Ambiguità
Alessandro Cappabianca
Nel suo studio sull'a. nel linguaggio poetico (Seven types of ambiguity), la cui prima edizione risale al 1930, W. Empson riconosceva che l'operare dell'a. è alla radice [...] il privilegio della simmetria. Katharine Hepburn è una ragazza vestita da uomo o un ragazzo vestito da donna? A cosa si riferisce neppure film dallo statuto indecidibile, tipici del cinema moderno, di cui si potrebbero citare i precedenti surrealisti ...
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Spettacolo
Mario Verdone
Il termine spettacolo (dal latino spectaculum, derivato di spectare, "guardare") designa in senso ampio qualsiasi performance artistica che si svolga davanti a un pubblico di [...] e la tradizione dei giullari, filtrate attraverso un sentimento moderno, nelle nuove situazioni offerte dalla società. Il suo with five fingers (Il mistero delle cinque dita), dove un uomo è perseguitato dalla sua mano sinistra, mutilata, una mano- ...
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Profilmico
Sandro Bernardi
Con questo termine, coniato da Étienne Souriau (1951), s'intende tutto quello che sta davanti alla cinepresa pronto per essere filmato: oggetti, volti, corpi, spazi interni [...] o Nanuk l'eschimese) sugli eschimesi, o Man of Aran (1934; L'uomo di Aran) sui pescatori delle isole Aran; in questo caso il p. era sta alla base della Nouvelle vague e del cinema moderno (v. modernità). Nei primi film di Godard, Truffaut, Eric Rohmer ...
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Mostro
Leopoldina Fortunati
Per mostro si intende un essere che si presenta con caratteristiche estranee al consueto ordine naturale e come tale induce stupore e paura. Esseri mostruosi sono largamente [...] di mostri naturali è la prova della limitata incidenza dell'uomo sulle leggi naturali e, allo stesso tempo, rende comprensibile la La formazione sociale del mostro. La società moderna, impegnata nella costruzione di un individuo socialmente ...
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Le relazioni internazionali
Massimo de Leonardis
In senso lato relazioni internazionali sono esistite fin dall’antichità, per esempio con i rapporti tra le città-Stato della Grecia. Già allora comportavano [...] parte si configuravano come Stati sovrani, nel senso moderno del termine. Secondo un modello ideale mai realizzato Carta dell’ONU, alla futura Dichiarazione sui diritti dell’uomo, espressione di una «diplomazia declaratoria», che l’URSS sottoscrisse ...
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automa
autòma [Der. del lat. automatus, dal gr. aytòmatos "che si muove da sé" (pl. autòmi)] [INF] Denomin. di macchine capaci di movimenti automatici, anche relativ. complessi, che furono realizzate [...] Norimberga e ad Augusta (secoli 16°-17°). Il primo trattato moderno sugli a. (A. Ramelli, Diverse e artificiose macchine, le funzioni superiori degli organismi viventi, ivi compreso l'Uomo (v. cibernetica). ◆ [INF] A. autoriproducentisi: v ...
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moderno
modèrno agg. e s. m. [dal lat. tardo modernus, der. dell’avv. modo «or ora, recentemente»]. – 1. a. Che appartiene o si riferisce al nostro tempo o ai tempi più vicini a noi: idee, usi, costumi m.; le m. istituzioni; i m. ritrovati...
uomo
uòmo (ant. o pop. òmo) s. m. [lat. hŏmo hŏmĭnis] (pl. uòmini [lat. hŏmĭnes]). – 1. a. Essere cosciente e responsabile dei proprî atti, capace di distaccarsi dal mondo organico oggettivandolo e servendosene per i proprî fini, e come tale...