Populismo
Bruno Bongiovanni
di Bruno Bongiovanni
Populismo
Prologo in Russia
Il termine 'populismo' corrisponde alla parola russa narodničestvo, la quale, a sua volta, deriva da narod, ovverossia [...] che afferrarlo. Narodnik, populista, non era del resto l'uomo del popolo, vale a dire il contadino russo, la cui dictatorship and democracy. Lord and peasant in the making of the modern world, Boston 1966 (tr. it.: Le origini sociali della dittatura ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Censura, Inquisizione e scienza nell’Italia della Controriforma
Saverio Ricci
Specificità italiana e contesto europeo
La sorveglianza di censura e Inquisizione sulla scienza, al tempo segnato dal caso [...] Questa, vietata nel 14° sec., era molto diffusa in età moderna, e i suoi testi furono spesso tollerati, eccetto se intreccianti corpi celesti in modo diverso da come è congetturato dall’uomo. A questi non è dato di attingere alcuna scienza definitiva ...
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Il concilio
Manlio Simonetti
Col nome di concilio, o sinodo, s’intende, nella Chiesa antica, un’assemblea di vescovi riuniti per discutere di questioni importanti che trascendevano l’autorità dei singoli [...] la nostra salvezza è disceso e si è incarnato, si è fatto uomo, ha patito ed è risorto il terzo giorno, è salito nei cieli si conosce il titolo preciso (quello di adversus Parmenianum Donatistam è di conio moderno), I 22-23; App. 3 e 4 e passim.
6 La ...
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Visione anglicana di Costantino
Un’indagine storica
Richard Price
La storia della visione anglicana di Costantino – per essere precisi, le visioni anglicane di Costantino, in tutta la loro varietà – [...] labaro non giustificava l’adorazione delle croci per i cristiani moderni.
Foxe corona il suo racconto delle persecuzioni romane e chiude egli accetta la presunzione che i motivi di un uomo di Stato siano sempre primariamente politici. In una lezione ...
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STORIOGRAFIA, FINO ALL'ILLUMINISMO
FFrancesco Tateo
La narrazione delle gesta di Federico II e la rappresentazione della sua figura si fondano soprattutto, nei secoli successivi alla caduta della dominazione [...] e mostrare poi il tracollo finale come esemplare vicenda dell'uomo, che quanto più s'innalza ingiustamente, più tragicamente e di Manfredi come rivolta a creare un modello di stato moderno e vi riflette la sua immagine del potere e del buon governo ...
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Scienza egizia. Storiografia, annali e cronologia
Jan Assmann
Kim Ryholt
Storiografia, annali e cronologia
In Egitto la conoscenza del passato non era materia di ricerca scientifica, ma faceva parte [...] rapporti di proprietà. Intorno al 1250, sotto Ramesse II, un uomo di nome Mosè vinse una causa per un terreno riuscendo a è la cosiddetta Cronaca demotica, che, malgrado il nome moderno, appartiene alla categoria delle profezie (Spiegelberg 1914). Il ...
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Il Risorgimento e il paradigma intransigente
Ulderico Parente
Intransigenti e Risorgimento: una questione non solo politica
La questione degli intransigenti cattolici, caratteristica dell’Ottocento, [...] vista, l’opera di P. Balan, I precursori del razionalismo moderno fino a Lutero, Parma 1867. Su questo autore, tra gli esponenti guidati nella loro caduta da una mano infallibile, superiore all’uomo. La più grande follia del secolo delle follie fu ...
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Il Mediterraneo
Francesco Benigno
Il Mediterraneo non è un’espressione geografica, non indica solo una regione, e meno ancora il mare da cui prende il nome. È invece un’idea evocativa, espressa simbolicamente, [...] si presenta profondamente mutato (Conflitti, migrazioni e diritti dell’uomo, 2002, pp. 17-28). Da una parte il come un Sud da giudicare tradizionalmente alla luce della modernità, cui manca sempre qualcosa per conformarsi agli standard settentrionali ...
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Strategici, studi
Carlo Jean
Definizione, contenuto e finalità
Gli 'studi strategici' hanno per oggetto il pensiero strategico in senso lato, relativo alla minaccia, all'uso e al controllo della forza [...] politica, della storia e dei destini dell'uomo, molto differente quindi da quella 'pessimistica' "International security", 1988, pp. 5-27.
Paret, P., Makers of modern strategy: from Machiavelli to nuclear age, Oxford 1986.
Pelanda, C., L'evoluzione ...
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Costantino e la crisi donatista
Michel-Yves Perrin
Nella sua Vita di Costantino (I 45), in una sezione dedicata all’operato dell’imperatore in qualità di koinos episkopos intenzionato a placare le dispute [...] terre. Si allude qui a ciò che la storiografia moderna ha denominato ‘crisi donatista’, che divise i cristiani Ora, quale sorta di bene può fare l’insensato, il furbo, l’uomo senza religione e senza culto, l’avversario di Dio, il nemico della santa ...
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moderno
modèrno agg. e s. m. [dal lat. tardo modernus, der. dell’avv. modo «or ora, recentemente»]. – 1. a. Che appartiene o si riferisce al nostro tempo o ai tempi più vicini a noi: idee, usi, costumi m.; le m. istituzioni; i m. ritrovati...
uomo
uòmo (ant. o pop. òmo) s. m. [lat. hŏmo hŏmĭnis] (pl. uòmini [lat. hŏmĭnes]). – 1. a. Essere cosciente e responsabile dei proprî atti, capace di distaccarsi dal mondo organico oggettivandolo e servendosene per i proprî fini, e come tale...