Patrimonio monumentale e artistico
Oreste Ferrari
di Oreste Ferrari
Patrimonio monumentale e artistico
sommario: 1. La crisi del concetto di patrimonio artistico nella sua genesi storica. 2. L'attuale [...] , la ‟tutela appartiene ai doveri di ogni uomo colto") che si consolidano gli strumenti giuridici e uno dei campi di esperienza e di ricerca attiva più fecondi dei tempi moderni: basti ricordare, tra tutti, l'esempio che venne da A. Riegl e ...
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La falsificazione in archeologia
Licia Vlad Borrelli
Isabella Damiani
Filippo Salviati
Giovanna Antongini
Tito Spini
Claude-François Baudez
Guido Devoto
I falsi archeologici
di Licia Vlad Borrelli
Per [...] animali estinti, condizionò gli studi sull'evoluzione dell'uomo fino agli anni Cinquanta. La disputa circa l' , 28, 3 (1997), pp. 117-18; F. Salviati, Archaic Jades, Modern Fakes: Problems and Solutions, in Arts of Pacific Asia Show, New York 1998, ...
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Vedi TARANTO dell'anno: 1966 - 1997
TARANTO (gr. Τάρας, lat. Tarentum)
N. Degrassi
Oggi capoluogo di provincia sul golfo omonimo del Mar Ionio; in antico, città tra le più importanti della Magna Grecia.
La [...] dominata, a T., dalla figura di Archita, filosofo pitagorico, uomo politico e scienziato, stratego autocrator probabilmente dal 367 al 361 di via Pitagora. Un'altra strada antica, lungo la moderna via Nitti, vista in diversi tratti, andava da mare a ...
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Critica d'arte
Giulio Carlo Argan
di Giulio Carlo Argan
Critica d'arte
sommario: 1. Compito e significato della critica. 2. La critica militante. 3. La critica dell'arte e la storia dell'arte. a) La [...] arte. □ Bibliografia.
1. Compito e significato della critica
Nella cultura moderna l'arte è oggetto di studio da parte di una disciplina autonoma è significativo che si tratti quasi sempre di un uomo di lettere che, come leader della cultura, sostiene ...
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Il futuro dell’architettura
Livio Sacchi
Provare a parlare del futuro è sempre imprudente, quando non arbitrario. Eppure la futurologia (per utilizzare il termine adoperato da Ossip K. Flechtheim nel [...] scienza delle prospettive probabili del futuro destino dell’uomo, della società e della cultura), in questo della volta. Fra le opere più recenti di Ando si ricordano infine il Modern Art Museum (2001) a Fort Worth, Texas, la Pulitzer Foundation for ...
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Vedi TERRACOTTA dell'anno: 1966 - 1997
TERRACOTTA
A. Andrén
La parola italiana "terracotta" viene usata, dal Rinascimento in poi, e oggi anche in altre lingue, per indicare varî prodotti di argilla [...] sarcofagi a rilievo raffiguranti Prometeo in atto di modellare l'uomo, e una pittura vascolare rappresentante Atena che sta modellando esperimenti di cottura fatti con materiale antico e moderno, non siamo altrettanto bene informati circa la cottura ...
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I fumetti
Luca Raffaelli
In questo scorcio di inizio secolo anche nell’ambito dei fumetti stanno arrivando a compimento alcune trasformazioni in atto da almeno quattro decenni. Trasformazioni destinate [...] tra il 1990 e il 1991 e pubblicato nel 1992; trad. it. L’uomo che cammina, 1999). Nei romanzi del nuovo secolo Taniguchi ha trovato una linea le vignette lasciano solo immaginare. Il mito moderno del supereroe digitale funziona su grande schermo e ...
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FALSIFICAZIONE
D. Mustilli
La f. degli oggetti d'arte anche se, come nella nostra trattazione, limitata solamente a quelli dell'arte antica, non si sottrae agli elementi che caratterizzano ogni falsificazione: [...] e che alcuni hanno giudicato falsa, altri completamente ridipinta in età moderna. Più o meno coeva, è la pittura, eseguita ad encausto in quella del cranio di Calveras, del presunto uomo terziario della California, scoperto circa mezzo secolo fa. ...
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GIORGIO (Zorzi, Zorzo) da Castelfranco, detto Giorgione
Augusto Gentili
Non si conosce con esattezza la data della nascita di G., che dovette avvenire a Castelfranco Veneto tra il 1477 e il 1478. È [...] p. 557) risulta che G. imparò l'arte "senza la maniera moderna" (ossia senza la lezione dei toscani), stando coi Bellini e da , i capelli. Il bambino sembra soffrire la terribile umidità. L'uomo (che non è certo un soldato) ha un lungo bastone nella ...
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Design per tutti
Renato De Fusco
Il titolo è in primo luogo un auspicio, quello che in futuro si abbia una maggiore qualità diffusa dei beni di consumo nella sfera sociale più vasta, vale a dire nella [...] ’essere produttrice di oggetti riconoscibili alla percezione dell’uomo e quanto meno, grazie alla cultura del design ambientali dei prodotti industriali, Rimini 1998.
O. Paz, Che cos’è la modernità?, «Casabella», 1999, 664, pp. 48-51.
M. Chiapponi, Le ...
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moderno
modèrno agg. e s. m. [dal lat. tardo modernus, der. dell’avv. modo «or ora, recentemente»]. – 1. a. Che appartiene o si riferisce al nostro tempo o ai tempi più vicini a noi: idee, usi, costumi m.; le m. istituzioni; i m. ritrovati...
uomo
uòmo (ant. o pop. òmo) s. m. [lat. hŏmo hŏmĭnis] (pl. uòmini [lat. hŏmĭnes]). – 1. a. Essere cosciente e responsabile dei proprî atti, capace di distaccarsi dal mondo organico oggettivandolo e servendosene per i proprî fini, e come tale...