cioè un segno e uno strumento, dell'intima unione [dell'uomo] con Dio, e dell'unità di tutto il genere umano" (Proemio). È , con le altre religioni, con il mondo moderno. Consapevoli delle difficoltà che tale cambiamento di mentalità ...
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Storico della religione ebraica, nato a Vienna l'8 febbraio 1878. Religiosamente impegnato, il Buber cercò, sin dagli anni giovanili, di interpretare al livello del pensiero moderno la tradizione ebraica [...] , Hellerau 1928; Königtum Gottes, Berlino 1932 (2ª ed. 1936); Die Frage an den Einzelnen, Berlino 1936; Il problema dell'uomo (in ebr.), 1942 (trad. ted. Das Problem des Menschen, Heidelberg 1948); Mosè (in ebr.), 1945 (trad. ted., Moses, Zurigo ...
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Buddhismo
Giuseppe Tucci
di Giuseppe Tucci
Buddhismo
sommario: 1. Il Buddha e la sua dottrina. 2. Il buddhismo e la nuova situazione politica in Asia. 3. Il buddhismo in Asia: a) Sri Lanka (Ceylon); [...] non gli è stata rivelata da nessuno; è la scoperta di un uomo che l'ha tramandata ai discepoli, perciò si può discutere. L'antidogmatismo cui problemi o le cui tesi sono entrati nella cultura moderna, non più come argomento di indagine teorica, ma ...
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moderno
modèrno agg. e s. m. [dal lat. tardo modernus, der. dell’avv. modo «or ora, recentemente»]. – 1. a. Che appartiene o si riferisce al nostro tempo o ai tempi più vicini a noi: idee, usi, costumi m.; le m. istituzioni; i m. ritrovati...
uomo
uòmo (ant. o pop. òmo) s. m. [lat. hŏmo hŏmĭnis] (pl. uòmini [lat. hŏmĭnes]). – 1. a. Essere cosciente e responsabile dei proprî atti, capace di distaccarsi dal mondo organico oggettivandolo e servendosene per i proprî fini, e come tale...